La popolazione modenese

Sono consultabili online i dati relativi all'andamento demografico della popolazione in provincia di Modena. A fine 2008 i residenti sono 688.286, in crescita dell'1,6 per cento rispetto al 2007 (10.614 persone in più, di cui 9.000 di provenienza straniera). Le stime per il 2009 confermano il trend di crescita.

Sono stati pubblicati i dati elaborati dal Servizio Statistico provinciale relativi all’andamento demografico della popolazione modenese nel 2008. Al 31-12-2008 i residenti in provincia di Modena sono 688.286, circa 70 mila persone in più rispetto a dieci anni fa, e 10.614 persone in più nel corso del solo 2008, con un incremento in un anno pari all’1,6 per cento della popolazione totale.

I dati sono consultabili tabella per tabella sul sito dell’Osservatorio demografico provinciale, e nella versione online della pubblicazione appositamente realizzata, presente sul portale provinciale dedicato alle statistiche modenesi (vedi link utili a fianco). Approfondimenti speciali sono dedicati alla popolazione straniera residente, che rappresenta la principale componente di questa crescita demografica. Nel 2008, infatti, con 9 mila persone in più gli stranieri sono cresciuti del 13,3 per cento, arrivando a essere 76.282, pari all’11,1 per cento della popolazione complessiva.

Relativamente al primo semestre 2009, sulla base della rilevazione condotta sui principali comuni, il Servizio Statistico provinciale ha effettuato una stima secondo cui al 30 giugno la popolazione modenese raggiungerebbe i 692 mila residenti, 80 mila dei quali stranieri. Con questo trend di crescita, a fine anno la popolazione complessiva sfiorerebbe le 697 mila unità con circa 84 mila stranieri che corrisponderebbero al 12 per cento dei residenti.

«Anche il primo semestre del 2009 pare confermare questa tendenza all’incremento della popolazione pur con un rallentamento dovuto probabilmente agli effetti della crisi sul mercato del lavoro» sottolinea Egidio Pagani, assessore allo Sviluppo delle città e del territorio. «Nonostante le difficoltà, la capacità di attrazione del territorio modenese rimane molto alta grazie alla qualità dello sviluppo del sistema economico e sociale – commenta Pagani – e questo comporta una riflessione da sviluppare nell’ambito delle scelte definite con il Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) con l’obiettivo di aggiornare e innovare le risposte di fronte a nuovi bisogni dettati anche dall’attuale situazione economica».

I dati confermano infatti l’attendibilità dello scenario per il 2015 indicato dal Ptcp: 730 mila abitanti con oltre 324 mila famiglie e circa 116 mila stranieri che rappresenteranno il 16 per cento della popolazione. E’ partendo da questo contesto che è stato definito il Piano territoriale con l’obiettivo di creare le condizioni per garantire uno sviluppo qualitativo, contenendo l’uso di nuovo territorio e privilegiando la riqualificazione e il riutilizzo dell’esistente. Il Piano, che ora entra nella fase di piena operatività, definisce la cornice entro la quale effettuare le scelte per affrontare le nuove esigenze di mobilità, la crescita di servizi come le scuole (dai nidi alle superiori), il tema della casa, dell’integrazione e dei servizi di protezione sociale.

L’aumento della popolazione straniera è dovuto a dinamiche di maggiore natalità, al fenomeno dei ricongiungimenti familiari e, soprattutto, alla domanda di lavoratori espressa nel corso del 2008 dal sistema economico modenese. Oltre un quinto dell’aumento del contingente straniero nel corso del 2008 è dovuto alla crescita della rappresentatività di cittadinanze di paesi come Moldavia, Ucraina, Polonia e Filippine, realtà dalle quali provengono gran parte delle cosiddette badanti e dei collaboratori familiari. Al termine del 2008, dal punto di vista numerico il contingente europeo (29.714 residenti) ha quasi raggiunto quello africano (30.764 unità). I marocchini rappresentano la comunità più numerosa in provincia di Modena (oltre 16 mila residenti; più 1.274 unità, più 8,5 per cento rispetto al 2007) seguiti dai rumeni (quasi 7.500 residenti, più 1.438 unità, più 23,7 per cento) e dagli albanesi (7.308 residenti, più 865 unità, più 13,4 per cento). Al quarto posto i tunisini (5.513), poi i ghanesi (4.791) e i cinesi (4.043), quindi i cittadini della Moldavia (3.050), dell’Ucraina (3.009) e del Pakistan (2.763); al decimo posto i filippini (2.518).

Il tasso di natalità della popolazione modenese è di 10,5 nati per mille residenti, in leggero ma costante aumento nell’ultimo decennio (era di 8,2 nati nel 1996) grazie soprattutto all’apporto degli immigrati: il tasso di natalità, infatti, è di 24,1 nati per mille stranieri residenti, mentre tra i residenti di nazionalità italiana si ferma a 9 nati ogni mille abitanti. Nel 2008 i nuovi nati stranieri sono stati 1.728, il 24 per cento dei complesso dei nati. I cittadini stranieri residenti in provincia di Modena e nati in Italia, a fine 2008 superano le 12.300 unità (più 1.654, con un aumento del 15,5 per cento rispetto all’anno precedente). Essi rappresentano la seconda generazione di immigrati, pari al 16,1 per cento del totale della popolazione straniera residente, e sono per la quasi totalità minorenni.

Il più alto incremento numerico di popolazione della provincia di Modena riguarda l’area metropolitana e in particolare la cintura del capoluogo, mentre la città di Modena cresce meno della media provinciale (più 1 per cento, pari a 1.870 persone) portando la popolazione a quasi 182 mila abitanti. Gli incrementi più alti in percentuale sono a Bastiglia (147 cittadini in più con un aumento del 3,8 per cento) e a Castelfranco (1.051 nuovi cittadini, più 3,6 per cento), ma si registrano aumenti significativi in diversi centri della pianura (più 3,2 per cento a San Prospero; 2,9 a Vignola, a Castelnuovo e a Bomporto; 2,7 a Soliera; 2,6 a Nonantola; 2,5 a Mirandola e a Savignano) e in alcuni della montagna (più 3,1 per cento a Montecreto; 2,9 a Riolunato; 2,8 a Serramazzoni) che, però complessivamente cresce meno della media provinciale: più 1 per cento. Tra gli aumenti maggiori in valori assoluti c’è quello di Carpi con 1.366 nuovi cittadini (più 2,1 per cento) che porta la popolazione complessiva a 67.203 residenti. Sassuolo rimane la terza città del territorio provinciale, stabile a 41.506 residenti, mentre Formigine sale a 33.091 con una crescita del 2 per cento.

Pubblicato: 17 Luglio 2009Ultima modifica: 19 Dicembre 2022