Il 25 aprile 1945 è la data in cui finisce la seconda guerra mondiale in Italia, con la liberazione delle ultime grandi città del nord dal controllo dei nazi-fascisti.
Da sessantadue anni il 25 aprile è la festa nazionale che ricorda la fine della guerra, la liberazione dal nazi-fascismo e quindi anche la resistenza partigiana condotta a fianco degli alleati americani ed inglesi dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. La Resistenza partigiana si oppose militarmente e politicamente agli occupanti nazisti e alla Repubblica Sociale di Salò fondata da Benito Mussolini il 23 settembre 1943 con l’aiuto dei tedeschi. Alla lotta partigiana presero parte gruppi organizzati e spontanei provenienti da diverse estrazioni politiche (cattolici, comunisti, liberali, socialisti), uniti dal comune intento di liberare l’Italia dall’occupazione tedesca, di condurla dal totalitarismo e dalla dittatura del periodo fascista verso la democrazia.
Il 25 aprile è anche la festa che commemora i tanti caduti dell’una e dell’altra parte, non si puo’ dimenticare infatti che c’è stata anche una guerra civile, italiani contro italiani, e tra queste vittime ci sono decine di migliaia di partigiani uccisi, le vittime degli eccidi, i civili morti nelle rappresaglie contro i sostenitori del movimento di Liberazione, le vittime prodotte dalle azioni militari del movimento partigiano in campo avverso, senza dimenticare le migliaia di deportati nei campi di concentramento, i militari italiani internati in Germania e quelli caduti nella guerra di Liberazione.
I LUOGHI STORICI DA VISITARE
Modena è una città medaglia d’oro al Valore Militare della Resistenza e in tutto il territorio modenese sono tantissime le testimonianze storiche di grande rilevanza risalenti al periodo della resistenza partigiana e che ricordano gli orrori della seconda guerra mondiale, tanti sono quindi i luoghi che è possibile visitare per celebrare la festa della Liberazione in un modo molto significativo, per approfondire quanto accaduto.
Nella montagna modenese, nell’alta valle del Secchia, ci fu una intensa attività partigiana, che culminò nella creazione della Repubblica partigiana di Montefiorino, la prima delle repubbliche partigiane, durata solo dal 18 giugno al 30 luglio 1944. Tale Repubblica terminò la sua esistenza con l’intero paese dato alle fiamme dai tedeschi dopo 44 giorni, ma fu questo il primo tentativo di occupare stabilmente un territorio e di dare vita ad amministrazioni comunali democratiche elette dalla popolazione, in un Italia sotto l’occupazione tedesca, un esempio poi ripreso successivamente in tante altre zone del nord d’Italia. A Montefiorino si può visitare il Museo della Resistenza che ricorda questa breve ma intensa esperienza e che è uno dei più importanti musei della Resistenza italiani. Aperto nel 1979 e rinnovato nel 1996, il Museo è allestito nella Rocca di Montefiorino che domina le valli dei torrenti Dolo e Dragone.
Nel territorio del vicino comune di Palagano c’è il Parco di Monte Santa Giulia, anch’esso dedicato alla Resistenza, in un ampio spiazzo all’ingresso del parco sta un complesso monumentale di 14 sculture disposte in cerchio, come grandi menhir: si tratta del Memorial Santa Giulia, inaugurato nel 1994, in cui la Resistenza viene evocata per associazioni di idee da simboli visivi che rappresentano la vita, la violenza, la pace. Il Parco del Monte Santa Giulia ricorda anche l’eccidio di Monchio perpetrato dai tedeschi contro la popolazione locale il 18 marzo 1944, come rappresaglia in seguito alle prime azioni partigiane nella zona. Furono uccise 136 persone tra cui donne e bambini e per ciascuno di essi nel parco è stato piantato un albero.
