In tutta la provincia 14 “case della salute”

Dalle funzioni di assistenza primaria all’integrazione con la guardia medica - 7 luglio 2011

Lo sviluppo organizzativo delle cure primarie ruota intorno ai Nuclei di Cure Primarie (equipe multiprofessionale formata da medici di medicina generale, infermieri e assistenti sociali).

La sede è punto di riferimento dei medici, dei pediatri e della guardia medica. I medici di base, pur mantenendo il proprio ambulatorio, svolgono a turno parte della propria attività in modo co­ordinato presso la struttura, così da garantirne un’apertura continuativa nell’arco della giornata, anche in integrazione con la guardia medica nei prefestivi e festivi. A questa sede possono rivolgersi tutti i cittadini negli orari in cui il proprio medico non è presente nel suo ambulatorio, per un problema ambulatoriale urgente o per attività programmate: dai  cicli di terapia al prelievo del sangue.

Nella stessa sede i medici di medicina generale possono erogare direttamente l’assistenza quando lavorano in forma associata. Elemento di qualità che caratterizza la struttura è rappresentato dalla informatizzazione e dal collega­mento in rete coi medici di quel Nucleo e con le strutture di riferimento dell’Asl.

Oltre alla funzione CUP è presente un punto di accoglienza che dà informazioni, fa una prima valutazione del bisogno, orienta ai servizi per problematiche specifiche. Si tratta di un modello organizzativo che risponde all’idea che il paziente non vada solo curato, comprendendo anche attività natura preventiva e riabilitativa.

Le funzioni di assistenza primaria erogate nella sede del Nucleo di Cure Primarie sono:

  • Accoglienza, prima valutazione del bisogno, orientamento ai servizi
  • Gestione coordinata delle patologie croniche
  • Pianificazione e gestione integrata dell’assistenza domiciliare
  • Educazione sanitaria/terapeutica a diversi target di popolazione per la migliore gestione della propria patologia (paziente esperto) o per favorire stili di vita sani
  • Assicurazione della continuità assistenziale per problemi ambulatoriali urgenti per 12 ore diurne
  • tutti i giorni della settimana
  • Assistenza farmaceutica sulla base di linee guida condivise.

Dove le condizioni logistiche lo consentono sono presenti anche le attività di consultorio, quelle specialistiche ambulatoriali di base, gli screening oncologici, le attività di prevenzione e profilassi delle malattie infettive e di certificazione della sanità pubblica, le attività del Centro di Salute Mentale. Nella stessa sede possono essere collocati inoltre i centri diurni e le strutture residenziali per i diversi target di popolazione.

Esistono varie tipologie: da quella più semplice – sede del Nucleo di Cure Primarie – a quella più complessa, dove sono presenti anche i servizi territoriali di salute mentale e sanità pubblica. Il contesto in cui viene realizzata la Casa della Salute ne influenza le dimensioni.

I seguenti schemi definiscono i vari servizi necessariamente presenti nella Casa della Salute, a seconda della “taglia dimensionale”, proporzionata sul bacino di utenza di riferimento.

Pubblicato: 06 Luglio 2011Ultima modifica: 27 Settembre 2022