Nel 2010 la città di Spilamberto festeggia i suoi 800 anni con un ricco programma di eventi che rievocano la lunghissima storia del Comune e delle sue tradizioni. Il “castrum Spilamberti“, la fortezza quadrangolare di Spilamberto, fu fatta costruire dal Comune di Modena proprio 800 anni fa, nel 1210, per contrastare il dirimpettaio castrum Sancti Columbani di Piumazzo, edificato dai rivali bolognesi sull’altra sponda del fiume Panaro, nell’ambito dell’acceso conflitto medievale tra i due comuni. Nel corso dei secoli la città di Spilamberto è poi cresciuta, trasformandosi da piccolo nucleo fortificato a centro significativo già nel Rinascimento, sede di una corte, quella dei Rangoni, frequentata da personaggi illustri. Il castello era circondato da una fossa profonda, munito di terrapieni e difeso da un torre merlata e da una roccaforte. Era dotato anche di chiese e conventi, casamenti e botteghe artigiane, ampie contrade e canali che ne facevano una piccola città. Tanti secoli dopo, l’impianto urbanistico originario del centro storico è rimasto praticamente inalterato.
Le celebrazioni degli 800 anni iniziano martedì 9 febbraio alle 20.30 presso lo spazio eventi “Famigli” con la presentazione del volume “Storia di Spilamberto” di Silvio Cevolani. Il calendario prosegue fino a dicembre con diversi incontri di carattere storico, mostre, appuntamenti gastronomici, giochi come la caccia al tesoro storica e manifestazioni come il raduno delle mongolfiere. Tra gli eventi del programma vi sono approfondimenti della storia e dell’architettura del castello come “macchina da guerra” e residenza patrizia, della guerra tra Modena e Bologna, del patrimonio d’arte di Spilamberto e del suo dialetto. Previsti incontri su personaggi illustri spilambertesi come don Domenico Muratori, arciprete di San Giovanni, di cui ricorre il centesimo anniversario della morte, e l’astronomo Pietro Tacchini. Tra le manifestazioni in calendario anche gli “800 anni a tavola” con menù e pranzi storici. Il clou delle celebrazioni sarà il 20 giugno, con la festa di compleanno della città, nell’ambito della tradizionale Fiera di S.Giovanni Battista. Il programma della festa prevede animazioni nel centro storico e alla Rocca Rangoni, rappresentazioni storiche, cena con pane, salame e lambrusco e poi gran finale con il taglio della torta. I festeggiamenti riguardano anche la chiesa di San Giovanni Battista, “coetanea” del castello, costruita contemporaneamente alla cinta muraria dal vescovo di Modena. L’edificio religioso ha assunto la forma attuale intorno alla meta del 1700. Nella ricorrenza degli 800 anni è previsto il restauro della chiesa stessa e del campanile.
«Questa è una data importante per noi – spiega il sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini – e abbiamo deciso di celebrarla insieme alle associazioni, alla parrocchia e ai cittadini che più si sono adoperati per la valorizzazione del nostro paese. Le manifestazioni programmate sono un modo per far conoscere la nostra storia ma anche per rafforzare il senso di un’identità condivisa che fa del nostro paese un luogo coeso e dalla personalità spiccata».
«Non c’è solo il guardare all’indietro in questo anniversario – commenta Mario Galli, vicepresidente della Provincia di Modena che ha patrocinato la manifestazione – ma dalla consapevolezza di una storia così lunga e ricca, che vanta personaggi del calibro di Pietro Tacchini, e dal coinvolgimento di tutta la città nel ripensarsi e riscoprirsi viene un nuovo impulso per andare avanti».