L’aceto balsamico tradizionale di Modena vanta una tradizione quasi millenaria e, da sempre, s’identifica con il suo territorio di origine. Conosciuto nei cinque continenti per le sue caratteristiche qualitative, distintive e organolettiche, il prezioso condimento alimentare sarà al centro dal 5 all’8 ottobre presso la Fiera di Modena della prestigiosa iniziativa Gusto Balsamico organizzata da ModenaFiere in collaborazione con Slow Food Italia e promossa da Camera di Commercio, Provincia e Comune di Modena.
La rassegna biennale, ideata con il coinvolgimento scientifico della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena con sede a Spilamberto e dei Consorzi dei produttori, si propone come vetrina internazionale e presenta la più ampia produzione di aceti da tutto il mondo tra loro diversi poiché non ottenuti da mosto cotto, bensì da vino o da altre materie prime, ma ugualmente basati sull’azione della fermentazione acetica.
Il Presidente della Provincia Emilio Sabattini, nel dare il benvenuto a quanti visiteranno Modena in occasione di Gusto Balsamico, sottolinea come “la Provincia ha voluto fortemente questa manifestazione, che consente di valorizzare il balsamico e, insieme, le tante altre eccellenze enogastronomiche del territorio. Dal lambrusco al parmigiano reggiano, dalla pasta ai salumi, abbiamo tanti prodotti di qualità grazie ai quali Modena si è conquistata nel mondo la fama di protagonista in campo alimentare. La forza di questo territorio è data dallo straordinario patrimonio di conoscenze, tradizioni, “saper fare” della gente, un patrimonio che neppure le imponenti trasformazioni industriali sono riuscite a scalfire. L’aceto balsamico tradizionale è un po’ il simbolo di questa provincia che, pur essendo proiettata nel futuro grazie a un sistema industriale di prim’ordine, non ha perso il legame con le proprie origini, con le proprie radici”.
Il Presidente della Provincia Emilio Sabattini, nel dare il benvenuto a quanti visiteranno Modena in occasione di Gusto Balsamico, sottolinea come “la Provincia ha voluto fortemente questa manifestazione, che consente di valorizzare il balsamico e, insieme, le tante altre eccellenze enogastronomiche del territorio. Dal lambrusco al parmigiano reggiano, dalla pasta ai salumi, abbiamo tanti prodotti di qualità grazie ai quali Modena si è conquistata nel mondo la fama di protagonista in campo alimentare. La forza di questo territorio è data dallo straordinario patrimonio di conoscenze, tradizioni, “saper fare” della gente, un patrimonio che neppure le imponenti trasformazioni industriali sono riuscite a scalfire. L’aceto balsamico tradizionale è un po’ il simbolo di questa provincia che, pur essendo proiettata nel futuro grazie a un sistema industriale di prim’ordine, non ha perso il legame con le proprie origini, con le proprie radici”.
Il Mercato, un’area aperta al pubblico con spazi appositi per la vendita, la promozione e la degustazione, è il cuore di Gusto Balsamico. Gli stand, occupati dai produttori, consentono al visitatore un’immediata panoramica e permettono di realizzare un percorso completo di tracciabilità attraverso altre prelibatezze del settore alimentare. Tra queste: sottaceti agresti, preparazioni agrodolci, come conserve e marmellate, salse antiche e appartenenti a culture diverse quali bortsch, choucroute, vinaigrette, senapi, mostarde, salse Worcester. Tra i circa 200 espositori saranno presenti produttori internazionali selezionati con la collaborazione del dipartimento di microbiologia dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Gusto Balsamico è un evento originale nel panorama nazionale che si sviluppa e si articola in un programma di iniziative collaterali sul territorio. Tra questi: la presentazione ufficiale della guida Osterie d’Italia 2008 di Slow Food Editore, che vedrà la premiazione di 300 “chiocciole” (cuochi e relative osterie) d’Italia; la Disfida Nazionale del Tortello di Zucca, con la partecipazione di sei ristoranti provenienti dalle province padane giudicati da una giuria popolare composta dai commensali presenti; la presentazione del volume Storie di terre e di rezdore, un progetto promosso dalla Provincia di Modena e realizzato da Slow Food Italia.
All’interno di Gusto Balsamico avrà luogo la prima e originale Asta Internazionale dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena che si terrà domenica 7 ottobre in città, nell’esclusiva cornice del Teatro Comunale. Uno dei più importanti palcoscenici italiani e che accoglierà ospiti, invitati e pubblico dalle ore 16.30. All’asta per la prima volta saranno battute una selezione certificata degli aceti finalisti delle edizioni 2006 e 2007 del Palio di San Giovanni e una batteria completa, che non lascerà il luogo d’origine, ma verrà accudita, per conto del nuovo proprietario, presso la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena a Spilamberto.