Il 25 aprile 1945 è la data in cui finisce la seconda guerra mondiale in Italia, con la liberazione delle ultime grandi città del nord dal controllo dei nazi-fascisti. Da sessantatre anni il 25 aprile è la festa nazionale che ricorda la fine della guerra, la liberazione dal nazi-fascismo e quindi anche la resistenza partigiana condotta a fianco degli alleati americani ed inglesi dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Alla lotta partigiana presero parte gruppi organizzati e spontanei provenienti da diverse estrazioni politiche (cattolici, comunisti, liberali, socialisti), uniti dal comune intento di liberare l’Italia dall’occupazione tedesca, di condurre il paese dal totalitarismo e dalla dittatura del periodo fascista verso la democrazia.
Il 25 aprile è anche la festa che commemora i tanti caduti italiani della seconda guerra mondiale, le decine di migliaia di partigiani uccisi, le vittime degli eccidi, i civili morti nelle rappresaglie contro i sostenitori del movimento di Liberazione, le vittime prodotte dalle azioni militari del movimento partigiano in campo avverso, senza dimenticare le migliaia di deportati nei campi di concentramento, i militari italiani internati in Germania e quelli caduti nella guerra di Liberazione.
I festeggiamenti del 25 aprile si collegano quest’anno anche al sessantesimo anniversario della Costituzione italiana, la legge fondamentale e fondativa dello Stato italiano, approvata dall’Assemblea Costituente nel dicembre 1947 e entrata in vigore dal primo gennaio 1948.
I LUOGHI STORICI DA VISITARE
Modena è una città medaglia d’oro al Valore Militare della Resistenza e in tutto il territorio modenese sono tantissime le testimonianze storiche di grande rilevanza risalenti al periodo della resistenza partigiana e che ricordano gli orrori della seconda guerra mondiale.
Nella montagna modenese venne creata la Repubblica partigiana di Montefiorino, la prima delle repubbliche partigiane, durata solo dal 18 giugno al 30 luglio 1944. Tale Repubblica terminò la sua esistenza con l’intero paese dato alle fiamme dai tedeschi dopo 44 giorni, ma fu questo il primo tentativo di occupare stabilmente un territorio e di dare vita ad amministrazioni comunali democratiche elette dalla popolazione, in un Italia sotto l’occupazione tedesca. A Montefiorino si può visitare presso la Rocca il Museo della Resistenza che ricorda questa breve ma intensa esperienza e che è uno dei più importanti musei della Resistenza italiani.
Nel territorio del vicino comune di Palagano c’è il Parco di Monte Santa Giulia, pure dedicato alla Resistenza. In un ampio spiazzo all’ingresso del parco sta un complesso monumentale di 14 sculture disposte in cerchio: si tratta del Memorial Santa Giulia, inaugurato nel 1994, in cui la Resistenza viene evocata per associazioni di idee da simboli visivi che rappresentano la vita, la violenza, la pace. Il Parco del Monte Santa Giulia ricorda anche l’eccidio di Monchio perpetrato dai tedeschi contro la popolazione locale il 18 marzo 1944, come rappresaglia in seguito alle prime azioni partigiane nella zona. Furono uccise 136 persone tra cui donne e bambini e per ciascuno di essi nel parco è stato piantato un albero.
Nella bassa modenese è possibile anche visitare l’ex campo di concentramento di Fossoli, a 6 km da Carpi, da cui passarono circa circa 5.000 prigionieri politici e razziali, con destinazione i campi di Auschwitz-Birkenau, Dachau, Buchenwald e Flossenburg. A Carpi c’è poi la tappa obbligata del Museo del deportato politico e razziale, sistemato in un’ala del palazzo dei Pio a Carpi. Si tratta di un museo inaugurato nel 1973, una struttura unica nel suo genere, frutto di un impegno teso a commemorare le vittime della Deportazione. Le sale contengono tra l’altro carte geografiche con l’indicazione dei campi di concentramento e di sterminio nazisti.
LE INIZIATIVE ORGANIZZATE DA ALCUNI COMUNI MODENESI
Nel territorio modenese sono molte come sempre le iniziative organizzate per celebrare la festa della liberazione. Quasi tutti i comuni modenesi hanno allestito un proprio programma che può prevedere commemorazioni ufficiali alla presenza delle autorità con le classiche deposizioni di corone presso i vari monumenti ai caduti o le lapidi e i cippi, visite guidate, mostre, seminari, proiezioni di film, spettacoli teatrali, tanti momenti culturali in cui è possibile approfondire gli elementi di riflessione che un’anniversario come questo è in grado di suggerire. Non mancano eventi che invece richiamano la gioiosità intrinseca di questa festa, come spettacoli musicali, manifestazioni sportive, biciclettate e passeggiate.
