Da venerdì 5 a domenica ottobre è in programma la seconda edizione della Festa del racconto, una manifestazione dedicata alla narrativa nella sua forma breve che si svolge nelle piazze, nelle strade e nei caffè del centro storico di Carpi. Si tratta di 36 appuntamenti che coinvolgono scrittori, musicisti e attori, con eventi letterari, spettacoli musicali, spettacoli teatrali, performances di danza contemporanea, laboratori. Ritornano anche le “Poltrone narranti”, piccoli allestimenti scenici con presentazioni di libri, incontri con scrittori, letture di classici e degustazioni. Tra gli ospiti vi sono Stefano Benni, Maria Paiato, Francois Khan, Clara Sereni, Mimmo Cuticchio e tanti altri.
La Festa del racconto è organizzata dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Carpi e dalla Biblioteca multimediale Arturo Loria e trae la sua origine dal Premio Letterario intitolato allo scrittore carpigiano Arturo Loria (nato nel 1902 a Carpi, morto nel 1957 a Firenze). Questo premio è stato istituito dal Comune di Carpi nel 1997 per onorare la memoria del suo concittadino, famoso soprattutto proprio per le sue raccolte di racconti come “Il cieco e la Bellona”, “Fannias Ventosca”, “La Scuola di ballo”, oltre al postumo “Il Compagno dormente”. Il Premio Letterario Arturo Loria è ora divenuto semplicemente un evento concomitante, incluso nel vasto calendario della Festa stessa.
Il programma della Festa mette insieme le parole dei grandi scrittori del passato e quelle dei nuovi autori del panorama letterario contemporaneo. L’elemento comune e che caratterizza il festival di Carpi è il racconto, una narrazione in prosa di minore estensione rispetto al romanzo. Il racconto è un genere letterario in cui viene tratteggiata una situazione spesso minimale senza possibilità di grandi sviluppi, con la presenza di pochi personaggi e con la tendenza a focalizzare pochi aspetti. Oltre alla brevità, tra gli elementi che caratterizzano la tipologia del racconto vi sono anche l’essenzialità e la sinteticità.
Per quanto riguarda invece la qualità, la profondità e l’importanza dei contenuti e dei messaggi comunicati, non esiste necessariamente un discrimine con il romanzo, anche in un racconto questi elementi possono risultare di grande rilievo, indipendenti dalla lunghezza del formato.
Nel programma della seconda Festa del racconto, i poemi eroicomici costituiscono uno dei fili conduttori delle tre giornate. Si parte con l’Orlando Furioso, una lettura itinerante con 40 protagonisti nelle stanze del Castello dei Pio (venerdì 5 ottobre alle 17).
Si prosegue con i ‘cunti’ di Mimmo Cuticchio in programma venerdì 5 alle 21 al Palazzo dei Pio, sabato 6 e domenica 7 alle 12.30 presso i Giardini della Sagra. Il Cunto era un genere recitativo della tradizione dei pupi siciliani, un teatro ambulante in cui il Cuntista o cantastorie intratteneva il pubblico per le strade con la narrazione delle storie dei paladini e dei reali di Francia servendosi unicamente di una spada, del suo corpo e di una sapiente tecnica vocale.
Domenica 7 alle 21.00 presso il Teatro comunale, Stefano Benni conclude il filone dei poemi eroicomici con la lettura di un suo racconto-parodia. Nel corso della serata il celebre scrittore italiano rilegge i suoi maestri, da Loria a Manganelli, da Buzzati a Landolfi, da Calvino alla Ortese e Bontempelli, con l’accompagnamento delle musiche per arpa eseguite da Desirée dell’Amore.
Tra gli eventi letterari più attesi vi sono le letture di classici a cura di Maria Paiato, una delle più raffinate e sensibili interpreti del teatro italiano. Nella sua intensa e brillante carriera l’attrice ha collaborato con registi come Luca Ronconi, Mauro Bolognini, Maurizio Scaparro, Giancarlo Sepe, Nanni Loy, Francesca Archibugi e ha vinto numerosi premi come migliore attrice italiana. Venerdì 5 ottobre Maria Paiato legge testi di Ennio Flaiano alle 17.30 presso i Giardini della Sagra mentre alle 22.30 presso il Palazzo dei Pio si cimenta con Fausto Russo Alesi nella lettura delle Relazioni pericolose di Choderlos de Laclos. Sabato 6 Maria Paiato è impegnata in altri due appuntamenti, alle 15.30 a Palazzo Foresti legge Gustave Flaubert mentre alle 21.30 a Palazzo dei Pio legge Le lettere di Cechov alla moglie accompagnata sempre da Fausto Russo Alesi. Domenica 7 Maria Paiato legge testi di Natalia Ginzburg alle 15.30 a Palazzo Molinari e infine conclude il suo intervento alla Festa del racconto leggendo Adamo ed Eva di Mark Twain, alle 17.30 a Palazzo Barbieri, sempre in coppia con Fausto Russo Alesi.
