La tappa modenese del Giro d’Italia di ciclismo

Arriva a Fiorano il 20 maggio la ottava tappa del 90° Giro d'Italia di ciclismo. Tante sono le iniziative organizzate per questo grande evento sportivo. La corsa transita anche da Sestola, Vignola, Maranello e percorre il circuito della Ferrari.

Il 20 maggio intorno alle 17 è previsto nel comune di Fiorano modenese l’arrivo dell’ottava tappa del novantesimo Giro d’Italia di ciclismo. Si consuma nell’occasione anche il matrimonio di due miti del made in Italy: lo stesso Giro e la Ferrari: infatti, prima di giungere al traguardo posto in località Spezzano, i corridori omaggiano il sessantesimo anniversario della Casa del Cavallino Rampante percorrendo il circuito automobilistico di Fiorano, dove usualmente vengono provati i bolidi rossi.

Vista anche la notevole copertura mediatica dovuta alla presenza di televisioni e radio, questo spettacolare evento sportivo è una grande opportunità di promozione sia per il comune di Fiorano sia anche per tutti gli altri comuni modenesi attraverso cui transita la corsa ciclistica più importante d’Italia, uno degli avvenimenti sportivi più popolari e seguiti di sempre, anche a livello internazionale.

In quanto città di tappa, Fiorano è certamente il fulcro attorno a cui ruota la festa di questa giornata ma anche i comuni di Fanano, Sestola (con un Gran Premio della Montagna), Marano sul Panaro, Vignola, Maranello, Formigine e Sassuolo sono pronti ad accogliere la carovana del giro, i ciclisti e tutti i turisti che non intendono perdersi questo avvenimento storico e vogliono gustarsi tutte le iniziative che sono state predisposte appositamente solo per questa occasione.
Il comune di Fiorano ha chiesto ed ottenuto la possibilità di poter ospitare questa kermesse e quindi ad esso vanno per così dire i maggiori oneri ed onori, ma l’arrivo del Giro nel territorio modenese è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione della Provincia di Modena, dei comuni di Maranello e Sassuolo e grazie al contributo di numerosi sponsor.

E’ enorme lo sforzo organizzativo che viene profuso, e questo impegno necessario è evidente non solo dal fatto di dover accogliere ed ospitare la carovana “rosa”, costituita da 100 automezzi della carovana pubblicitaria, 200 corridori, 300 autovetture ufficiali al seguito, 45 motociclette più un’altra trentina per la Polizia, gli ingenti mezzi della Rai (un vero e proprio convoglio a sè stante di veicoli e attrezzature), chilometri di transenne e cavi telefonici, 150 giornalisti accreditati e le migliaia di turisti e appassionati che si prevede vengano ad assistere all’evento.
Tante sono anche le iniziative collaterali che sono state promosse non solo per la giornata del 20 maggio ma anche nelle settimane precedenti e in quella successiva, per fare diventare questa occasione unica un’autentica festa popolare.

In attesa dell’arrivo dei ciclisti, il traguardo posto a Spezzano in via Statale di fronte al Bocciodromo verrà prima oltrepassato da giovani ciclisti che gareggiano in varie categorie e da una sfilata di automobili della Ferrari che percorrono il circuito finale e vengono poi esposte in piazza Menotti a Fiorano. 2 ore prima dell’arrivo dei ciclisti giunge poi la carovana pubblicitaria.

