I numeri della sanità modenese

10mila operatori impegnati nei servizi sanitari. In calo ricoveri e posti-letto, più chiamate al 118 - 19 maggio 2010

Nove ospedali pubblici, cinque privati accreditati, 130 strutture residenziali, 27 poliambulatori e 28 ambulatori privati, 24 punti di guardia medica, 170 farmacie, 34 consultori familiari, 39 nuclei di cure primarie.

Quella della sanità è un’organizzazione capillare, diffusa su tutta la provincia, che funziona grazie al lavoro di oltre diecimila persone. Di queste, 8.800 sono operatori sanitari delle due Aziende sanitarie, Ausl e Ospedaliero-universitaria Policlinico  di Modena.

Rispetto al 1996, la dotazione complessiva provinciale di posti-letto è diminuita di 477 unità, passando da 3.341 agli attuali 2.864. Il dato va visto in parallelo alla consistente riduzione del numero di ricoveri, che nel 2009 sono stati circa 113 mila, 170 per mille abitanti (erano 217 dodici anni fa, con un calo del 22 per cento). A diminuire è stata soprattutto la percentuale di ricoveri medici. La causa di ricovero più frequente è l’insufficienza cardiaca e infarto (2.313 pazienti dimessi nel 2009) seguita da edema polmonare e insufficienza respiratoria (2.129).

Continua ad aumentare, invece, l’accesso ai 10 punti di pronto soccorso della provincia: sono stati 312.261 nel 2009 (+ 10 per cento rispetto al 2004). Negli ultimi cinque anni è aumentato del 17 per cento anche il numero delle chiamate al 118 (63 mila l’anno scorso).

Dal 1997 ad oggi è aumentato il numero di  posti disponibili per anziani e disabili, sia in regime residenziale extraospedaliero (rispettivamente + 49 per cento e + 139 per cento) che semiresidenziale.

Pubblicato: 19 Maggio 2010Ultima modifica: 27 Settembre 2022