Il Giro d’Italia a Carpi e Modena

Due tappe del Giro d'Italia 2008 di ciclismo attraversano il territorio modenese. Il 22 maggio arrivo a Carpi in piazza Martiri, il 23 maggio si riparte dal parco Novi Sad di Modena. In totale sono quattordici i comuni della provincia coinvolti, numerosi gli eventi collaterali organizzati, tra cui alcune interessanti mostre.

Il novantunesimo Giro d’Italia di ciclismo prevede due tappe nel territorio modenese: la dodicesima frazione di giovedì 22 maggio prende il via da Forlì ed arriva a Carpi, mentre venerdì 23 maggio si riparte dalla città di Modena verso Cittadella in provincia di Padova.

Si tratta di uno degli eventi sportivi piu’ importanti mai organizzati nel nostro territorio, un risultato storico a cui hanno lavorato l’Amministrazione provinciale con l’Assessore allo Sport Stefano Vaccari, i comuni di Modena e Carpi, gli organizzatori della Maratona d’Italia, la collaborazione del Comitato Centenario Dorando Pietri. Sono tante le iniziative collaterali previste, in un avvenimento di grande prestigio per le città di tappa Carpi e Modena e per gli altri 12 comuni del territorio modenese attraversati dalla corsa rosa.

LE DUE TAPPE MODENESI DEL GIRO 2008
Dopo avere oltrepassato le province di Forlì-Cesena e di Bologna, nel territorio della provincia di Modena il percorso della dodicesima tappa tocca i comuni di Castelfranco Emilia, San Cesario, Spilamberto, Castelvetro, Maranello, Formigine, Modena e quindi Soliera, prima di giungere al traguardo nella spettacolare piazza Martiri di Carpi con arrivo atteso intorno alle 16.30. La tappa con arrivo a Carpi del 22 maggio intende onorare innanzitutto la memoria di Dorando Pietri, nell’occasione del centenario della partecipazione di questo leggendario maratoneta carpigiano alle Olimpiadi di Londra del 1908. Questa tappa diviene così una delle iniziative portanti dell’edizione 2008 della corsa rosa, perchè accomuna simbolicamente le immani fatiche vissute da maratoneti e ciclisti. E non a caso negli ultimi 42 km e 195 metri della frazione i ciclisti percorrono lo stesso tracciato della Maratona d’Italia di Carpi intitolata ad Enzo Ferrari.

La tredicesima tappa del Giro 2008 parte invece intorno alle 12.30 dal Parco Novi Sad di Modena, il luogo dove Luciano Pavarotti per anni ha allestito il suo “Pavarotti and friends”, uno spettacolo musicale che nelle varie edizioni ha richiamato alcuni tra i più famosi artisti canori italiani e stranieri, mischiando i generi dalla classica al rock. Si tratta quindi di un omaggio che il Giro intende rivolgere al grande tenore modenese recentemente scomparso, una delle personalità italiane più note e celebrate al mondo, da sempre uno dei simboli più riconosciuti di Modena, un grande motivo di orgoglio per i cittadini modenesi.
Una volta fuori dalla città di Modena, questa tappa ciclistica percorre poi il territorio di cinque comuni della bassa modenese, ovvero Nonantola, Ravarino, Camposanto, San Felice sul Panaro e Mirandola, e dopo avere attraversato le province di Mantova, Rovigo, Verona e Vicenza si conclude a Cittadella in provincia di Padova.

Dal punto di vista sportivo, le tappe modenesi del 22 e 23 maggio 2008 sono totalmente pianeggianti e di media lunghezza (rispettivamente 172 e 191 km). Sono quindi particolarmente indicate per i velocisti.
Il Giro 2008 prevede 21 tappe per un totale di oltre 3.400 km, è partito da Palermo sabato 10 maggio e si conclude a Milano domenica 1 giugno con una cronometro individuale.
Tra i favoriti per la vittoria finale c’è anche il corridore formiginese Riccardo Riccò, già vincitore della seconda tappa da Cefalù ad Agrigento.