Nella bassa modenese è possibile anche visitare l’ex campo di concentramento di Fossoli, a 6 km da Carpi, da cui passarono circa circa 5.000 prigionieri politici e razziali, con destinazione i campi di Auschwitz-Birkenau, Dachau, Buchenwald e Flossenburg. A Carpi c’è poi la tappa obbligata del Museo del deportato politico e razziale, sistemato in un’ala del palazzo dei Pio a Carpi. Si tratta di un museo inaugurato nel 1973, una struttura unica nel suo genere, frutto di un impegno teso a commemorare le vittime della Deportazione. Le sale contengono tra l’altro carte geografiche con l’indicazione dei campi di concentramento e di sterminio nazisti.
LE INIZIATIVE ORGANIZZATE DAI COMUNI MODENESI
Nel territorio modenese sono poi moltissime le iniziative organizzate per celebrare la festa della liberazione. Quasi tutti i comuni modenesi hanno allestito un proprio programma che può prevedere commemorazioni ufficiali alla presenza delle autorità con le classiche deposizioni di corone presso i vari monumenti ai caduti, visite guidate, mostre, seminari, proiezioni di film, spettacoli teatrali, tanti momenti culturali in cui è possibile approfondire gli elementi di riflessione che un’anniversario come questo è in grado di suggerire. Non mancano d’altra parte eventi di altro genere che richiamano la gioiosità intrinseca di questa festa, e quindi vi sono spettacoli musicali, manifestazioni sportive, biciclettate e passeggiate, tante occasioni in cui i modenesi possono trascorrere questa giornata insieme e in pace, nonostante il pensiero della tragedia e dei morti passati si tratta pur sempre di celebrare l’anniversario della fine di una guerra e quindi di ricordare e rivivere un momento di liberazione e di nascita della speranza.
Numerose sono anche le iniziative organizzate a favore degli studenti e i ragazzi, perchè le nuove generazioni vengano al contatto con la realtà storica e siano messi in grado di poter ragionare su temi cruciali per la loro educazione sociale e per il nostro futuro come la violenza, la guerra, la pace.
Ecco il dettaglio delle iniziative suddivise per tipologia. Più in basso in questa stessa news vi sono in allegato le locandine predisposte da alcuni dei comuni modenesi per promuovere la festa del 25 aprile.
COMMEMORAZIONI UFFICIALI E ISTITUZIONALI
Commemorazioni ufficiali con le autorità locali e deposizioni di cippi e corone ai Monumenti ai Caduti hanno luogo in quasi tutti i comuni modenesi. Tra le iniziative più significative si segnalano:
– a Modena il 25 aprile alle 10 S.Messa officiata dall’Arcivescovo di Modena Benito Cocchi, alle 10.45 omaggio al Sacrario della Ghirlandina, alle 11 in Piazza Grande manifestazione presieduta da Emilio Sabattini, Presidente della Provincia di Modena, con l’intervento di Giorgio Pighi, Sindaco di Modena
– a Carpi domenica 22 aprile cerimonia alle 10 al Cimitero urbano con il vescovo Elio Tinti, segue il corteo per Piazza Martiri dove alle 10.45 sono previsti gli interventi, di Cesare Galantini, Presidente ANPI Sezione di Carpi del sindaco Enrico Campedelli, dell’Assessore regionale Paola Manzini
– a Montale Rangone alle 9.30 posa della corona al monumento dei caduti, alle 11 a Castelnuovo in piazza Roma interventi celebrativi di Dante Ceppelli presidente ANPI Castelnuovo, del sindaco Roberto Alperoli, dell’ on. Manuela Ghizzini (della Commissione Cultura Scienza Istruzione della Camera dei Deputati)
– a Fiorano modenese il 25 aprile celebrazioni in piazza Menotti a partire dalle 9.30, mentre nel pomeriggio alle 16 la festa si sposta nella nuova Casa del Popolo con interventi del sindaco Claudio Pistoni e dello storico William Garagnani
– a Lama Mocogno il 25 aprile alle 10 ritrovo presso la Sala Consiliare del Municipio con interventi del sindaco Luciana Serri, dell’Onorevole Ivano Miglioli, deputato della Repubblica e successiva intitolazione della Sala Consiliare ad Antonio Lorenzini
