Ferrovia Modena – Sassuolo

Firmato l'accordo tra Regione, Fer, Provincia di Modena, Comuni interessati e aMo per l'ammodernamento e la messa in sicurezza della tratta

Rendere la linea ferroviaria Modena – Sassuolo un’asse portante della mobilità sostenibile modenese attraverso l’ammodernamento di mezzi e fermate e soprattutto attraverso la rimozione dei limiti strutturali esistenti. E’ questo l’obiettivo dell’accordo siglato presso la sede dell’Agenzia per la mobilità di Modena dall’assessore regionale alla mobilità Alfredo Peri, dal presidente di Fer Gino Maioli, dall’assessore provinciale al lavoro Gianni Cavicchioli, dall’assessore alla mobilità di Modena Daniele Sitta, dall’assessore ai lavori pubblici di Sassuolo Sandro Morini, dal Sindaco di Formigine Franco Richeldi e dal primo cittadino di Fiorano, Claudio Pistoni, oltre che dal presidente di aMo Nerino Gallerani.

L’accordo prevede lo stanziamento di risorse del Fas (Fondo per le aree sottoutilizzate D. lgs. 422/97) da parte della Regione, per il finanziamento di una serie di interventi da avviare entro i prossimi tre anni con il contributo di Fer, aMo e degli Enti locali interessati.

In particolare, la Regione si impegna a investire 16,3 milioni di euro per la rimozione dei passaggi a livello e la messa in sicurezza della tratta, oltre ad inserire eventuali ulteriori risorse nell’ambito di stanziamenti per la viabilità. Si rende anche  disponibile a destinare all’ammodernamento della linea le risorse recuperate dalla dismissione e valorizzazione di alcune aree site nei centri urbani di Modena e Sassuolo, non più necessari alla gestione ferroviaria.

Anche la Provincia e i Comuni si impegnano a fare la propria parte, partecipando al finanziamento delle opere viarie di competenza con somme da valutare in sede di approvazione di ogni singolo progetto, e predisponendo la progettazione delle opere individuate (o supportando FER nella progettazione stessa).

Con quest’intesa si sancisce la collaborazione tra diversi Enti e Fer, il gestore del servizio,per la creazione, nell’area compresa tra il comune capoluogo e il distretto ceramico modenese, di un sistema di trasporto ferroviario di tipo metropolitano, ad alta frequenza, veloce e cadenzato, integrato con il trasporto pubblico su gomma in alcuni punti attrezzati per l’interscambio e garantito dai più moderni sistemi di sicurezza.

Quest’operazione di radicale “restyling” della ferrovia Modena – Sassuolo è la naturale evoluzione del percorso intrapreso da aMo e da Fer nel settembre 2008 con l’entrata in vigore del nuovo orario (corse ogni 30 minuti nelle fasce orarie di punta e treni “diretti” più veloci), che ha già portato ad un aumento del 10% dei passeggeri rispetto al 2007.

Pubblicato: 20 Aprile 2009