Lunedì 31 luglio partono a Sassuolo i lavori della nuova rotatoria all’incrocio tra via Radici e la Pedemontana, da sempre uno dei crocevia più trafficati dell’intero territorio modenese.
L’opera viene realizzata entro la fine di agosto dalla Provincia con un costo complessivo di 400 mila euro e fa parte di una serie coordinata di lavori per razionalizzare la mobilità del distretto, con un investimento totale di circa otto milioni e mezzo di euro che la Provincia ha rilevato dall’Anas per accelerare i lavori.
Entro la fine del 2007 la Pedemontana è destinata quindi a subire importanti modifiche: dall’incrocio con via Radici a Sassuolo fino a Maranello vengono eliminati tutti i semafori che attualmente provocano notevoli rallentamenti della circolazione. Nel tratto di maggiore traffico da Sassuolo a Fiorano la Pedemontana diventa poi una strada a quattro corsie da via Regina Pacis fino alla rotatoria della Modena-Fiorano.
Oltre alla rotatoria con la via Radici, la sostituzione dei semafori con rotatorie sulla Pedemontana prosegue con una nuova rotatoria nel 2007 all’incrocio con via Ghiarola Nuova e allo stesso modo nei prossimi mesi viene eliminato il semaforo con via Cameazzo. A Sassuolo vengono inoltre sostituiti da rotatorie due semafori piuttosto critici presso gli incroci tra la Pedemontana con via Regina Pacis e nella zona del cimitero (dove viene completamente rifatta l’attuale rotatoria).
«Un’evento – sottolinea Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena – che permetterà di snellire il traffico lungo uno degli assi viari più trafficati dal modenese che assorbe ogni giorno una mole enorme di traffico, soprattutto di mezzi pesanti diretti o provenienti dal distretto ceramico. Traffico ulteriormente aumentato dopo l’apertura lo scorso anno della Modena-Fiorano. Per questo la Provincia ha predisposto un piano che comprende anche due nuove rotatorie a Sassuolo fino ad arrivare al raddoppio della Pedemontana entro il 2007».
Una rotatoria in prossimità di un incrocio tra due o più strade è costituita da un anello stradale a senso unico che si sviluppa intorno ad uno spartitraffico di forma più o meno circolare e funziona con un controllo del flusso che avviene semplicemente dando la precedenza ai veicoli che hanno impegnato l’anello.
I vantaggi di una rotatoria rispetto ad un semaforo sono i seguenti:
– maggior sicurezza, per la notevole riduzione dei punti di conflitto con riduzione dell’incidentalità superiore al 50% e un effetto di controllo sulla velocità dei veicoli in transito;
– maggiore capacità di smaltire il traffico con snellimento nella circolazione e tempi di attesa mediamente ridotti del 70%;
– minor inquinamento acustico e chimico, per la ridotta e più costante velocità e per l’eliminazione delle lunghe attese ai semafori che ne controllavano gli accessi;
– minori costi gestionali e di sorveglianza.