Le Pubbliche Amministrazioni ed i professionisti del settore, a causa dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento ambientale, della riduzione della biodiversità, dell’utilizzo delle fonti energetiche non rinnovabili, del consumo di territorio, dell’impermeabilizzazione del suolo, insieme ai costi di gestione, stanno evidenziando la necessità di affrontare la pianificazione e la progettazione del territorio in modo sempre più mirato e sostenibile.
Da qui nasce la necessità per i professionisti che operano sul territorio, con le rispettive competenze e in sintonia con le Amministrazioni, di effettuare analisi sullo stato dell’ambiente, sull’ecologia, sul paesaggio e sulle dinamiche urbane sempre più complete ed esaurienti.
Queste analisi, come sostengono i Dottori Agronomi e i Dottori Forestali, devono necessariamente evidenziare le caratteristiche del territorio nella loro complessità e totalità, individuare e scegliere le linee d’azione più opportune e monitorarne gli effetti per eventuali correzioni, con criteri e metodi innovativi, capaci non solo di soddisfare i target programmati di sostenibilità, ma anche di superarli.
Il sistema delle aree verdi, quando pianificato, progettato e gestito correttamente, può contribuire in modo efficace, grazie agli effetti sull’ambiente e sul clima, ad un sensibile miglioramento della qualità della vita e della salute negli ambienti urbani.
Parte da questo spunto il Convegno nazionale “Il Verde e la città” in programma a Modena il 15 ottobre 2010 presso il Teatro Collegio San Carlo – Via San Carlo, 5 dalle 9.00 alle 18.00, organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Modena, Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Comune di Modena, Comune di Bolzano, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane e Rete italiana Città Sane OMS.
Nel programma le lezioni magistrali dell’architetto paesaggista Andreas Kipar e del professor Almo Farina dell’Università di Urbino.