Ammonta a oltre mezzo milione di euro il fondo che la Provincia di Modena ha destinato alla revisione degli impianti di risalita e alla messa in sicurezza delle piste da discesa e da fondo degli impianti sciistici dell’Appennino modenese. Nei giorni scorsi la giunta, su proposta del vice presidente Mario Galli, con delega alla Promozione turistica, ha definito la graduatoria dei progetti per la qualificazione delle stazioni invernali e del sistema sciistico da finanziare con il contributo stanziato per il 2010 dalla Regione Emilia Romagna che per Modena sarà, appunto, di 520 mila euro. Sono finanziati sia gli interventi degli enti pubblici sia quelli dei privati.
«Prosegue il programma per la qualificazione delle strutture sciistiche del nostro Appennino – commenta Mario Galli – in particolare per quanto riguarda la sicurezza delle piste. Un elemento in più per migliorare ulteriormente l’offerta per il turismo invernale in Appennino e che valorizzerà la nostra presenza anche a Skipass, il Salone del turismo, degli sport invernali e del freestyle».
Il contributo per la revisione degli impianti sciistici ammonta a 403 mila euro (175 mila assegnati ai Comuni e 228 mila ai soggetti privati) destinati interamente alla revisione delle seggiovie e degli impianti di risalita per un investimento totale di oltre un milione e mezzo di euro. Al miglioramento della sicurezza e dell’efficienza delle piste sono attribuiti in totale oltre 71 mila 300 euro. Circa 20 mila euro sono destinati al potenziamento del Palaghiaccio di Fanano e 25 mila euro vanno invece al ripristino ambientale dopo la demolizione delle sciovie i Grotti ed Esperia.
Ammontano invece a oltre 700 mila euro i contributi destinati dalla Provincia ai Comuni dell’Appennino per realizzare interventi di manutenzione e ripristino in diversi tratti di strade comunali, per un investimento complessivo di quasi due milioni di euro. I fondi, anche in questo caso di provenienza regionale, sono stati decisi nei giorni scorsi dalla Provincia di Modena sulla base delle richieste presentate dai Comuni e dei criteri stabiliti dalla Regione Emilia Romagna. Grazie a procedure particolarmente rapide, i lavori potranno partire già dalle prossime settimane.
“Le strade comunali di montagna – spiega Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità – necessitano di continui e costosi interventi di sistemazione, soprattutto quest’anno a causa del maltempo dell’inverno scorso che ha provocato diversi danni dovuti a fenomeni di dissesto idrogeologico. Queste risorse rappresentano un contributo per realizzare immediatamente diversi interventi di sistemazione in vista della prossima stagione invernale”.
Tra gli interventi finanziati in questo ambito spiccano il ripristino della strada comunale di Tagliole di Pievepelago che conduce al lago Santo, via Centocroci a Riolunato, le vie Cornia, Cavergiumine e Borrasilano a Lama Mocogno, la comunale di Passo del Lupo a Sestola, via Rivara a Marano, via Marconi a Montecreto, via Casellina a Zocca, la via Bibulca a Frassinoro, via Aldo Moro a Guiglia, vie Campiano e Meriggio a Pavullo, le comunali Serreti, Monti, Ronchi e Lazzari a Montese, la fondovalle Dolo e via Saletto Case nuove a Montefiorino, via Cervarola e Pianazza a Prignano, le comunali per Fellicarolo e i Taburri a Fanano, la comunale in località Seminario a Fiumalbo, le strade a Monchio, Casa Golino a Palagano, via S.Martino a Polinago e le vie Italia, Brenta, Lago delle More, Varana Sassi, Fazzano, Vittorio Veneto a Serramazzoni.