Fiera di San Giovanni

Dal 21 giugno a Spilamberto 4 giorni di festa.
Si assegna il Palio del balsamico

Si apre, come da tradizione, con “i magnifici sette di Spilamberto” la 143ª Fiera di San Giovanni che prenderà il via nel centro storico del paese venerdì 21 giugno con un omaggio ai sette prodotti d’eccellenza del territorio: l’aceto balsamico, il nocino, gli amaretti, le ciliegie, il parmigiano reggiano, i salumi e il lambrusco.
La fiera, che durerà fino a lunedì 24 giugno, giorno della festa del patrono, accoglie ogni anno migliaia di visitatori con i mercati dei prodotti tipici ma anche spettacoli, iniziative culturali, gare sportive, mostre, laboratori per bambini, e lo storico mercatino di via Obici in cui si possono trovare gli oggetti più originali e stravaganti. Come di consueto inoltre, durante la fiera, si assegnerà l’ambito Palio di San Giovanni al miglior Balsamico di produzione familiare.

La manifestazione è promossa dal Comune di Spilamberto in collaborazione con il Museo e la Consorteria dell’Aceto balsamico tradizionale, l’Ordine del nocino modenese e le Botteghe di Messer Filippo, e con il patrocinio dell’Unione Terre dei Castelli, della Provincia di Modena, della Regione Emilia Romagna e della Camera di commercio.

Come spiega il sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini, «la Fiera di San Giovanni caratterizza da sempre la vita della comunità spilambertese e per noi è fondamentale mantenerla anche in un periodo così difficile che ci ha costretto a scelte dolorose come il taglio della mostra avicunicola». Protagonisti assoluti di questo evento – aggiunge Mario Galli, vicepresidente della Provincia di Modena – sono i tanti prodotti di eccellenza di questo territorio: una realtà che si basa su competenze che vengono dalla tradizione e che oggi si rinnovano adattandosi ai tempi».

All’inaugurazione, fissata per venerdì 21 giugno alle 19,30, seguirà lo sproloquio del Marchese e del suo Fattore e poi la notte bianca con le nuove iniziative delle Officine di via Obici che proporranno un reading musicale, spettacoli di danza e concerti itineranti. Via San Giovanni diventerà invece la via dello Sport con la notte bianca degli atleti, mentre via Sant’Adriano sarà dedicata ai più piccoli e alle fiabe. Mercati e iniziative di animazione proseguiranno anche sabato 22 giugno e nella giornata di domenica. Da non perdere, domenica 23, lo spettacolo di Lucia Poli “Il governo del corpo. In sogno si tramuta ogni alimento” insieme a Vladimir Denissenkov che l’accompagnerà al bajan (una sorta di fisarmonica), alle 21,30, nel parco della Rocca Rangoni. Lunedì 24 alle 21 davanti alla Rocca “C’era una volta il Friction festival” con I Giardini di Mirò in concerto sempre a cura delle Officine di via Obici. Alle 23 chiusura con lo spettacolo pirotecnico.

Tra le mostre “Il Ducato Estense nella cartografia antica e nella ritrattistica di corte: due secoli di storia modenese”, esposizione di preziosi dipinti a olio su tela raffiguranti ritratti dei duchi estensi realizzati tra il 17° e il 18° secolo e impreziositi da raffinate cornici, alla quale si affianca uno spazio dedicato alla cartografia estense antica all’interno della Rocca Rangoni a cura della galleria d’arte Ossimoro e la 14ª collettiva Amici dell’arte di Spilamberto in via S. Adriano.

Durante la fiera anche “Il Nocino come lo si fa e come lo si gusta” organizzato dall’Ordine del Nocino Modenese, con degustazioni di nocino biologico. Si potrà visitare anche l’Antiquarium, presso il Torrione Medievale e il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.

Pubblicato: 18 Giugno 2013