– a Mirandola il 24 aprile alle 14.30 omaggio ai caduti e deposizione di fiori ai cippi dei martiri, alle 21 presso la sala granda del municipio testimonianza-incontro con la Partigiana e presidente provinciale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Modena Aude Pacchioni
– a Nonantola sabato 21 aprile alle 16 corteo per le vie del paese con la banda, intervento finale presso il cinema Troisi di Simone Scagliarini dell”Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; nella stessa cittadina martedì 24 aprile presso la Fondazione Villa Emma alle 18 inaugurazione della “Sala Ragazzi di Villa Emma” con interventi del sindaco Pier Paolo Borsari, Stefano Vaccari Presidente della Fondazione, Mariangela Bastico Vice Ministro della Pubblica Istruzione;
– il 22 aprile alle 9 a Pigneto di Prignano inaugurazione di una strada alla memoria dei fratelli Olindo e Primo Lanzotti, partigiani di Pigneto impiccati dai nazifascisti a Barigazzo, alle 10.30 a Prignano in piazza Kennedy corteo con il corpo bandistico di Cavola
– a San Felice sul Panaro il 25 aprile alle 9.30 raduno presso il Parco Marinai d’Italia, successiva deposizione di una corona d’alloro al Monumento dedicato all’Ammiraglio Carlo Bergamini e a quanti persero la vita nell’affondamento della Corazzata Roma
– a Soliera il 25 aprile alle 18 interventi in piazza della Repubblica del sindaco Davide Baruffi e dell’Onorevole Ivano Miglioli.
MOSTRE
Sono parecchie anche le mostre che vengono allestite in questo periodo sui temi connessi al 25 aprile.
La più importante è quella che viene organizzata presso l’ ex Campo di Concentramento di Fossoli sulla vita e le opere di Primo Levi, in occasione del 20° anniversario della sua morte. L’inaugurazione della mostra “Primo Levi. I giorni e le opere” è prevista domenica 22 aprile alle 16, la data e il luogo scelti ricordano il fatto che Primo Levi partì il 22 aprile 1944 proprio da Fossoli alla volta di Auschwitz. Intervengono alla vernice il sindaco di Carpi Enrico Campedelli, Francesco Berti Arnoaldi Veli Presidente della Fondazione ex Campo Fossoli, Mariangela Bastico Vice Ministro Pubblica Istruzione, Sandra Eckert Presidente Comunità Ebraica Modena e Reggio Emilia. La mostra ripercorre l’itinerario biografico e intellettuale di Primo Levi, nella pubblicazione dei libri legati alla sua esperienza di deportato.
Un’altra mostra è quella su “I valori e la memoria” in svolgimento fino al 29 aprile a Modena presso la Sala del Paradisino in via Cavour e organizzata dalla sezione ANPI del capoluogo. Sono visibili alcune opere di 15 disegnatori umoristici sul tema dei valori della resistenza e della Costituzione: gli autori sono Margherita Allegri, Aldo Bortolotti, Atos Careghi, Gianni Carino, Leonardo Cemak, Lido Contemori, Camilla di Bonaventura, Giorgio Fasan Emilio Isca, Ro Marcenaro, Danilo Maramotti, Marilena Nardi, Oscar Sacchi, Carlo Squillante, Sergio Staino.
Tra le altre mostre si segnalano:
– a Campogalliano presso la Scuola Primaria mostra Fotografica “Il Viaggio nei Luoghi della Memoria 2006. Ex campo di concentramento di Natzwiller-Struthof”
– a Camposanto dal 25 aprile al primo maggio mostra fotografica “Dalla parte della libertà” organizzata dal Comune in collaborazione con il Fotomuseo G. Panini di Modena e l’Istituto Storico della Resistenza di Modena
– a Concordia dal 25 aprile al 3 giugno presso il Palazzo municipale Mostra fotografica “Prigionieri di guerra” e “Il diario di Tonino Farina”, storie e volti dei concordiesi partiti per la guerra e rimasti prigionieri nei vari campi di battaglia, a cura di Giuseppe Malaguti
– a Fiorano “La guerra sui muri” a cura dell’Istituto Storico della Resistenza
– a Mirandola il 25 aprile presso la galleria del popolo mostra “Immagini dal silenzio” sui lager nazisti
– a Soliera mostra degli elaborati del concorso “Per non dimenticare mai… I ragazzi di Villa Emma”, rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie della provincia
– a Vignola il 25 aprile inaugurazione della Mostra “Dalla Dittatura alla Democrazia” presso il “Palazzo Barozzi”, a cura del Centro di Documentazione “Mezaluna” in collaborazione con “Università Libera Età N. Ginzburg”.
