Aderendo ad una proposta europea ed internazionale, la legge italiana n. 211 del 20 luglio 2000 ha istituito la ricorrenza del 27 gennaio come data per commemorare le vittime del nazismo e dell’Olocausto, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni degli ebrei e dei deportati militari e politici italiani nei lager nazisti. In tale occasione vengono altresì ricordati tutti coloro che si sono opposti al progetto di sterminio, aiutando e a volte salvando i perseguitati, anche a rischio della propria vita.
Il riferimento è quello del 27 gennaio 1945, giorno in cui i cancelli di Auschwitz furono abbattuti. In tale luogo si calcola che siano state sterminate circa un milione di persone, in particolare ebrei e zingari. Lo scopo della giornata della memoria è quello di diffondere la conoscenza di queste vicende, di aiutare la riflessione su di esse per acquisire una maggiore consapevolezza e un senso di responsabilità rispetto a ciò che è stato. Si vuole tenere alta l’attenzione soprattutto nelle giovani generazioni, perchè tutto questo non accada più.
Per stimolare il ricordo dell’orrore e della barbarie dello sterminio di massa, molte sono le iniziative poste in essere dalla Provincia e dai comuni modenesi, in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena, la Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia, altri Enti e Fondazioni del nostro territorio, tra cui in primo piano la Fondazione ex Campo Fossoli e la Fondazione Villa Emma.
Modena ricorda i suoi “Giusti tra le nazioni”
In occasione del 27 gennaio 2011 la Provincia di Modena commemora i “Giusti tra le nazioni” modenesi. Il titolo onorifico “Giusti tra le nazioni” viene assegnato ai non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita per salvare anche un solo ebreo dalla Shoah. Nel 1962, una commissione guidata dalla Suprema corte israeliana ha ricevuto l’incarico di conferire tale riconoscimento, ricercando documentazione e testimonianze che potessero avvalorare il coraggio ed il rischio affrontato da queste persone per salvare gli ebrei dallo sterminio. Chi viene riconosciuto “Giusto tra le nazioni” viene insignito di una speciale medaglia con inciso il suo nome, riceve un certificato d’onore e il privilegio di vedere il proprio nome aggiunto agli altri presenti nel Giardino dei Giusti presso il museo Yad Vashem di Gerusalemme. Ad ogni “Giusto tra le nazioni” viene dedicata la piantumazione di un albero, poiché tale pratica nella tradizione ebraica indica il desiderio di ricordo eterno per una persona cara.
L’iniziativa promossa dall’Amministrazione provinciale di Modena consiste proprio nella messa a dimora di un albero di ulivo in memoria di ogni “Giusto tra le nazioni” modenese, in otto scuole della provincia, con cerimonie rivolte agli studenti delle classi prime, alla presenza delle autorità e dei rappresentanti delle Comunità ebraiche. Le piantumazioni degli ulivi sono previste alle ore 12 del 27 gennaio a Modena in memoria di Giuseppe Moreali (a Modena presso il Polo scolastico in viale Leonardo da Vinci), Odoardo Focherini (a Carpi presso l’Istituto “A.Meucci” in via dello Sport 3), don Arrigo Beccari (a Castelfranco Emilia presso l’Istituto “L.Spallanzani” in via Solimei 21), don Benedetto Richeldi (a Finale Emilia presso l’Istituto “I.Calvi” in via Digione 20), don Dante Sala (a Mirandola presso l’Istituto “G.Luosi” in via Barozzi 8), Antonio Lorenzini (a Pavullo presso il Polo scolastico “Cavazzi-Marconi” in via Matteotti 2-4), Sisto Gianaroli (a Sassuolo presso l’Istituto “Formiggini” in via Bologna), e infine Alberta Gianaroli (a Vignola presso l’Istituto “P.Levi” in via Resistenza 800).
Alle 15 presso il palazzo della Provincia in viale Martiri della Libertà 34 a Modena è inoltre prevista l’inaugurazione di una targa commemorativa in memoria degli otto modenesi “Giusti tra le nazioni” riconosciuti dallo Yad Vashem, con interventi di Demos Malavasi (Presidente del Consiglio provinciale), Giorgio Pighi (Sindaco di Modena), Matteo Richetti (Presidente dell’Assemblea legislativa Regione Emilia Romagna), Emilio Sabattini (Presidente della Provincia di Modena), Sandra Eckart (Presidente della Comunità ebraica di Modena-Reggio Emilia). La cerimonia si conclude con un momento di preghiera comune con l’Arcivescovo di Modena-Nonantola Antonio Lanfranchi, l’Arcivescovo di Carpi Elio Tinti e Rav Beniamino Goldstein, Rabbino capo della Comunità ebraica di Modena-Reggio Emilia.
