Giochi di cioccolato e croccante a Sestola

Da venerdì 6 a domenica 8 ottobre quarta edizione della manifestazione dedicata alla degustazione di cioccolato e croccante, in abbinamento con altri prodotti tipici locali come l'aceto balsamico e i funghi porcini

Il cioccolato e il croccante sono i protagonisti dal 6 all’8 ottobre di una kermesse che si svolge all’aperto nelle vie e nelle piazze del centro di Sestola, al chiuso nei bar, nelle enoteche e nei ristoranti.
Lezioni su come si scolpisce il cioccolato, degustazioni, gare tra maestri pasticceri, cene con menu’ che prevedono abbinamenti di piatti di cioccolato con aceto balsamico di Modena, funghi porcini e croccante, bambini vestiti da cioccolatini che sfilano per il paese, animazioni e spettacoli nelle vie del centro con “I nati suonati”, il “Saxart quartet”, il “Gruppo flokloristico di Verica” e il “Mago Blu”, il classico assalto del fine settimana alle bancarelle allestite per l’occasione per acquistare cioccolato (fondente, al latte, alle nocciole, ma anche alla cannella, al sesamo, al peperoncino), nonche’ croccante (alla nocciola, alle mandorle, alle arachidi) e tanti altri prodotti tipici locali.

I “Giochi di cioccolato e croccante” di Sestola attraggono ogni anno un grande pubblico e sono promossi dall’ associazione “Sestola ok”, dalla Provincia di Modena e dal Comune di Sestola con la consulenza tecnica del maestro Danilo Freguja, campione del mondo di arte culinaria, e la collaborazione dell’ideatrice della manifestazione Marisa Tognarelli.

Sono 20 i maestri cioccolatieri e gli artigiani che mettono in gioco in questa quarta edizione fantasia e abilità nel realizzare la miglior pralina sul tema “Frutti d’autunno”. Oltre a Danilo Freguja e a Marisa Tognarelli, dalla provincia di Modena arrivano Valter Tagliazucchi di Pavullo, Tiziana Iseppi di Montebonello (Pavullo), Pietro Piccagliani di Carpi, Enrico Borsani di Soliera ed Elisabetta Loschi di Modena. Dal bolognese arriva Francesco Elmi di Castel San Pietro, dal parmense Marco Biolzi di Bedonia, dal ferrarese Omar Busi di Pieve di Cento. Roberto Catinari è di Pistoia, così come i fratelli Porcaro di Serravalle Pistoiese. Da Ancona arriva Alessandro Pasquini, mentre Cristian Beduschi scende delle Alpi di Cortina d’Ampezzo. Non mancano rappresentanti della rinomata scuola piemontese con la pasticceria Ciocolaty di Torino e Lorenzo Zuccarello di Collegno.

Il programma della manifestazione prevede venerdì alle 8.30 lezioni di scultura di Cioccolato presso le Scuole, tali lezioni sono propedeutiche per l’evento in svolgimento domenica 8 ottobre alle 15 in cui i bambini sono chiamati a scolpire il cioccolato e le scagliette ottenute vengono vendute con ricavato devoluto all’AVAP di Sestola. Sempre il venerdi’ alle 17.00 degustazione guidata aperta a tutti presso lo Yeti bar. Sabato 7 ottobre e domenica 8 ottobre dalle ore 10.00 si aprono gli stand degli artigiani cioccolatieri e nei pomeriggi si svolge la sfilata dei bambini mascherati di cioccolato. Il sabato alle ore 16.00 presso l’hotel S. Marco il Circolo Culturale “Sette di quadri” presenta i thriller a tema “Una foto dal passato” e “Dipinto incompiuto” di Patrizia Debicke Van der Noot, segue presso lo stesso Hotel alle 17 una degustazione di grappa e cioccolato, la giornata si conclude alle 23.30 presso il Ristorante Al Poggio con una “Cena di gala” a base di cioccolato presieduta dal maestro pasticcere Daniele Freguja e da Marisa Tognarelli con premiazioni.
Domenica 8 ottobre dalle 16 le premiazioni dei concorsi: “Miglior pralina”, riservato ai maestri cioccolatieri; “Scultura di cioccolato”, aperto a tutti sul tema delle favole; e “Disegni di cioccolato”, per i bambini delle elementari.

Le migliaia di visitatori previsti per la quarta edizione di questa manifestazione possono usufruire della navetta Sestola Express per giungere in centro dal parcheggio sottostante al borgo dell’Appennino modenese.

Il cioccolato, un approfondimento
Il cioccolato è un dolce diffuso e consumato nel mondo intero derivante dai semi della pianta del cacao. È preparato a partire dal burro di cacao con aggiunta di polvere di semi di cacao, zucchero e altri ingredienti facoltativi, quali il latte, le mandorle, le nocciole o altri aromi.
Il cioccolato viene oggi prodotto nelle forme più svariate; la più comune è la tavoletta, ma, sia industrialmente che artigianalmente, viene modellato in forme diverse, specie in occasione di ricorrenze o festività (o nel corso di eventi particolari come proprio i “Giochi” di Sestola”).
Il cioccolato è anche un ingrediente di svariati dolciumi: gelati, torte, biscotti, budini e altro.

Il cioccolato si può considerare fondamentalmente un alimento energetico, ha un’azione di stimolo sul sistema nervoso e sull’appetito.
Uno studio del 2003 promosso dell’Istituto Nazionale Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Inran) di Roma, sostiene che il cioccolato faccia bene al cuore, per le proprietà antiossidanti.
Da quanto viene asserito da altri studi il cioccolato avrebbe anche un’influenza positiva sull’umore degli esseri umani e aumenterebbe il desiderio sessuale.

La pianta del cacao ha origini antichissime e, secondo precise ricerche botaniche si presume che fosse presente più di 6000 anni fa nel Rio delle Amazzoni e nell’Orinoco in sud America. I primi agricoltori che iniziano la coltivazione della pianta del cacao sono i Maya solo intorno al 1000 a.C.
Solo nel 1502 avviene il contatto del cacao con la civiltà europea: Cristoforo Colombo porta con sé alcuni semi di cacao da mostrare a Ferdinando ed Isabella di Spagna.
Nel 1600, attraverso la Toscana, il cacao arriva in Italia per merito del commerciante di Firenze Antonio Carletti. Alla fine del XVIII secolo il primo cioccolatino in forma solida, come lo mangiamo oggi, viene inventato a Torino da Doret mentre la prima tavoletta di cioccolata vien prodotta in Inghilterra.
Nel 1875 fa la sua comparsa in Svizzera il cioccolato al latte e il fabbricante per alimenti per l’infanzia Henry Nestlé ne fa un prodotto a più lunga conservazione.
Nel 1946 Pietro Ferrero inventa una crema di cioccolato e nocciole che chiama Pasta Gianduja con l’intenzione di venderne qualche chilo ai pasticcieri di Alba: il prodotto ha un successo superiore a ogni aspettativa e qualche anno dopo, nel 1964, nasce la Nutella, che diviene popolare in tutto il mondo.

Per maggiori informazioni sui “Giochi di cioccolato e croccante” di Sestola:
Ufficio Informazioni Turistiche di Sestola – via Libertà, 53 – 41029 Sestola (MO)
Tel: ++39 0536 62324
Fax: ++39 0536 61621
Email: infosestola@msw.it

Pubblicato: 02 Ottobre 2006