Presso le sale espositive del Castello di Spezzano, splendida sede tra l’altro del Museo della ceramica, sono state allestite le seguenti mostre sul tema del ciclismo:
“Il tempo rosa: di tappa in tappa”, opere di pittura e scultura realizzate dagli artisti di Fiorano, Maranello, Sassuolo
– in collaborazione con il Fotomuseo G. Panini di Modena viene presentata un’anteprima della ricerca che il museo modenese sta portando avanti per ricostruire la storia del ciclismo a Modena attraverso le fotografie, le figurine, le pubblicazioni e le riviste sportive del Novecento
bici d’epoca della collezione Mario Righini
– fotografie sul tema “Ciclismo che passione”, a cura di Giulio Callegari
– le cartoline che contengono le migliori immagini selezionate dalle oltre 500 opere pervenute al concorso artistico “Ricordo di Fiorano” rivolto agli alunni delle scuole di Fiorano, cui è stato proposto di realizzare elaborati tematici dedicati all’evento del Giro d’Italia, alle eccellenze turistiche del territorio (dalle Salse di Nirano, al Santuario, dal Castello di Spezzano al circuito di Fiorano), ai legami tra Fiorano e la storia nazionale (Ciro Menotti, eroe dell’epopea risorgimentale) e al coinvolgimento di Fiorano nella storia del ciclismo (i ciclisti fioranesi Amilcare Galloni e Giuseppe Montella, la precedente tappa del Giro giunto a Fiorano nel 1975 in cui si impose il norvegese Knut Knudsen).
Tali mostre rimangono visitabili fino al 27 maggio.

Mentre il colore rosa diventa protagonista persino nei ristoranti, dove vengono proposti menù per l’occasione a base di dolci rosa, cocktail rosa, salse di colore rosa e cosi’ via, con l’uso di prodotti ed ingredienti che richiamano tale tonalita’ come la mortadella, il pepe rosa ecc., tra gli altri eventi collaterali oltre ai classici cicloraduni per tutti gli appassionati di questo diffusissimo sport ci sono l’annullo filatelico postale speciale per ricordare l’arrivo del Giro a Fiorano e un concerto in programma venerdì 18 maggio alle 21 presso il Teatro Astoria di Fiorano. Il concerto è intitolato “Una chitarra per Mazzini e Garibaldi” e nel programma vengono riproposti gli interessi musicali dei due protagonisti del Risorgimento, musiche classiche ed operistiche interpretate da Marco Battaglia su una chitarra appartenuta proprio a Mazzini.

I riferimenti simbolici di questo concerto non sono casuali, il Giro d’Italia celebra in questa novantesima edizione il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, il personaggio artefice dell’unità d’Italia, e, simbolo per simbolo, lo stesso Giro rivendica giustamente anche per sè un ruolo di unificazione del territorio e della popolazione d’Italia, una funzione aggregatrice che agisce a livello culturale e non solo sportivo, e che comunque allo stesso tempo mette in evidenza e risalta tutte le peculiarità e le caratteristiche di ciascuna zona toccata di tappa in tappa.

Dal punto di vista sportivo, il 90° Giro d’Italia è partito il 12 maggio dalla Sardegna. Giunge a Milano il 3 giugno 2007 dopo 21 tappe e un totale di 3442 Km.
L’ottava tappa parte domenica 20 maggio da Barberino del Mugello e si conclude dopo 194 km a Fiorano Modenese. Subito dopo il via si affronta il Passo della Futa (903 mt.) fino ad arrivare a Sestola (1020 mt.). Da qui si scende a Vignola per arrivare alla Pista della Ferrari e al circuito finale. Il traguardo sarà infatti raggiunto al termine di un circuito lungo 22 kilometri che, partendo da Spezzano di Fiorano, attraversa Fiorano Modenese, Sassuolo, Formigine e Maranello per rientrare poi su Spezzano. Alcuni esperti dicono che questa tappa potrebbe risultare adatta ad una fuga magari isolata da lontano, per una certa tortuosità e qualche saliscendi, mentre altri ritengono che la lunga discesa del fondovalle e la parte finale pianeggiante favoriscano un arrivo in volata. Ma tutto sommato, considerato tutto il contorno e ad esclusione del punto di vista meramente sportivo e delle classifiche, risulta alla fine di secondaria importanza chi vinca o meno questa tappa, rispetto all’evento in sè.

Pubblicato: 17 Maggio 2007