SEMINARI, CONFERENZE
Parecchi sono i momenti di approfondimento culturale sui temi della resistenza e del 25 aprile con dibattiti e seminari. Tra gli eventi di questo genere si segnalano:
– la presentazione del libro “Storia e memoria della Resistenza modenese 1940-1999”, a cura dell’ Istituto Storico di Modena, con la presenza degli autori Claudio Silingardi e Metella Montanari; questa iniziativa è prevista martedì 24 aprile all’auditorium ferrari di Maranello alle 20.30, giovedì 3 maggio a Bastiglia presso la Sala della cultura, venerdì 4 maggio alle ore 21 presso l’Aula Magna della Scuola Media di Campogalliano
– a Carpi martedì 24 aprile alle ore 9 presso la Sala Congressi “Storia e memoria della resistenza modenese”, incontro con le classi quinte degli istituti superiori di Carpi, partecipano Claudio Silingardi dell’Istituto Storico di Modena, Lutz Klinkhammer della Fondazione ex-Campo Fossoli, Metella Montanari dell’Istituto Storico di Modena, Stefano “Cisco” Bellotti’, coordina Marzia Luppi dell’Istituto Storico Modena. Vengono anche proiettati i film “La repubblica dei ribelli” di Aldo Zappalà e “17 anni nel ’44” di Stefano Cattini e Daniela De Pietri
– sempre a Carpi venerdì 27 aprile alle 21 presso la Sala del Consiglio comunale presentazione del libro “In viaggio con l’amico” di Francesco Berti Arnoaldi Veli Presidente Fondazione ex Campo Fossoli. Letture di Paolo Di Nita dalle “Cantatine partigiane”
– giovedì 3 Maggio alle 10 all’Aula dell’Oratorio Largo Sant’Agostino presso il Palazzo dei Musei di Modena seminario di studi “Stragi fasciste, violenze partigiane. Incontro tra storici e protagonisti”. Intervengono: Giovanna Procacci dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Giuliano Albarani dell’Istituto Storico di Modena, Lutz Klinkhammer, direttore dell’Istituto Storico Germanico di Roma, Mirco Dondi dell’Università di Bologna, Elena Carano dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Toni Rovatti dell’Istituto Storico di Modena, Nazario Sauro Onofri, partigiano, giornalista
– a Nonantola giovedì 26 aprile alle 21 presso la Sala Cinema “Massimo Troisi” alle 21 “L’Italia in 139 articoli”, letture sulla Costituzione a cura dei ragazzi delle classi 3a B e 3a E Scuola Media “D. Alighieri” di Nonantola. Con la regia di Chiara Pelliccioni e Silvana Viola.