Un treno per Auschwitz
Martedì 25 gennaio parte da Carpi il settimo treno “per la memoria” con oltre 600 passeggeri. Studenti modenesi con i rispettivi insegnanti e alcuni ospiti ripercorrono lo stesso tragitto degli ebrei deportati dal Campo di Fossoli nei lager nazisti oltre sessanta anni fa, destinazione Auschwitz. Il ritorno è previsto domenica 30 gennaio. “Un treno per Auschwitz” è un progetto promosso dalla Fondazione ex campo Fossoli, con la collaborazione di numerosi enti locali modenesi tra cui la Provincia, il sostegno di fondazioni bancarie, l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e il patrocinio della Camera, del Senato e della Regione Emilia Romagna. Si tratta di un viaggio nella memoria e per la memoria, di un percorso didattico che studenti ed insegnanti delle scuole superiori modenesi intraprendono lungo tutto l’anno scolastico. I ragazzi sono invitati a riflettere, incontrarsi, dialogare, lavorare insieme, nella speranza che in futuro crimini di tale portata non debbano più avere luogo. Per maggiori dettagli sull’iniziativa vedere l’apposita news (link utili a fianco).
Capire per ricordare, la rassegna di incontri con sopravvissuti della Shoah nell’Unione dei comuni modenesi dell’Area Nord
In occasione del Giorno della memoria 2011 l’Unione dei comuni modenesi dell’Area Nord (San Possidonio, Camposanto, Concordia, Cavezzo, Mirandola, San Felice sul Panaro, Finale Emilia) ha promosso la rassegna “Capire per ricordare”, con numerose testimonianze di sopravvissuti ai lager nazisti. L’iniziativa è organizzata grazie al contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, con il contributo e il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, con il patrocinio della Provincia di Modena e dell’A.N.P.I. Sezione di Modena, in collaborazione con la Fondazione Fossoli. Il calendario degli appuntamenti è iniziato già martedì 11 gennaio al teatro Varini di San Possidonio con la proiezione di una videointervista a Fausta Finzi, ex deportata a Ravensbrück. Giovedì 13 gennaio presso la Sala Ariston di camposanto è intervenuto Vittore Bocchetta, sopravvissuto al campo di concentramento di Flossemburg. Lunedì 17 gennaio presso la Biblioteca comunale è stato il turno di Franco Varini. Mercoledì 19 gennaio alle 21 a villa Giardino di Cavezzo si parla della Shoah delle donne con Daniela Padoan, autrice del libro-intervista a tre sopravvissute ai lager, e Marzia Luppi, direttrice della Fondazione Ex Campo Fossoli. Lunedì 24 gennaio alle 21 presso l’auditorium del Castello dei Pico a Mirandola incontro con Enrico Modigliani, testimone delle leggi razziali e dell’occupazione nazista. Giovedì 3 febbraio presso la sala Tosatti della Rocca Estense a San Felice sul Panaro intervengono Andra e Tatiana Bucci, deportate a 4 e 6 anni nel lager di Auschwitz. Infine giovedì 3 marzo alle 10 presso il Teatro Sociale di Finale Emilia, Piero Terracina, sopravvissuto ad Auschwitz, incontra i ragazzi delle scuole e la cittadinanza.
A Modena restaurata la stele dedicata alle vittime dei lager, danneggiata da un atto vandalico
Domenica 23 gennaio alle 10 presso il parco Vittime dell’Olocausto, in largo Montecassino a Modena viene restituita alla città la stele dedicata alle persone uccise nei campi di sterminio nazisti, danneggiata da un atto vandalico nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio nel parco Vittime dell’Olocausto. Intervengono alla cerimonia il Sindaco di Modena Giorgio Pighi e la Presidente della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia Sandra Eckert. Dotata di una protezione in lexan, la stele è stata ricostruita dai tecnici del settore Manutenzione e logistica del Comune di Modena. L’intervento ha richiesto cinquantadue ore di lavoro per ricomporre i sessantaquattro frammenti di varie dimensioni, in parte consegnati dalla Questura e in parte recuperati sul posto. Pighi ha invitato gli studenti che il 25 gennaio parteciperanno al settimo Treno per Auschwitz a “portare una fotografia della stele distrutta che ricorda le vittime della Shoah come testimonianza della nostra volontà di non dimenticare”. Secondo il Sindaco di Modena “Chi ha distrutto la stele ha voluto offendere proprio le vittime, ha spezzato in due parti la parola olocausto e ha scheggiato la stella di David. La memoria è un dovere, l’insulto alla memoria è la negazione dell’umanità e l’oltraggio alla memoria è il frutto cattivo delle peggiori intolleranze”.
