Il festival Jazz In’It si svolge a Vignola nella suggestiva piazza dei Contrari da venerdì 22 a domenica 24 giugno. La rassegna è organizzata dal Comune di Vignola con il contributo della Provincia di Modena, della Regione Emilia Romagna e di numerosi sponsor.
Il jazz come tipica colonna sonora della vita nelle città, il jazz e le sue affinità a livello compositivo con l’architettura, nel ricordo del cinquecentesimo anniversario della nascita del grande architetto Jacopo Barozzi detto il Vignola. E’ questo il tema che la diciannovesima edizione di Jazz In’It vuole esplorare, nel programma allestito dal Direttore Artistico Giuseppe De Biasi.
Sono cinque i concerti in programma nel cartellone principale, come cinque erano gli ordini architettonici barozziani specificati nel suo trattato del 1563 “Regola delli cinque ordini d’architettura”.
Apre la rassegna venerdì 22 alle 21.30 il concerto “Rhapsody for Billie” con il duo composto da Silvia Schiavoni alla voce e Giancarlo Schiaffini alla tromba. Vengono rielaborati in chiave più attuale i brani più famosi del repertorio di Billie Holiday, nota anche come “Lady Day”, una delle più grandi cantanti di tutta la storia della musica non solo jazz.
A seguire si esibisce un altro duo composto in questo caso da Annette Peacock al pianoforte e Roberto Dani alle percussioni. La musa del free jazz Annette Peacock vanta nel suo curriculum esperienze artistiche con artisti come come Timothy Leary, Charles Mingus, Allen Ginsberg, Leroy Jones, Robert Moog, Karlheinz Stockhausen, Salvador Dalì, David Bowie, Robert Wyatt e Brian Eno.
Sabato 23 è il turno della Union Jazz Band, una neonata orchestra jazz con organico classico di cinque sassofoni, quattro tromboni, cinque trombe più sezione ritmica, alla quale partecipano alcuni dei migliori giovani jazzisti delle province di Modena e Bologna.
Chiude la serata del sabato il Gabriele Mirabassi Jazz Quartet che presenta in prima assoluta il suo nuovo lavoro discografico Canto d’Ebano, ispirato al tipo di legno con cui è costruito il clarinetto dello stesso Mirabassi. Le sonorità del quartetto sono accompagnate dalla proiezione di opere e schizzi architettonici originali dell’artista Lina Bo Bardi.
Il quinto concerto si svolge domenica 24 giugno alle 21.30: la cantautrice romana Paola Turci con voce e chitarra si reinventa jazzista affiancata dal clarinetto di Gabriele Mirabassi e dalle danze coreografiche di Giorgio Rossi.
Il prezzo del biglietto per ciascuna serata è di 18 euro (15 euro il ridotto). E’ possibile anche fare un abbonamento per tutte e tre le serate al prezzo di 42 euro (38 euro per i residenti). I bilglietti sono acquistabili online sul sito della manifestazione.
Tra gli eventi collaterali di Jazz In’It vi sono in programma altri concerti jazz in questo caso ad ingresso gratuito presso lo “Stones Café” del Centro nuoto di Vignola. Venerdì 22 giugno alle 22 si esibisce il “Mimmo Turone Organ Trio”, sabato 23 alla stessa ora suona il “Love boat trio” mentre domenica 24 è il turno del duo “Ale e Fra”.
Tutte le sere dalle 19 alle 21.30 in piazza Boncompagni c’è poi “Jazz & Food”, un’occasione riservata ai visitatori del festival per scoprire i prodotti tipici modenesi con la guida di esperti.
Nel calendario degli eventi c’è anche il workshop “Fra arrangiamento e composizione” tenuto da Giancarlo Schiaffini, figura storica del jazz italiano e docente di conservatorio, già protagonista del primo concerto di questa edizione di Jazz In’It. Il laboratorio è in programma nella Sala teatrale Cantelli da venerdì 22 a domenica 24 giugno e costa 90 euro. Informazioni e prenotazioni al Circolo musicale Bononcini, tel. 059 767041.
“Quale percussione?” è la mostra tutta da ascoltare a cura di Luciano Bosi e allestita ai Cantieri Cantelli. L’orario di apertura è venerdì e sabato dalle 19 alle 20.30 e domenica dalle 17 alle 20.30.
Nei tre giorni del festival dalle 19 alle 21 è infine possibile visitare la famosa scala a chiocciola di Palazzo Boncompagni, la cui progettazione architettonica è attribuita a Jacopo Barozzi.
Per informazioni su Jazz In’It:
tel. 059 777729
e mail: info@jazzinit.it