PROIEZIONI CINEMATOGRAFICHE
E’ nutrito anche il programma di rassegne e di singole proiezioni cinematografiche sul tema della resistenza in parecchi comuni modenesi. Tra queste iniziative si segnalano:
– a Carpi la rassegna Documenti resistenti, tra i film in programma domenica 22 aprile alle 15 presso il circolo ARCI “G. Giliberti” in Via Tassoni 6 c’è il film documentario Il filo rosso che racconta la storia del partigiano Arrigo Diodati; martedì 24 aprile alle 21 presso la Videoteca comunale in Via San Rocco n.5 il documentario La sottile linea brasiliana di Marlia Cioni in cui si racconta il coinvolgimento di 25 mila soldati brasiliani nei combattimenti sulla Linea Gotica a fianco degli alleati e dei partigiani tra il ’44-’45, infine mercoledì 25 aprile alle 21 presso il Cinema Ariston di San Marino di Carpi film Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti, la storia di nove cittadini italiani sopravvissuti alla deportazione e alla prigionia nei campi di sterminio di Auschwitz
– martedì 23 aprile alle 21 a Modena presso il Teatro Tenda in Viale Monte Kosica proiezione del documentario “Le ragazze di Montefiorino” di Anna Reiter, dedicato alle ragazze e alle donne impegnate nella resistenza partigiana nel modenese. Oltre alla regista partecipano Caterina Liotti, Presidente del Centro Documentazione Donna di Modena, Claudio Silingardi e Giuliano Zanaglia dell’Istituto Storico di Modena, Aude Pacchioni. Sarà presente la regista. Accompagnano la serata i Modena City Ramblers;
– sempre a Modena il 25 aprile alla Sala Truffaut in via degli Adelardi 4 alle 15.30 e in replica alle 18.50 proiezione del film inchiesta sul genocidio bosniaco “Souvenir Srebrenica” di Luca Rosini, alle 17.10 e 20.30 proiezione del documentario “La strada di Levi” di Davide Ferrario e Marco Belpoliti a cura dell’Associazione Circuito Cinema e della Fondazione Villa Emma, ingresso gratuito
– sabato 21 aprile alle ore 20.30 presso la palestra comunale di Bastiglia proiezione del DVD “Un luogo più giusto” realizzato dal Comune di Bastiglia in collaborazione con i Comuni di Bomporto e Ravarino, la scuola Media “A. Volta di Bomporto, l’Istituto Storico di Modena con il contributo di Concerta
– martedì 24 aprile alle ore 21, presso il Centro Giovani di Concordia proiezione del film L’eredità fascista, la storia delle atrocità commesse in Libia, Etiopia, Francia, Grecia e Jugoslavia, e per le quali nessuno è mai stato incriminato
– a Maranello lunedì 23 aprile 2007 all’ Auditorium “Ferrari”, alle ore 9 proiezione del film ‘Il Partigiano Johnny’ di Guido Chiesa, per gli studenti della Scuola IPSIA ‘Ferrari’, il film viene replicato martedì 24 aprile alle 20.30, per tutti, ad ingresso gratuito
– martedì 24 aprile alle 21 presso il Cinema Arcadia di Ravarino proiezione del film Le rose del deserto di Mario Monicelli
– a Sassuolo venerdì 27 aprile alle 11 presso l’Aula Magna dell’Istituto Professionale “Don Magnani” proiezione del cortometraggio “In volo per La Libertà”, realizzato dal Progetto Giovani locale in collaborazione con l’ANPI sassolese
– sabato 21 aprile alle ore 9 presso il Nuovo Cinema Teatro Italia di Soliera proiezione del film di Roberto Faenza “Jona che visse nella balena”
– a Spilamberto sabato 21 aprile dalle ore ore 20 presso la Sala Circolo Arci evento “Note … di resistenza”, con la proiezione di filmati e di documentari inerenti la Resistenza, seguito da letture e sessioni musicali con gruppi emergenti della zona.
