Il Percorso Natura del fiume Secchia è una ciclovia realizzata con fondo in ghiaietto che costeggia l’argine sinistro del fiume modenese affluente del Po. Domenica 29 aprile viene inaugurato il tratto da Ponte Alto di Modena a Rovereto di Novi, con una serie di feste dedicate alla bicicletta in programma a Villanova, Sozzigalli, S.Martino Secchia e Rovereto. Si tratta di 37 km di pista ciclabile che si aggiungono ai precedenti 35 km da Modena alla Rupe del Pescale di Prignano inaugurati nel 2003.
L’opera è stata realizzata dalla Provincia di Modena con la collaborazione dei Comuni attraversati (Modena, Carpi, Novi, Soliera e in precedenza Formigine e Sassuolo). Come sottolinea Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente, “con questo intervento completiamo un percorso naturalistico di grande interesse che in futuro arriverà fino al fiume Po per collegarsi con le piste ciclabili che arrivano fino al lago di Garda. Per realizzare questo percorso abbiamo recuperato anche diversi aree verdi, piantumato boschetti e siepi per qualificare ulteriormente un tracciato veramente suggestivo”. L’investimento complessivo sostenuto fino ad ora è stato di circa 1 milione e 350mila euro di cui 850mila per il tratto da Modena a Rovereto di Novi appena completato e 500mila per il precedente tratto da Modena alla Rupe del Pescale.
Il percorso Natura del Secchia, come l’omonima pista lungo il fiume Panaro, ha caratteristiche adatte ad un utilizzo turistico, ricreativo e sportivo: attraversando tra l’altro le oasi naturalistiche della Cassa di espansione e del Colombarone, i ciclisti possono trascorrere alcune ore lontani dal traffico e dallo smog, nel rispetto della natura, immersi nel verde della campagna.
L’accesso al percorso è vietato ai mezzi a motore e una precisa segnaletica chilometrica e direzionale accompagna tutto l’itinerario. A causa dei lavori sulla linea ferroviaria Modena-Mantova, nell’ambito dell’Alta velocità, il nuovo tratto si interrompe poco prima di Villanova. Fino a quando non saranno terminati i lavori, vi saranno delle deviazioni obbligatorie segnalate sempre mediante cartelli.
La manutenzione della pista è stata affidata al Consorzio del Parco del Secchia.