Ospite molto atteso, François Kahn legge un brano di Proust sulla storia che si cela dietro uno dei più celebri quadri del mondo, “La veduta di Delft” di Jan Vermeer. L’evento è in programma venerdì 5 alle 22.00 e in replica domenica 7 alle 11.30 presso la ex Sinagoga in via Giulio Rovighi. Sabato 6 alle 22.00 nello stesso luogo François Kahn racconta “La relazione per un’accademia” di Franz Kafka.
Tra gli altri appuntamenti, venerdì 5 alle 18.30 in piazza Garibaldi spazio alla letteratura noir con i delitti nelle città di provincia raccontati da Gianluca Morozzi, Valerio Varesi, Marco Vichi.
Altre storie estreme in programma domenica 7 alle 16 presso il bar Roma in piazza Martiri, in questo caso interviene lo scrittore Vitaliano Trevisan con improvvisazioni al sassofono di Simone Valla.
Un famoso viaggio storico è invece l’argomento che viene trattato domenica alle 17.30 ai Giardini della Sagra: Giovanni Brizzi e Paolo Rumiz ripercorrono l’esperienza da loro affrontata sul tragitto compiuto nel terzo secolo a.c. da Annibale per conquistare Roma, attraverso i Pirenei e le Alpi con 90 mila fanti, 12 mila cavalieri e 37 elefanti.
Tra gli spettacoli teatrali, domenica 7 alle 13 al Teatro comunale è in programma “Incantadora”, uno spettacolo di letture con degustazione con Roberta Biagiarelli, chef Davide Berchiatti. Per partecipare occorre prenotare (massimo 80 posti) e il costo è di 10 euro.
Nel programma sono compresi anche eventi di danza contemporanea, con alcune performances in strada a cura di Andrea Saltini e il Gruppo Kobaiashy (venerdì 5 alle 18 e sabato 6 alle 12 in via Guaitoli), mentre lo spettacolo del Surya Dance Company inaugura domenica 7 alle 11.30 alla Sala ex Poste di Palazzo Pio la mostra fotografica “Lettori in festa” di Giorgio Giliberti. Tale mostra è dedicata alla Festa del racconto 2006 e comprende immagini ricche di suggestioni e di volti del pubblico protagonista, degli scrittori e dei lettori che sono intervenuti alla prima edizione della manifestazione.
Altra novità rispetto alla precedente edizione sono i due laboratori in programma nel pomeriggio di sabato 6 ottobre, uno di lettura condotto da Stas Gawronski nel quale i partecipanti sono chiamati a leggere e parlare insieme dei loro autori più amati (alle 15.00 presso la Libreria Mondadori), e un altro di illustrazione per bambini condotto dal giovane grafico Alessandro Sanna in cui viene creata una piccola mostra di pittura giocando con le parole e i colori (ore 15.30 presso il Castello dei ragazzi in Piazza Martiri).
La parte del programma dedicata al Premio Letterario Arturo Loria prevede due appuntamenti principali.
Sabato 6 alle 17 presso il Circolo culturale Mattatoio in via Rodolfo Pio è in programma la premiazione e l’incontro con gli autori della categoria inediti, con la proiezione di un video d’arte, il book trailer tratto dal racconto vincitore.
Il Premio Loria si presenta poi rinnovato e assegna il Premio speciale della giuria non più a un singolo libro ma all’attività complessiva svolta da uno scrittore. Quest’anno il premio speciale viene assegnato a Clara Sereni, autrice di romanzi di successo come Casalinghitudine (1987) e Il gioco dei regni (1993) e recentemente della raccolta di racconti Il lupo mercante (2006). L’incontro con la scrittrice e la relativa premiazione a cura di Stefano Loria e Marco Marchi è in programma domenica 7 ottobre alle 18.30 in Piazza Garibaldi.
Per tutti i dettagli del programma consultare il sito del Comune di Carpi (vedi link utile a fianco).
Per altre informazioni:
Comune di Carpi
– Biblioteca comunale: tel. 059649952
– Assessorato alle Politiche culturali: tel. 059649905
– QuiCittà (URP): tel. 059649213-214