Numerose sono anche le iniziative organizzate a favore e con l’aiuto di studenti e ragazzi. Le nuove generazioni devono infatti conoscere la storia e devono ragionare su temi cruciali come la violenza, la guerra, la pace, affinchè non si ripetano gli errori del passato. Lo scrittore e partigiano piemontese Nuto Revelli si è espresso su tale argomento in questo modo: “Guai se i giovani di oggi dovessero crescere nell’ignoranza, come eravamo cresciuti noi nella ‘generazione del Littorio’. Oggi la libertà li aiuta, li protegge. La libertà è un bene immenso, senza libertà non si vive, si vegeta”.
ALCUNE INIZIATIVE DI VENERDI’ 25 APRILE
A Nonantola venerdì 25 aprile alle 14.30 è in programma una camminata a Villa Sorra con ritrovo in Via Marconi 11 davanti al Palazzo del Comune. Alle 18.30 viene proposto un percorso di visita gratuito a tre mostre: “La Repubblica delle regole e la Repubblica degli uomini” inaugurata sabato 19 aprile presso il Museo Civico della Torre dei Bolognesi, “I ragazzi ebrei di Villa Emma a Nonantola” presso villa Emma, e infine “I valori e la memoria” presso la locale sede dell’Anpi. Alle 21 nella Sala “M. Troisi” nell’ambito della rassegna “Nonantola Film Festival 2008” viene proiettato il film capolavoro “Il Grande Dittatore” di Charlie Chaplin, l’ingresso è gratuito.
A Montefiorino venerdì 25 aprile alle 10.15 viene deposta una Corona al Monumento ai caduti da parte degli alunni delle scuole locali, mentre alle 10.30 presso Il Museo la Rocca Medievale intervengono il dirigente scolastico Gianni Ravaldi e il Sindaco Maurizio Paladini. Alle 10.40 l’Istituto comprensivo di Montefiorino presenta l’anteprima del Festival della resistenza con la proiezione di cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole primarie e secondarie. Nel pomeriggio alle 17 sempre presso la Rocca Medievale è prevista la presentazione del libro “Una storia balcanica. Fascismo, comunismo e nazionalismo nella Jugoslavia del Novecento”, a cura degli autori Lorenzo Bertucelli e Mila Orlic.
A Soliera venerdì 25 aprile alle 15 è in programma il tradizionale giro in bicicletta per la deposizione dei fiori ai cippi dei caduti, successivamente alle 18 in Piazza Repubblica intervengono il Sindaco Davide Baruffi e la Dott.ssa Monica Donini, Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, con l’accompagnamento del Corpo Bandistico “B. Lugli”. Alle 20.45 presso il Nuovo Cinema Teatro Italia va in scena lo spettacolo ad ingresso gratuito “Cuori di Terra. Memoria per i sette fratelli Cervi”, con Bernardino Bonzani e Monica Morini, le musiche suonate da Davide Bizzarri al violino, Claudia Catellani al piano e Giovanni Cavazzoli al contrabbasso.
A Vignola venerdì 25 aprile, dopo la messa, alle 11.10 parte il corteo dalla chiesa parrocchiale che depone corone in onore dei caduti. Dopo l’arrivo in Piazza dei Contrari, alle 11.30 è previsto l’intervento del Sindaco Roberto Adani a cui segue il concerto della New Union Jazz Band intitolato “Musica libera dal regime”. Dal 25 Aprile presso le Sale Espositive Ex Montorsi è possibile visitare le mostre “La guerra sui muri” allestita in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza di Modena, e “Testa o Croce – Il referendum costituzionale, la Costituente e le elezioni del 1948”, realizzata in collaborazione con il Gruppo di Documentazione Mezaluna e l’Università Libera Natalia Ginzburg.
Ecc infine due eventi all’aria aperta, a Campogalliano venerdì 25 dalle 14.30 tradizionale pedalata popolare – cicloidi con arrivo e ristoro ai Laghi Curiel, mentre a Spilamberto alle 9.30 parte da Piazza Caduti Libertà la ventunesima edizione della “Biciclettata di Primavera”.
ALTRE INIZIATIVE NEI GIORNI PRECEDENTI O SUCCESSIVI AL 25 APRILE
Nell’ambito delle commemorazioni ufficiali e istituzionali si segnala a Castelnuovo Rangone domenica 27 aprile alle 11 in Piazza Roma l’intervento del Deputato Ivano Miglioli, accompagnato da Dante Ceppelli dell’A.N.P.I. locale e del Sindaco Roberto Alperoli, con accompagnamento musicale del Corpo Musicale Bandistico di Spilamberto.
Parecchi sono i momenti di approfondimento culturale sui temi della resistenza e del 25 aprile con dibattiti e seminari. Tra gli eventi di questo genere si segnalano in particolare quelli organizzati in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza di Modena.
Sabato 19 aprile alle 10 presso il Museo del Combattente in viale Carlo Sigonio 54 a Modena viene presentata la nuova guida del museo stesso.
