Domenica 7 marzo è in programma la terza Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, una manifestazione che prevede oltre 60 appuntamenti in tutte le regioni italiane, alla scoperta degli oltre 5 mila chilometri di tratte ferroviarie ormai in disuso, percorsi di grande interesse turistico, immersi molto spesso nella natura e nel verde. Tra le iniziative organizzate vi sono treni storici speciali, incontri, visite guidate, passeggiate e pedalate collettive.
L’idea di ricordare gli antichi percorsi ferroviari nasce da Co.Mo.Do, la confederazione di Associazioni (Fiab, Associazioni Utenti Trasporto Pubblico, WWF, Alpine Pearls, Touring Club Italiano, Italia Nostra, Legambiente, Ass. Italiana Greenways ecc) che opera per la mobilità dolce e alternativa.
L’obiettivo finale è quello di creare una rete di mobilità turistica alternativa, lungo questi tratti ferroviari dismessi, da percorrere a cavallo, in bici o a piedi, tra piste ciclopedonali e greenways fruibili con mezzi ecologici, per tutte le categorie di utenti. Nell’edizione dello scorso anno sono state circa 20 mila le persone che hanno partecipato all’iniziativa in tutta Italia.
In occasione della terza Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, nel territorio della provincia di Modena è stata organizzata per domenica 7 marzo una biciclettata in due tappe, aperta a tutti. Si parte dalla stazione ferroviaria di Modena alle 9, per arrivare a S.Felice sul Panaro intorno alle 11, attraverso ciclabili e viabilità minore. Alle 12 si riprende a pedalare da S.Felice, percorrendo otto chilometri della ex ferrovia Bologna-Verona, per arrivare a Mirandola alle 13, dove è previsto un rinfresco. Alle 15 il ritorno verso Modena, con arrivo previsto intorno alle 18. Siccome il tracciato lungo la vecchia ferrovia Bologna-Verona è ancora uno sterrato, è consigliato l’uso della mountain bike. Per chi utilizza bici da città è possibile seguire il gruppo percorrendo la vicina viabilità di campagna. Per partecipare l’iscrizione è obbligatoria, con un contributo per costi di assicurazione di 3 euro. Per informazioni tel. 3386663285 (Fiab Emilia Romagna), 3346898227 (Fiab Modena).
L’appuntamento modenese di questa manifestazione nazionale è stato promosso dalla Federazione amici della bicicletta (Fiab) dell’Emilia Romagna, con la collaborazione della Provincia di Modena e dei Comuni di S.Felice sul Panaro, Camposanto e Mirandola.
«Invitiamo tutti gli amici della bici – afferma Germano Boccaletti, coordinatore regionale della Fiab – a partecipare a questa gita, per scoprire un tracciato non molto conosciuto nella campagna modenese, adatto ai cicloambientalisti che intendono pedalare in tutto relax e senza esasperazioni. La Fiab, inoltre, sta realizzando una indagine nazionale sulle ex ferrovie recuperate ad uso ciclabile che sarà presentata nelle prossime settimane».
L’iniziativa modenese è stata presentata giovedì 4 marzo presso la sede della Provincia. Nel corso della conferenza stampa è stato illustrato anche il progetto del percorso ciclopedonale sul vecchio tracciato della ferrovia Bologna-Verona, scaturito dal recente accordo siglato tra Regione Emilia Romagna, Rete ferroviaria italiana, le Province e di Modena e Bologna e nove Comuni. Tale percorso ciclopedonale viene realizzato sulla base di uno schema di comodato gratuito siglato da Regione e Rfi. Il tratto bolognese da S.Giovanni in Persiceto a Crevalcore è già finanziato, mentre per il restante tracciato (lungo complessivamente 35 chilometri da Osteria nuova a Mirandola) la Regione punta ad ottenere fondi europei per lo sviluppo della percorribilità ciclistica nazionale e internazionale.
Sempre nel corso della conferenza stampa, l’assessore provinciale alle Infrastrutture Egidio Pagani ha illustrato anche i progetti per la realizzazione di nuove piste ciclabili intercomunali nel territorio modenese.
«I percorsi ciclabili rappresentano una opportunità di svago per gli amanti della bicicletta – ha affermato Pagani – ma spesso sono anche una valida alternativa all’auto per spostamenti brevi. Per tale motivo in questi anni abbiamo realizzato diversi percorsi intercomunali, tra cui la S.Felice-Finale e la Modena-Bastiglia, che intendiamo prolungare, mentre il prossimo progetto ambizioso sarà la Modena-Castelfranco Emilia».
Sono già stati definiti dalla Provincia i progetti per la ciclabile da Bastiglia a Medolla, seguendo la ex ferrovia, in connessione con i tratti Medolla-Mirandola e Medolla-S.Felice già realizzati, poi per la ciclabile Modena-Castelfranco Emilia (quasi nove chilometri di pista ciclabile a sud della via Emilia che si collega alle reti ciclabili urbane a sud della via Emilia) e infine per la ciclabile da S.Michele dei Mucchietti a Sassuolo, con un investimento complessivo di circa tre milioni e mezzo di euro.