Giovanni Tizian in Consiglio provinciale

Mercoledì 28 marzo nella seduta del Consiglio provinciale dibattito sulle mafie con l'intervento di Giovanni Tizian, il giornalista sotto scorta per le sue inchieste sulla criminalità organizzata.

Giovanni Tizian, il giornalista sotto scorta per le sue inchieste sulle infiltrazioni della criminalità organizzata anche a Modena, interviene alla seduta del Consiglio provinciale di Modena, in programma mercoledì 28 marzo a partire dalle ore 15 presso la sede della Provincia in viale Martiri della Libertà 34.

Giovanni Tizian da dicembre del 2011 vive sotto scorta per le minacce ricevute dalla ‘ndrangheta, dopo la pubblicazione del suo primo libro “Gotica, ‘ndrangheta, mafia e camorra oltrepassano la linea”, nel quale raccoglie le sue inchieste sull’infiltrazione delle mafie negli affari legali al nord, come quello delle videolottery e nel ciclo del cemento. Proprio come accadde a Roberto Saviano, l’aver infastidito interessi tanto importanti gli ha fatto pendere una sentenza di morte da parte della criminalità organizzata. Lo Stato italiano è così intervenuto proteggendolo con una scorta armata. Giovanni aveva conosciuto la violenza della ‘ndrangheta fin da bambino, quando suo padre – impiegato di banca – fu ucciso a colpi di lupara a Bovalino, nella Locride, il piccolo paesino calabrese in cui viveva e da cui dovette fuggire dopo l’episodio. Laureato in criminologia presso l’Università di Bologna, ha iniziato a scrivere con la Gazzetta di Modena nel 2006 e collabora col mensile Narcomafie, e per i quotidiani online Lettera43.it e Linkiesta.it.

La seduta del 28 marzo si apre con il saluto di Demos Malavasi, presidente del Consiglio, seguito dall’intervento di Tizian, poi i contributi dei consiglieri e le conclusioni di Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena. L’incontro è aperto al pubblico, come di norma sono tutte le sedute del Consiglio provinciale.

I lavori proseguono con la presentazione del consuntivo 2011 e una delibera relativa alle modifiche statutarie del Festival filosofia.

Nello spazio riservato alla discussione degli ordini del giorno presentati dai consiglieri, si parla di ticket sanitari (Udc e Pd), decreto Salva Italia (Lega nord), rilascio dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone (Pdl), sostegno alla liberazione di Rossella Urru (Pd) e contro il massacro in Siria (Pd).

Pubblicato: 27 Marzo 2012Ultima modifica: 17 Aprile 2020