Lunedì 21 aprile alle 15 presso la stessa Sede dell’Istituto in via Menotti 137 è in programma l’incontro intitolato “Resistenza ieri, resistenze oggi”, con Mariangela Bastico Viceministro uscente del Ministro della Pubblica Istruzione e neodeputata, Silvia Facchini, Assessore provinciale all’Istruzione, i rappresentanti delle associazioni e dei movimenti antimafia della Calabria e della Sicilia. Il momento centrale dell’appuntamento è la conferenza “Ribelli, partigiani, resistenti. A proposito della legalità della lotta di liberazione (1943-1945)” a cura di Giuliano Albarani, Presidente dell’Istituto Storico.
Nella stessa giornata alle 17.30 e sempre a Modena, presso la Biblioteca civica Antonio Delfini in Corso Canalgrande 103 lo scrittore Marcello Fois rilegge la letteratura partigiana.
Mercoledì 23 aprile alle 21 a San Damaso presso la sala Polivalente in via Scartazzetto viene presentato il libro “Storie di guerra e osteria. Occupazione e resistenza alle porte di Modena”, alla presenza dell’autore Luca Nicoli e del Direttore dell’istituto Storico Claudio Silingardi.
Sabato 26 aprile alle 18 a Soliera presso il Castello Campori si svolge l’incontro: “1948-2008: 60 anni di Costituzione Repubblicana. La lunga strada delle carte fondamentali”, intervengono tra gli altri Livio Gucciardo, assessore alla Memoria e Solidarietà Internazionale del Comune di Soliera, Caterina Liotti, Presidente del Centro Documentazione Donna di Modena, Giuliano Albarani Presidente dell’Istituto Storico di Modena, Gemma Gladio, docente di Diritto Costituzionale, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Lunedì 28 aprile alle 17 di nuovo presso la Sede dell’Istituto Storico è previsto un seminario a numero chiuso con Metella Montanari dal titolo “Le storie della resistenza, sessanta anni di interpretazioni” (prenotazione entro le ore 12 del 21 aprile presso la segreteria dell’Istituto).
Tra le altre iniziative culturali si segnala anche la premiazione del concorso letterario per gli alunni delle scuole superiori “Se io fossi un partigiano”, in programma lunedì 21 aprile alle 11 presso la sede del Liceo Sigonio a Modena, mentre mercoledì 23 aprile alle 21 presso la Sala Civica in via Traeri 92 a Cognento è in programma la conferenza “L’attualità della Costituzione Italiana nata dall’antifascismo e dalla resistenza”, a cura di Simone Scagliarini, docente alla facoltà di Economia dell’Università di Modena.
Sono numerosi anche gli spettacoli di musica, teatro e cinema, oltre a quelli già citati programmati per il 25 di aprile.
A Carpi vi sono due iniziative che riguardano la rassegna sul Mese della Memoria: giovedì 17 aprile alle 21 presso l’Auditorium della Biblioteca Loria ha luogo la proiezione del cortometraggio “La battaglia di Rovereto” di Alessandro e Maria Levratti, sul “giorno più lungo della Resistenza modenese”, mentre mercoledì 30 aprile alle 9 presso il teatro Comunale va in scena “Obiettivo memoria”, narrazioni visive dal Treno per Auschwitz 2008 a cura degli studenti che hanno partecipato a questa iniziativa.
A Nonantola martedì 22 aprile alle 20.30 presso la sala Troisi è previsto “Ragazzi in guerra”, uno spettacolo teatrale degli studenti della scuola media locale, mentre a Ravarino martedì 22 aprile alle 21 presso il Cinema Arcadia in Piazza Martiri della Libertà viene proiettato il film “Black book” di Paul Verhoeven, sulla storia della soubrette ebrea Rachel Steinn, fuggita dalla Germania nazista per rifugiarsi in Olanda. Sabato 19 aprile a San Cesario presso il Parco di Villa Boschetti c’è il 7° Festival di musica rock “Dichiaro di Vivere”, a Spilamberto giovedì 24 aprile alle 21 presso il Circolo Arci di Via Donizetti concerti, letture e proiezioni sul tema della Resistenza, mentre nella stessa giornata alle 21.30 a Vignola presso lo Stones Cafè grande concerto del gruppo Yo Yo Mundi.
Ecco infine altri eventi “all’aria aperta”, oltre a quelli previsti il 25 aprile.
A Nonantola domenica 20 aprile alle 15 nona Biciclettata della Memoria, con ritrovo in Via Marconi 11 davanti al palazzo comunale. A Modena sabato 26 aprile intorno alle 15 arrivo in piazza Grande della “Bicistaffetta partigiana dell’Emilia”, partita da Piacenza per raggiungere i luoghi simbolo della resistenza e della memoria della deportazione in Emilia. Nella stessa giornata infine alle 16 dal DiscoPub La Crepa in via Barchetta a Modena parte la “Camminata della Libertà”.