SPETTACOLI TEATRALI
Tra gli spettacoli teatrali si segnalano:
– a Castelnuovo giovedì 26 aprile “Storie comuni di resistenza”, recital per le scuole medie tratto da L’Agnese va a morire di Renata Viganò, con Giuliana Soldani e Carlo Mastropietro
– a Nonantola lunedì 23 aprile presso la Sala Cinema “M. Troisi” alle 21 spettacolo teatrale “Resistenti – Leva militare ‘926”, un racconto di Francesco Niccolini e Roberta Biagiarelli, ingresso 5 euro
– a Prignano venerdì 20 Aprile 2007 alle 21 presso la sala consiliare spettacolo teatrale “Cantare, raccontare, recitare le donne. Dalla Resistenza ai giorni nostri”, organizzato dall’associazione culturale Artemisia; lunedì 23 Aprile in programma anche lo spettacolo teatrale “Ricordiamoli per nome” organizzato dall’istituto comprensivo F.Berti ed interpretato dagli alunni della scuola secondaria di primo grado, replica martedì 24 aprile alle 21 e alle 22
– a Sassuolo domenica 22 aprile alle 17 rappresentazione teatrale con musica e canto “Le Donne e la Resistenza”, con Morgana Contermini e Daniela Fini, mentre giovedì 3 maggio alle 21 presso il Cinema Teatro San Francesco musical teatrale “Anna dei Sentieri” di Cristian Cattini e Simone Oliva, con ingresso ad offerta libera
SPETTACOLI MUSICALI
Quasi tutte le commemorazioni ufficiali dei comuni sono accompagnate dalle bande musicali comunali locali. Tra le varie iniziative organizzate vi sono anche altri spettacoli in cui la musica è direttamente protagonista. Eccone alcuni:
– a Carpi sabato 5 maggio alle ore 16 in Piazza Garibaldi finalissima del concorso musicale per band emergenti Different music for different people
– a Castelnuovo Rangone domenica 22 aprile 2007 alle 16 in piazza Roma nell’ambito della giornata intitolata “O bella ciao” è previsto lo spettacolo “Kabum! come un paio di impossibilità” sulla Resistenza in Italia, a cura di Giulio Cavalli con la fisarmonica di Guido Baldoni e la collaborazione artistica di Paolo Rossi
– a San Cesario alle 16 presso il Parco di Villa Boschetti, tra le varie iniziative c’e’ anche “Dichiaro di Vivere”, un concerto di musica rock organizzato dalla Sinistra Giovanile, in collaborazione con il Made Club-Arci, il Comitato Anziani e le associazioni di volontariato
– a Vignola giovedì 19 Aprile 2007 alle 21.30 presso la Piscina di vignola allo Stones Cafe si esibisce Stefano “Cisco” Bellotti ex voce dei Modena City Ramblers.
BICICLETTATE E PASSEGGIATE
Sperando nel tempo clemente, molte sono infine le iniziative organizzate all’aria aperta, gite in bicicletta o a piedi per celebrare la festa del 25 aprile in compagnia e allegria. Tra queste iniziative si segnalano:
– a Campogalliano il 25 aprile Pedalata popolare – Cicloidi, con partenza da piazza della Bilancia alle 14.30 con arrivo e ristoro presso ai Laghi Curiel
– a Carpi mercoledì 25 aprile alle 15 Biciclettata della resistenza con partenza dal Municipio di Carpi, tappa al Monumento dei caduti dei 67 martiri di Fossoli al poligono di tiro e arrivo all’ex campo di concentramento di Fossoli
– a Nonantola domenica 22 aprile alle 14.30 Biciclettata della memoria, percorso in bicicletta attraverso la Resistenza. Con letture di Silvana Viola in collaborazione con la Biblioteca Comunale e l’Archivio Storico, ritrovo davanti al Palazzo del Comunale
– a San Cesario sabato 21 Aprile alle 9.45 biciclettata per i ragazzi delle terze medie dell’Istituto Comprensivo A. Pacinotti al monumento di Gabriella Degli Esposti sul greto del fiume
– a San Possidonio domenica 22 aprile alle 15 “Una pedalata per la pace” con partenza dalla Sede Municipale e arrivo alle Cave di Budrighello
– a Soliera il 25 aprile tradizionale biciclettata per la deposizione dei fiori ai cippi dei caduti partigiani, con partenza alle ore 15 da piazzale Loschi, presso il Centro Sportivo Polivalente di Soliera
– infine il 25 aprile classica camminata a Villa Sorra, grande evento popolare con partenza da Castelfranco, Modena e Nonantola alle 14.30. Per chi partecipa in programma visite guidate alla villa e al giardino storico con ambientazioni musicali, Festa del vino bianco frizzante, Campionato Italiano di Tree Climbing, Jack Russell Coursing e tante altre iniziative.