Le altre iniziative dei comuni
Molti comuni del territorio della provincia di Modena hanno fornito un proprio contributo in occasione della ricorrenza della Giornata della Memoria, organizzando diverse iniziative soprattutto per i ragazzi delle scuole, tra cerimonie, spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche, momenti comuni di riflessione sul tema dello sterminio del popolo ebraico nei lager nazisti.
A Campogalliano mercoledì 26 gennaio alle 11 presso la Scuola Primaria viene inaugurata con una visita guidata la mostra fotografica “Viaggio sui luoghi della Memoria 2010 – Memoriale dei bambini di Izieu e Centro di Storia della Resistenza e Deportazione di Lione”. L’esposizione viene realizzata con i contributi dei partecipanti al viaggio e la collaborazione dell’Istituto Storico di Modena. Giovedì 27 gennaio alle 9 presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo i ragazzi delle classi terze leggono brani tratti dal volume di Liliana Segre “Sopravvissuta ad Auschwitz”. Alle 11.30 davanti al Palazzo Municipale viene deposta una corona d’allora presso la lapide ai Caduti, alle 12 i ragazzi dell’Istituto Comprensivo osservano un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’Olocausto.
A Carpi martedì 25 gennaio alle 21 presso la ex Sinagoga è in programma la presentazione del libro “Gli ebrei sotto la persecuzione in Italia. Diari e lettere 1938-1945”. Ne discutono Mario Avagliano, autore del libro e Lorenzo Bertuccelli, presidente della Fondazione ex Campo Fossoli.
A Castelnuovo Rangone martedì 25 gennaio presso l’Auditorium Bavieri in Piazza Brodolini per i ragazzi delle scuole riflessioni sulla guerra in compagnia dell’attore Simone Maretti, che legge la lettera “Ad un ministro” di Hermann Hesse e brani dal romanzo “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Erich Maria Remarque. Giovedì 27 Gennaio alle 8.15 e alle 10.15 presso il Cinema Teatro Ariston in Via Roma viene proiettato il film “Train de vie – Un treno per vivere” di Radu Mihaileanu. Alle 8.45 presso la Scuola Primaria Don Milani è prevista la posa di una corona per commemorare la tragedia degli ebrei nella seconda guerra mondiale. In serata alle 21 presso la Sala delle Mura in Via della Conciliazione 1/a Simone Maretti presenta il libro “Uomini ragno” di Giorgio Scerbanenco.
Giovedì 27 gennaio alle 21 presso il teatro Astoria di Fiorano modenese va in scena lo spettacolo teatrale “Vivere ancora – Voci dal filo spinato”, a cura della compagnia Teatro dell’Orsa. L’ingresso è libero.
A Guiglia giovedì 27 gennaio alle 9 presso la Sala Scolopi del Castello per i ragazzi della scuola primaria è prevista una lettura animata di brani tratti da “Il Diario di Anna Frank” a cura dell’attrice Franca Lovino. Alle 9.50 viene proiettato il film premio oscar “La vita è bella” di Roberto Benigni. Venerdì 28 gennaio alle 9 nello stesso luogo va in scena la rappresentazione teatrale “Ricordando Anna Frank” a cura degli Alunni della Scuola Secondaria. Segue alle 10 la proiezione del film “Il bambino con il pigiama a righe”.