LE MOSTRE
Tra le numerose iniziative di contorno che sono state organizzate in occasione delle due tappe modenesi del Giro 2008 spiccano le mostre dedicate al ciclismo e al mondo delle due ruote: sono state allestite per l’occasione una mostra itinerante, una mostra a Carpi e due mostre a Modena.

“Giro a Modena” è una mostra itinerante organizzata dalla Provincia in collaborazione con il Fotomuseo Panini che ricostruisce la storia della corsa rosa lungo le strade del nostro territorio e descrive le vicende del ciclismo modenese e dei suoi campioni. L’esposizione ha fatto tappa in tutti i comuni che vengono coinvolti dal passaggio della carovana ciclistica, e dal 12 al 18 maggio è ancora visitabile a Maranello (locali Ex Papete), Formigine (Palazzo Comunale), San Cesario (Villa Boschetti), Spilamberto (Spazio Eventi Famigli). Le varie sezioni della mostra propongono oltre 500 figurine storiche dedicate al ciclismo, foto della collezione del Fotomuseo Panini, altri cimeli tra cui riviste sportive e quotidiani che documentano le 25 volte in cui il Giro ha attraversato il territorio modenese, nelle precedenti 90 edizioni. L’ultima volta è stata proprio l’anno scorso con l’arrivo a Fiorano modenese.

A Carpi presso i Musei del Palazzo dei Pio è stata invece allestita una mostra dedicata alla bicicletta. La mostra rimane aperta fino a domenica 8 giugno ed è intitolata “L’italia a grande raggio, il mito della bicicletta tra le due guerre e l’italia moderna“. Si tratta di una esposizione che descrive “l’epica” del ciclismo in Italia e ripercorre la storia della bici cogliendo i vari aspetti evolutivi, a livello industriale, sportivo e di costume, di questo che stato è il primo veicolo di mobilità di massa. La mostra propone immagini artistiche, manifesti originali e quadri provenienti da collezioni private e pubbliche (tra cui Il ciclista, un famoso quadro di Fortunato Depero), biciclette storiche (appartenute anche a Fausto Coppi e a Gino Bartali) ed altri cimeli storici. Gli orari di visita sono martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 13 solo su prenotazione, venerdì sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Il biglietto di ingresso costa 5 euro (ridotto 3 euro), aperture straordinarie con ingresso gratuito martedì 20 e giovedì 22 maggio (info tel. 059.649955-9363).

Nella prima delle due mostre modenesi, una bicicletta di Fausto Coppi è esposta fino al 2 giugno al Museo della Figurina presso Palazzo Santa Margherita. Si tratta di una Bianchi utilizzata per disputare il gran premio a cronometro di Lugano nel 1952, e poi donata dal campionissimo al suo massaggiatore Giannetto Cimurri. Lungo il chiostro al piano terra dello stesso palazzo sono inoltre esposti gli ingrandimenti di una particolarissima serie di figurine Liebig pubblicata nel 1901 e dedicata al tema della bicicletta nello sport.

La seconda mostra modenese, intitolata “Giro Modena 1928 – 2008, storie di ciclismo e ciclisti nella provincia di Modena“, è invece ospitata dal Fotomuseo G. Panini in via Giardini 160 e rimane aperta fino a lunedì 30 giugno. Realizzata in collaborazione con la Provincia, l’esposizione propone tra l’altro fotografie d’epoca, una ricca selezione di biciclette, oggetti e cimeli collegati al mondo delle due ruote. Le fotografie a tema ciclistico ritraggono tra l’altro le diverse edizioni del Giro d’Italia nel nostro territorio e altre importanti corse come la Milano-Modena del 1912. Nella selezione di biciclette vi sono anche gli stessi modelli su cui correvano Coppi e Bartali, mentre insieme ad oggetti rarissimi provenienti dalla collezione Ermes Leonardi vi è la prima maglia rosa della storia del Giro d’Italia, vinta da Learco Guerra il 10 maggio del 1931 e proveniente dal Museo di Mantova a lui intitolato. Un catalogo-album di figurine accompagna la mostra e viene distribuito gratuitamente. Contiene una storia del ciclismo modenese a fumetti che si snoda attraverso un arco temporale di ottant’anni (dal 1928 al 2008). Tra gli autori Silver (Guido Silvestri), Clod (Claudio Onesti), Bonfa (Massimo Bonfatti), Roberto Baldazzini, Buffo (Cesare Buffagni), Daniele Bernabei, Terry (Mariateresa Conte) e Mirco Bonini, con sceneggiatura a cura di Paola Ferrarini. La mostra è visitabile ad ingresso gratuito il lunedì dalle 15 alle 17, dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 17, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (info tel. 059 224418).

