Festa di San Nicola e Sagra del Tortellino

A Castelfranco Emilia dall'8 al 15 settembre si svolge la sagra dedicata ad una delle delizie culinarie modenesi più famose nel mondo. In programma degustazioni, spettacoli, la rievocazione storica dell'invenzione del tortellino.
Ogni anno nella seconda settimana di settembre a Castelfranco Emilia si celebra la Festa di San Nicola insieme alla Sagra del Tortellino. Quest’anno la manifestazione è in programma dall’8 al 15 settembre. La festa religiosa risale al 1500 ed è dedicata al culto del frate San Nicola da Tolentino. La sagra del tortellino riguarda invece quella delizia della tavola, famosa in tutto il mondo, la cui origine si fa risalire proprio a Castelfranco Emilia. Secondo una antica leggenda, l’oste di una locanda del paese vide di nascosto l’ombelico di una splendida dama sua ospite e a questo si ispirò per dare forma al tortellino.

L’episodio viene ricordato nell’ultimo giorno della Sagra con una rievocazione storica. Il protocollo prevede l’elezione di un Oste e di una Dama che idealmente diventano i custodi di questa tradizione culinaria fino all’anno successivo. Sono tanti i personaggi celebri della zona che si sono succeduti in questi due ruoli negli anni. L’Oste è stato interpretato ad esempio dagli imprenditori Giorgio Fini, Luigi Cremonini, Giuseppe e Umberto Panini, dal cantante Andrea Mingardi, dal comico Vito, dal pallavolista Franco Bertoli, dal Rettore dell’Università di Modena Gian Carlo Pellacani. Tra le Dame “muse ispiratrici” si sono alternate tra le altre Carmen Russo, Silvana Dall’Orto, Iva Zanicchi. Per il 2008 l’Oste prescelto è Francesco Stanguellini, erede di una famiglia legata al mondo delle auto da corsa e fondatore di un museo omonimo, il museo dell’auto storica, che contiene cimeli, motori e prototipi delle auto da corsa realizzate soprattutto dal padre Vittorio. Per conoscere il nome della Dama 2008 bisogna attendere i giorni finali della manifestazione.

Le origini del tortellino sono contese da sempre sia da Modena che da Bologna. Castelfranco Emilia è il punto di incontro. Situata ai confini tra le due province e al centro dell’Emilia Romagna, la località ha tutti i titoli per vantare di essere la patria di questo prodotto, aldilà dei racconti mitici. Nel 2006 in piazza Aldo Moro di Castelfranco Emilia è stato persino eretto un monumento al tortellino tradizionale, raffigurato ovviamente insieme all’oste e alla dama della leggenda. Il Tortellino Tradizionale di Castelfranco Emilia è prodotto a mano, con pasta sfoglia tirata al mattarello, viene rigorosamente cotto e servito in brodo. Si tratta di un piccolo quadrato di pasta all’uovo attorcigliato su se’ stesso, con un ripieno di lombo di maiale, prosciutto crudo, mortadella, parmigiano, noce moscata, pepe e sale. La preparazione casalinga richiede molto tempo e altrettanta abilità ma alla produzione artigianale si è accompagnata nel tempo una produzione industriale che ha consentito al tortellino di valicare i confini nazionali e di diventare un prodotto apprezzato ovunque. Se i tortellini tradizionali sono quelli “in brodo”, nel tempo si sono affermate varianti “asciutte” condite con panna o ragù.

La Sagra castelfranchese è organizzata dall’associazione La San Nicola. Sono migliaia i turisti e i cittadini locali che partecipano ogni anno all’evento, richiamati in particolare dalla possibilità di degustare il Tortellino Tradizionale di Castelfranco Emilia: in tutte le sere della manifestazione, a partire dalle 20 i tortellini e tanti altri prodotti enogastronomici tipici modenesi sono serviti al pubblico negli stand di piazza della Vittoria.

Di contorno vi sono una serie di spettacoli, concerti e iniziative sportive e culturali che sono in programma nelle varie piazze del paese tutte le sere della settimana e in particolare nei tre giorni finali tra sabato 13 e lunedì 15 settembre quando la festa di San Nicola prevede i momenti più spettacolari.

Ed ecco un elenco degli eventi principali.

Lunedì 8 settembre alle 21.30 in piazza Bergamini Red Ronnie presenta “Una serata al Roxy bar”, con ospiti Edoardo Bennato e Disco Inferno. Martedì 9 settembre alle 19 in piazza Garibaldi va in scena il primo degli appuntamenti culturali “Gli aperitivi del tortellino”, con la presentazione del libro e del film “Storie di terra e di Rezdore“, un progetto promosso e realizzato dalla Provincia con la collaborazione di Slow Food. A seguire intorno alle 21.30 una tavola rotonda sul tema della sfoglia e delle “sfogline”, ovvero le professioniste del mattarello. Mercoledì 10 alle 21.30 in Piazza Garibaldi la prima edizione del Premio interprovinciale di poesia dialettale 2008 “La Gratusa d’or” (La Grattugia d’oro). Giovedì 11 serata jazz in piazza Garibaldi col Teritals Proiecto Brasil, mentre venerdì 12 la stessa piazza ospita alle 20.30 un dibattito sul tema delle dipendenze patologiche da Alcol a cui segue un esibizione di danze e balli. Sabato 13 dalle 15.30 alle 17.30 nelle piazze Garibaldi e della Vittoria sostano le auto che partecipano alla rievocazione della storica competizione automobilistica “Targa Florio“, alle 21.30 ancora jazz in piazza Garibaldi col “Ma.Ro.De.Ri. Quartet“, alle 21 in piazza Bergamini concerto di Renato Tabarroni e in Corso Martiri balli caraibici e latino americani, spettacoli, intrattenimenti ed esibizioni sportive. Domenica 14 settembre è la giornata più importante della sagra. Si inizia di primo mattino alle 8.50 con le corse podistiche “Galupeda dal Turtlein” e Maratonina, alle 11 in Municipio vengono premiati i Castelfranchesi che si sono particolarmente distinti, alle 13 in piazza della Vittoria c’è il Pranzo del Tortellino (su prenotazione). Alle 15.30 da Corso Martiri a piazza Bergamini sfila il grande Corteo Storico e poi va in scena la rappresentazione della Sceneggiata del Tortellino con l’Oste che sbircia l’ombelico della Dama. Alle 21.30 in Piazza Garibaldi ancora musica Jazz con il “Duke Quartet“, mentre alle 21 in piazza Bergamini è il momento dello spettacolo proposto dal Festival del Cabaret Emergente, con protagonisti alcuni comici di grande impatto premiati nelle varie edizioni della manifestazione modenese, come Gian Piero Sterpi, Francesco D’Antonio, Leonardo Fiaschi e Francesco Damiano. Presenta Riccardo Benini. Lunedì 15 settembre alle 19 l’ultimo degli “Aperitivi del tortellino” sul tema dell’esperienza di Ghanacoop e dell’immigrazione che crea sviluppo: Red Ronnie presenta il libro “L’immigrazione che nessuno racconta” e intervista Michele Candotti (Segretario Generale WWF), Thomas McCarthy (Presidente Ghanacoop) e Raymond Dessi (Presidente Felsimedia). Alle 21 in piazza Bergamini spettacolo di musica e canzoni “Trevocitre”. L’epilogo della festa è alle 23 con l’immancabile spettacolo di fuochi d’artificio.
Pubblicato: 03 Settembre 2008