Finalestense giunta alla XII edizione si svolgerà dal 15 al 17 settembre, promossa dall’Amministrazione Comunale e coordinata dall’Assessorato alla Cultura, unitamente al CERS (Consorzio Europeo Rievocazione Storica), e all’Ordine delle Cerchie.
I fatti storici risalgono al 1521, anno importante per Finale Emilia, quando l’esercito papale, composto da fanti svizzeri e spagnoli, mette sotto assedio il castello difeso dalle truppe di Alfonso I d’Este. È il 27 settembre quando inizia lo scontro e dopo 13 giorni di combattimenti, il 10 ottobre 1521, le truppe papali, capeggiate da Vitellozzo Vitello, conquistano Finale.
Lo spettacolo storico dell’assalto al castello si terrà nella serata di sabato 16 settembre, e numerosi saranno i figuranti dei fronti opposti. Seguirà un importante spettacolo piro-teatrale: “Storia tra raggi di luce”, con teatro, suoni, luci e fuochi artificiali, in tema rinascimentale, a cura della Compagnia Atmo di bastia Umbra.
Venerdì 15, in apertura, ci sarà un grande corteo storico, con la partecipazione delle Cerchie, e lo spettacolo musicale di percussioni e cornamuse di ispirazione medioevale del gruppo Tabula Rasa.
Il Palio, che si svolgerà sabato 16 e domenica 17 sarà più competitivo e spettacolare rispetto alle edizioni precedenti e vedrà in campo 15 Cerchie, una in più rispetto all’anno scorso, quella di Selvabella, che si aggiunge alla Cerchia dell’Anatra, di Massa Finalese, entrata nella scorsa edizione.
Al Castello si terrà una mostra sullo scherma storico tra XV e XVII secolo, insieme a manifestazioni di scherma che si svolgeranno durante Finlestense. Ci sarà una forte presenza di gruppi storico-militari, artigiani e antichi mestieri, cartomanti, mercati, musici, giullari e animazioni nelle strade, oltre a diversi spettacoli sempre in tema.
Per tre giorni Finale rivivrà l’atmosfera del suo passato, coinvolgendo migliaia di figuranti e i tanti visitatori esterni che faranno da corona alla grande festa di rievocazione storica. Come di consueto, non mancherà la possibilità di degustare cibi e sapori caratteristici della tradizione culinaria locale; saranno infatti numerosi i punti di ristoro collocati all’interno della manifestazione: le locande di antica memoria.