LE ALTRE INIZIATIVE DI CONTORNO
Oltre alle mostre, è fittissimo il calendario di iniziative che si sono svolte nei giorni scorsi in attesa del Giro e che sono in programma il 22 e il 23 maggio. Tra queste ha avuto luogo la rassegna letteraria “Giro di parole” che ha visto tra i vari ospiti i giornalisti Gianni Mura, Candido Cannavò e la madre di Marco Pantani Tonina, per presentare pubblicazioni riguardanti il tema del ciclismo. Si è svolta anche la rassegna musicale “Giro di note“, con vari concerti nelle piazze dei comuni modenesi coinvolti dal Giro 2008, mentre sempre in ambito musicale a Modena mercoledì 21 maggio al Parco Novi Sad alle 21 è in programma una serata di “Passione rosa” con il concerto degli Stadio ad ingresso gratuito. Nel corso della serata intervengono anche i figli di Coppi e Bartali, ovvero Faustino Coppi e Andrea Bartali, che sono intervistati da Leo Turrini. Si esibiscono anche gli Appiccicaticci, un gruppo di comici vincitori del Festival del Cabaret Emergente 2008.

Il 22 maggio a Carpi è poi una giornata speciale: l’arrivo del “Giro” è una grande occasione di festa e di incontro tra i cittadini e gli appassionati di ciclismo. Innanzitutto sono attesi oltre 250 tra giornalisti e operatori media, e oltre 1400 persone tra corridori, tecnici e supporters. Si tratta della carovana “rosa” costituita dagli automezzi del convoglio pubblicitario, dalle autovetture e motociclette al seguito della corsa, comprese quelle della Polizia, dagli ingenti mezzi della Rai, a cui si aggiungono chilometri di transenne e cavi telefonici, senza contare la presenza certa di tanti turisti e appassionati che vengono ad assistere all’evento. Piazza Martiri e il centro storico diventano un villaggio dello sport con decine di iniziative, che coinvolgono l’intera città, e quindi le società sportive, le istituzioni, le imprese, i commercianti, le scuole. Nel pomeriggio, in attesa dell’arrivo sono previste varie animazioni, tra cui una rievocazione storica a cura del gruppo Gli Eroici di Modena, l’esposizione di bici d’epoca e la conclusione dell’iniziativa BiciScuola organizzata dalla Gazzetta dello Sport e dedicata ai più giovani. Alle 15.30 arrivano sul traguardo fissato davanti al Municipio Francesco Moser, Gianni Motta e Maurizio Fondriest con i partecipanti alla pedalata coi campioni. Il caffè è offerto dagli sponsor in alcuuni bar del centro storico, mentre oltre 100 negozi aderiscono alle iniziative “Centro in Rosa” con la distribuzione di omaggi a tema. Gli esercizi contrassegnati dal pallino rosa infine ospitano nelle vetrine la mostra fotografica sul ciclismo d’epoca organizzata in collaborazione con l’archivio fotografico della società ciclistica “Nicolò Biondo”. A conclusione della giornata al Teatro comunale in piazza Martiri viene proposto un Gran Galà musicale ad ingresso gratuito con la partecipazione del tenore Massimiliano Barbolini, del soprano Atsuko Kawahara, e della Famiglia Pavironica.
Per eventuali richieste di informazioni sono stati predisposti due numeri verdi, l’800 911 666 e l’800 256 369.

Pubblicato: 15 Maggio 2008Ultima modifica: 15 Aprile 2020