Anche a Modena presso il Liceo Tassoni mercoledì 26 gennaio alle 9 viene presentato il libro “Gli ebrei sotto la persecuzione in Italia. Diari e lettere 1938-1945” a cura degli autori Mario Avagliano e Marco Palmieri. In serata alle 21 presso il Teatro comunale Pavarotti è in programma il Concerto della Memoria e del Dialogo, a cura dell’Ensemble Amici della Musica, con musiche da Bach ai giorni nostri (ingresso 8 euro, info tel. 059.372467). Giovedì 27 gennaio alle 9.30 presso l’Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia in Largo S.Eufemia 19 si tiene un seminario sull’anno 1938 in Europa, con relazione e supporti filmati a cura di Andrea Panaccione (docente di Storia dell’Europa presso l’Università di Modena e Reggio Emilia), e Alfonso Botti (docente di Storia contemporanea presso la stessa università modenese). Nel pomeriggio alle 17.30 presso l’atrio centrale della sede dell’Università di Modena e Reggio Emilia in via dell’Università 4 vengono deposte corone davanti alle lapidi in memoria dei docenti e degli studenti perseguitati a causa delle leggi razziali e in memoria di Mario Allegretti, medaglia d’oro al valore militare. Alle 18 presso la Sinagoga in piazza Mazzini lettura di salmi con preghiera in ricordo dei deportati, a cura di Rav Beniamino Goldstein, Rabbino capo della Comunità modenese. In serata alle 21 presso il teatro Storchi in Largo Garibaldi 15 va in scena l’evento “La nostra lingua manca di parole per esprimere questa offesa”, con brani del libro Se questo è un uomo di Primo Levi, letti in arabo, ebraico, francese, inglese, italiano, polacco, russo, sloveno, tedesco e ungherese. Intervengono tra gli altri Fabio Levi, Tahar Lamri, Pupa Garribba e in video Edith Bruck, David Grossman e Boris Pahor. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti (info tel. 059.547195). Sabato 29 gennaio, presso la Biblioteca Rotonda è previsto l’incontro con Francesco Zarzana, autore de “Il cimitero dei pazzi. I quattromila dimenticati di Cadillac”, la tragica vicenda di 4.000 malati di mente sotto il regime filonazista di Vichy in Francia, dimenticati in morte come in vita.
A Sassuolo presso il Cinema San Francesco, in via San Francesco 10, mercoledì 26 gennaio alle 21 per tutti e giovedì 27 gennaio per i ragazzi delle scuole secondarie di 2° grado viene proiettato il film “Il Falsario – Operazione Bernhard” di Stefan Ruzowitzky (ingresso gratuito su prenotazione tel. 0536.980190). Giovedì 27 Gennaio alle 11 presso il Parco delle Rimembranze in viale XX Settembre si tiene una cerimonia pubblica a ricordo delle vittime dei campi di sterminio e degli ex internati militari e civili alla presenza delle autorità cittadine e dei gonfaloni delle Associazioni. In serata alle 21 presso l’Auditorium comunale in via Pia va in scena “Dialoghi con l’angelo”, uno spettacolo musicale e recitato a cura e di Morgana Montermini e Paola Giovetti. Infine domenica 30 gennaio alle 17 presso la Sala Biasin in via Rocca si parla della persecuzione degli zingari Rom e Sinti nel periodo nazista, a cura dell’ Associazione Artemisia.
Giovedì 20 gennaio alle 21 a Soliera presso la Sala delle Cerimonie del Castello Campori a Soliera il Presidente della Fondazione Fossoli Lorenzo Bertucelli interviene sul tema dell’antisemitismo moderno e del nazismo. Segue la proiezione del film “Conspiracy” di Adam Marcus. Giovedì 27 gennaio alle 9 e alle 11 presso il Nuovo Cinema teatro Italia per i ragazzi delle scuole viene proiettato il film “L’isola in via degli uccelli” di Soren Kragh-Jacobsen. Nello stesso luogo la sera alle 21 è in programma lo spettacolo “Maggio ’43” con Davide Enia, musiche in scena di Giulio Barocchieri.
Spilamberto celebra la Giornata della Memoria con due eventi, in programma entrambi presso il Centro Giovani Panarock in via Ponte Marianna 35. Giovedì 27 gennaio alle 21 si tiene il concerto degli allievi del Libero Conservatorio Municipale “J. Du Pré”, con la partecipazione di Giulia Barozzi alla voce e lettura di brani a cura della consulta giovanile dell’Unione Terre di Castelli. Il secondo appuntamento è previsto mercoledì 2 febbraio alle 21 con letture e testimonianze dell’esperienza “Un treno per Auschwitz”.
A Vignola lunedì 24 gennaio alle 9 è in programma il saluto delle autorità locali agli studenti delle scuole superiori della città che partecipano al settimo “Treno per Auschwitz”. In serata alle 20.30 presso la Sala Conferenze Auris della Biblioteca Comunale “F.Selmi” viene proiettato il film “Adam Resurrected” di Paul Schrader.