Aderendo ad una proposta europea ed internazionale, la legge italiana n. 211 del 20 luglio 2000 ha istituito la ricorrenza del 27 gennaio come data per commemorare le vittime del nazismo e dell’Olocausto, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni degli ebrei e dei deportati militari e politici italiani nei lager nazisti. In tale occasione vengono altresì ricordati tutti coloro che si sono opposti al progetto di sterminio, aiutando e a volte salvando i perseguitati, anche a rischio della propria vita.
Per stimolare il ricordo dell’orrore e della barbarie dello sterminio di massa, molte sono le iniziative poste in essere dalla Provincia e dai comuni modenesi, in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena, la Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia, altri Enti e Fondazioni del nostro territorio, tra cui in primo piano la Fondazione ex Campo Fossoli e la Fondazione Villa Emma.
Modena ricorda i suoi “Giusti tra le nazioni”
In occasione del Giorno della Memoria la Provincia di Modena commemora i “Giusti tra le nazioni” modenesi. Il titolo onorifico “Giusti tra le nazioni” viene assegnato ai non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita per salvare anche un solo ebreo dalla Shoah. Ad ogni “Giusto tra le nazioni” è stata dedicata la piantumazione di un albero, poiché tale pratica nella tradizione ebraica indica il desiderio di ricordo eterno per una persona cara.
L’Amministrazione provinciale di Modena dal 26 gennaio al 31 gennaio commemora il Giorno della Memoria nelle otto scuole della provincia in cui sono stati piantumati due anni fa gli Ulivi dei Giusti.
Il progetto, che culmina nel simbolico passaggio delle consegne nella cura dell’ulivo, prevede momenti formativi per gli insegnanti e, per gli studenti, laboratori per approfondire la figura del giusto che ha operato sul territorio scolastico di riferimento.
Come spiega Elena Malaguti, assessore provinciale all’Istruzione, «i Giusti rappresentano esempi di vita molto formativi per i ragazzi perché non hanno ceduto all’indifferenza trovando il coraggio di opporsi al progetto di discriminazione e distruzione dei regimi totalitari. Ma approfondire la loro storia – prosegue l’assessore – significa anche mettere in luce le diffuse pratiche di solidarietà nelle comunità del nostro territorio».
Fra le numerose iniziative in occasione della Giornata della Memoria segnaliamo:
Modena
Venerdì 25 gennaio alle ore 17.00
Presso il Palazzo comunale, Piazza Grande, 16 – Sala Passi Perduti – Modena.
Inaugurazione della mostra “Due difficili anni di scuola: 1938-1940”.
La scuola nei due anni precedenti l’entrata in guerra dell’Italia: controllo su insegnanti e libri di testo, fascistizzazione progressiva della vita e dei programmi scolastici, preparazione bellica.
Mostra storico documentaria realizzata dal Liceo Sigonio di Modena in collaborazione con l’ANMIG aperta fino al 9 febbraio.
Sabato 26 gennaio alle ore 21.00
Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Corso Canalgrande – Modena
Concerto della Memoria e del Dialogo AdM Ensemble.
Con la partecipazione dei giovani coristi e strumentisti del ProgettoMusica della Scuola Pasquale Paoli-San Carlo di Modena.
Claudio Rastelli – direzione artistica
Simone Maretti – letture
Paolo Marzocchi, Paolo Gattolin – direzione
Musiche di Schulhoff, Klein, Bartók/Rastelli, Ullmann, Gattolin, Marzocchi
Ingresso: intero 10 euro, ridotto 5 euro
Per info: 3296336877 www.amicidellamusica.info mail@amicidellamusica.info
Domenica 27 gennaio alle ore 21 presso il Teatro Storchi
“La nostra lingua manca di parole. Voci per un’Europa in cerca di memorie”.
Spettacolo teatrale per la regia di Claudio Longhi e presentazione del DVD della lettura di “Se questo è un uomo” in 10 lingue.
Con gli attori de Il Ratto d’Europa Michele Dell’Utri e Simone Tangolo,
Max Maber Orkestar e il coro dei 100 lettori
Iniziativa realizzata da Comune di Modena, Fondazione Villa Emma, ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione Il Ratto d’Europa.
Ingresso libero
Carpi
Domenica 27 gennaio alle ore 11.00
Museo Monumento al Deportato Politico e Razziale Palazzo Pio – Carpi
Inaugurazione della mostra “Memoria d’infinito” opere di Tobia Ravà
Realizzata nell’ambito del progetto “Non più uomo ma numero” in collaborazione con IBC, Musei Civici e liceo M. Fanti.
La mostra è aperta fino al 28 febbraio.
28 gennaio ore 11
Cinema – Teatro Eden, Carpi
“Per ricordare. Rino Molari” Realizzazione scenica a cura degli studenti dell’Istituto Luigi Einaudi di Novafeltria in collaborazione con l’Associazione Scuola Interiore.
L’iniziativa è rivolta agli studenti degli Istituti superiori di Carpi.
L’opera teatrale è dedicata a Rino Molari, professore di Lettere di Santarcangelo di Romagna, arrestato per attività antifascista nel 1944, rinchiuso nel campo di concentramento di Fossoli e fucilato il 12 luglio dello stesso anno insieme ad altri sessantasei prigionieri politici presso il poligono di tiro di Cibeno di Carpi.
Prignano sulla Secchia
Sabato 26 gennaio 2013 ore 10.30
via Mario Allegretti 216, sala civica Don Nerino Francia.
Convegno “Memorie del Porrajmos – La persecuzione dei Rom e dei Sinti sotto il fascismo e il nazismo”.
Interverranno Mauro Fantini Sindaco di Prignano sulla Secchia, Giulia Bondi Vicepresidente Istituto Storico di Modena, Pietro Marcenaro Deputato della Repubblica, Silvia Mantovani Fondazione Fossoli, Vladimiro Torre Federazione Rom e Sinti Insieme, Emilio Sabattini Presidente della Provincia di Modena
Relazioni a cura di Matteo Bassoli, Associazione Sucar Drom “Il Progetto Memors”; Ian Hancock, University of Texas – “Il Porrajmos (introduzione e contesto generale) ” e Luca Bravi, Università Leonardo da Vinci “Il nuovo racconto del Porrajmos in Italia”.
Testimonianze di sopravvissuti ai campi di concentramento