Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 5 giugno giornata mondiale dell’ambiente e ogni anno indicano un tema cui dedicare la giornata, un modo per richiamare i governi e i popoli alla riflessione, alla comprensione dei veri problemi dell’ambiente e per tradurre le buone intenzioni in azioni concrete.
Quest’anno la giornata sarà dedicata alla biodiversità, un tema che è di sempre maggiora attualità in tempi di mondializzazione e di omologazione a livello planetario di produzioni, stili di vita, consumi, con il corollario di scomparsa non solo di numerose specie animali e vegetali, ma di cancellazione di importanti testimonianze di diversità culturali e linguistiche.
La biodiversità è l’insieme delle forme di vita e degli ecosistemi presenti sulla Terra. L’integrità di questo patrimonio è condizione indispensabile per garantire uno sviluppo sostenibile e quindi il futuro della vita sul nostro pianeta. Nell’immenso e ancora non completamente conosciuto serbatoio genetico della biodiversità ci sono le molecole indispensabili all’umanità per aiutarla a curare le malattie, ad affrontare i cambiamenti climatici e a vincere la povertà.
All’impegno della Provincia di Modena, insieme alle altre istituzioni tra cui Regione, Università, Comuni, Enti Parco, è dedicato il Consiglio straordinario aperto, che per l’occasione è stato convocato il 5 giugno proprio presso la sede di un parco della provincia di Modena, il centro “Il fontanazzo” del Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina. Il Consiglio si propone non solo come momento celebrativo, ma come occasione per discutere le politiche della Provincia per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione delle biodiversità e lo sviluppo delle aree protette. L’inizio della seduta è previsto per le ore 9.30; con gli amministratori locali si confronteranno anche esperti dell’Università, dei Parchi e dei Centri di Educazione Ambientale. Il Consiglio si concluderà nel pomeriggio con una escursione ai Sassi di Roccamalatina.