Via libera dal Cipe all’intero progetto definitivo della bretella Campogalliano-Sassuolo, con l’approvazione di 234,6 milioni di euro quale quota pubblica per l’affidamento in concessione della costruzione e gestione di tutta l’opera. Lo ha reso noto l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Alfredo Peri, presente a Roma insieme al presidente Vasco Errani alla seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica. Compresa nel quadro economico dell’infrastruttura, che ammonta a 506 milioni di euro, anche la variante di Rubiera.
“Esprimo grande soddisfazione – ha sottolineato Vasco Errani – per questo risultato, frutto di un intenso lavoro durato anni, d’intesa con enti locali e sistema economico-produttivo del territorio, per cui la bretella sarà uno strumento fondamentale a garanzia di un ulteriore sviluppo”.
“E’ importante – ha ribadito il presidente – che l’opera venga realizzata nella sua interezza, con il meccanismo del project financing”.
«Se non ci si divide e si lavora tutti insieme per un unico obiettivo, i risultati si portano a casa. E’ la lezione che dobbiamo trarre dalla vicenda della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, che spero possa diventare un esempio della capacità del nostro territorio di fare sistema». Il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini si dice «molto soddisfatto per l’approvazione, da parte del Cipe, del progetto della bretella in project financing. Ringraziamo il ministro Matteoli per aver mantenuto l’impegno preso con la Regione Emilia Romagna, con il sistema delle autonomie locali e con il mondo imprenditoriale. Il governo, evidentemente, ha compreso il valore strategico di quest’opera attesa da decenni, ma anche la determinazione di un sistema che in modo coeso ha portato avanti questa richiesta. Ringrazio quindi, oltre al presidente della Regione Errani che ha sempre difeso la priorità di questa infrastruttura, i sindaci di Campogalliano, Modena, Formigine e Sassuolo, il presidente della Camera di Commercio e le associazioni imprenditoriali Confindustria, Confapi, Confindustria Ceramica, Cna, Lapam, Legacoop e Confcooperative che sono state al nostro fianco».
Sabattini ricorda che «ci sono voluti tanti anni per raggiungere questo obiettivo, certamente troppi, ma alla fine ce l’abbiamo fatta, perché sulla scelta strategica c’è sempre stato un orientamento comune, indipendentemente dal colore politico. I 234 milioni di euro di finanziamento pubblico sono stati stanziati dal governo Prodi, e oggi il governo di centrodestra ha dato il via libera al project financing».
“Ora – sottolinea l’assessore regionale Peri – apriremo il tavolo di lavoro con Anas per seguire tutto l’iter di pubblicazione del bando e della successiva fase di gara. Tutto questo sempre d’intesa con gli enti locali”.
L’iter di approvazione della bretella Campogalliano-Sassuolo
Inserito in origine nel Programma triennale dell’Anas 2002-2004, e successivamente nel primo Programma delle infrastrutture strategiche, il collegamento Campogalliano-Sassuolo rientra nell’Intesa generale quadro (Igq) sulle infrastrutture strategiche di interesse nazionale e regionale sottoscritta da Governo e Regione Emilia-Romagna nel 2003.
Il progetto definitivo, che aveva superato positivamente – con prescrizioni – la procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via), è stato approvato da Anas a fine 2005, poi trasmesso al ministero delle Infrastrutture e agli enti interessati. Dopo la verifica di ottemperanza alle prescrizioni, su cui si è espresso positivamente il ministero dell’Ambiente, Anas ha predisposto uno stralcio del progetto relativo al collegamento con lo scalo ferroviario di Cittanova-Marzaglia con l’A22.
Nell’Atto aggiuntivo all’Intesa generale quadro, siglato a dicembre 2007, è stato sottoscritto un accordo tra le parti sul collegamento funzionale del progetto con il tratto della Pedemontana e della tangenziale di Rubiera.
A marzo 2008 il Cipe ha deliberato l’approvazione – in via programmatica – del primo stralcio del progetto, che comporta un costo di 234,6 milioni di euro, in attesa di valutare la fattibilità finanziaria della realizzazione dell’intero collegamento.
In sede di Conferenza dei servizi (marzo 2009), propedeutica alla presentazione al Cipe per l’approvazione del progetto definitivo e per il definitivo stanziamento delle risorse, la Regione ha trasmesso al ministero il proprio parere favorevole, espressione della posizione comune degli enti locali interessati dal tracciato dell’opera.
Parere favorevole subordinato a una serie di condizioni precise: che l’opera fosse realizzata nella sua interezza, che il tratto di collegamento fra la tangenziale di Modena, lo svincolo con lo scalo ferroviario di Marzaglia e la tangenziale di Rubiera, fino al ponte sul Secchia compreso, venisse considerato lotto prioritario e realizzato in prima fase; che in fase di progettazione esecutiva l’interconnessione fra l’A22/A1 e la Campogalliano-Sassuolo fosse resa compatibile con il progetto in corso di redazione da parte della Società Autostrada del Brennero; e che in sede di approvazione dell’opera complessiva venisse garantita – come in effetti è avvenuto – la copertura finanziaria anche della tangenziale di Rubiera.