Kindergarten

Dal 30 giugno al 18 settembre la Palazzina dei Giardini a Modena ospita la mostra di arte contemporanea "Kindergarten", collettiva di 6 artisti internazionali, Futura, Mode2, Os Gêmeos, Tom Sachs, Kostas Seremetis e Delta. Inaugurazione con dj set di Howie B.

Da giovedì 30 giugno a domenica 18 settembre la Palazzina dei Giardini in corso Canalgrande a Modena ospita la mostra di arte contemporanea “Kindergarten“, una collettiva che presenta opere di 6 artisti internazionali: Futura, Mode2, Os Gêmeos, Tom Sachs, Kostas Seremetis e Boris Tellegen (aka Delta).

L’esposizione è organizzata dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione de Mitri di Modena, a cura di Giorgio de Mitri, con la partecipazione di Sartoria e Slam Jam, e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

La mostra inaugura la nuova stagione espositiva della Palazzina Vigarani, aperta durante tutta l’estate, con un allestimento intitolato letteralmente “giardino d’infanzia”, che fa spazio all’arte intesa come gioco e libertà da ogni vincolo, un luogo di incontro fra sensibilità diverse, un laboratorio d’insieme, un giardino per bambini di ogni età.

All’ingresso della mostra, sotto la cupola della Palazzina è possibile ammirare la scultura sonora “Toyan’s” (2002) di Tom Sachs (New York City, 1966), un artista le cui opere riproducono icone contemporanee come l'”Unité d’Habitation” di Le Corbusier, un McDonald’s o la famiglia di Hello Kitty, attraverso i materiali più disparati, seguendo la logica del remix.

Accolgono il visitatore anche due sculture di Kostas Seremetis, entrambe raffiguranti un irriverente quanto insolito Topolino disneyano che impugna una pistola (“Up Rock”, 2011). Kostas Seremetis (1972) ha esposto nei musei di Tokyo, Parigi, Vancouver, Londra, New York e Los Angeles. Le sue immagini ri-contestualizzano personaggi di film o fumetti, presentati in atteggiamenti provocatori.

Ciascuno degli altri artisti occupa una stanza della Palazzina con opere fra le più significative del proprio lavoro, accompagnate da interventi site specific.

Futura 2000
espone la scultura in bronzo “AK46” (2011), cui si aggiunge una sua installazione appositamente realizzata per la mostra di Modena. Contemporaneo di Keith Haring e Jean-Michel Basquiat, Futura 2000 (New York, 1955) è tra i primi writer a percorrere la strada delle gallerie d’arte. Di recente la sua ricerca si concentra sull’animazione, la fotografia, i progetti cinematografici e multimediali.

Mode2 propone una installazione site specific e una scultura che rappresenta la madre terra che partorisce il mondo, “Mother Earth” (2011). Mode 2 (Mauritius, 1967) è pittore e illustratore. La sua carriera inizia nel 1984, affermandosi nella scena Hip Hop. Performance e murales non autorizzati si alternano alla realizzazione di cataloghi, poster, biglietti per locali, copertine di dischi e pubblicità per eventi di vario genere.

Anche Delta presenta una scultura di grandi dimensioni realizzata appositamente per la mostra modenese. Boris Tellegen (1968) è un artista olandese che combina la passione per il writing con l’ingegneria e il design industriale. Tra i pionieri del graffitismo europeo, esordisce nel 1984 dietro lo pseudonimo “Delta” e sviluppa il proprio stile a caratteri tipografici in tre dimensioni. Simili a piani isometrici, le sue creazioni rivelano architetture improbabili quanto futuristiche.

Os Gêmeos, i gemelli brasiliani Otàvio e Gustavo Pandolfo, presentano un intervento totalmente site specific, esito di una breve residenza degli artisti a Modena durante l’inizio dell’estate. I due fratelli sono nati a São Paulo nel 1974. Dal 1987 il loro stile influenza profondamente il graffitismo brasiliano. Molte delle loro opere si ispirano a mondi fantasiosi e realtà immaginarie legate al mondo dell’infanzia. Nel 2008 partecipano alla mostra collettiva “Street Art”, alla Tate Modern di Londra.

La mostra Kindergarten inaugura giovedì 30 giugno alle 18.30 con un dj set di Howie B
, uno dei personaggi che maggiormente hanno influenzato la musica elettronica degli ultimi quindici anni. Howard Bernstein, in arte Howie B, nato a Glasgow nel 1963 e trapiantato a Londra, è un Dj e produttore tra i più conosciuti, fondatore dell’etichetta elettronica “Pussyfoot”, ha suonato nei migliori club e festival di tutto il mondo. Ingegnere del suono, musicista, arrangiatore, vynil collector e compositore di colonne sonore di film come “The End of Violence” di Wim Wenders, vanta numerose e prestigiose collaborazioni con i nomi più grandi della scena musicale degli ultimi anni: tra gli altri Soul to Soul, Bjork, Tricky, Everything But The Girl, Goldie Brian Eno, Sinead O’ Connor. Nel 1997 ha aperto i concerti del Popmart Tour degli U2. In Italia ha prodotto i Casino Royale e i Marlene Kuntz con cui condivide anche il progetto “Beautiful”. Il dj set di Howie B prosegue fino alle 21 circa.

La Palazzina dei Giardini resta aperta fino al 15 settembre dal giovedì alla domenica dalle 19 alle 23. Nei giorni del Festivalfilosofia 2011, l’apertura prevista è venerdì 16 settembre dalle 9 alle 23, sabato 17 settembre dalle 9 all’1 di notte, domenica 18 settembre dalle 9 alle 20. L’ingresso è gratuito.

Per informazioni:
Galleria Civica di Modena
tel. 059.2032911/2032940
email galcivmo@comune.modena.it

Pubblicato: 28 Giugno 2011Ultima modifica: 29 Giugno 2011