«Il decennale di Fattorie aperte – sottolinea Graziano Poggioli, assessore all’Agricoltura e alimentazione della Provincia – coincide con il congresso mondiale dell’agricoltura biologica che si svolgerà a Modena dal 16 al 20 giugno di quest’anno e per questo l’iniziativa è inserita negli eventi che lo preparano con lo slogan “E’ Bio, vivere sano e sostenibile”».
Le “Fattorie aperte” sono quindi ad accogliere i visitatori e a guidarli verso una maggiore conoscenza del territorio, delle professioni agricole e delle produzioni agroalimentari di eccellenza, favorendo in questo ambito il rapporto diretto tra la produzione e il consumo, nel tentativo di riscoprire il sapore dei cibi genuini e la cultura rurale.
Le attività in programma sono definite in dettaglio da ciascuna azienda con orari prefissati. Per quanto riguarda le 39 Fattorie aperte del territorio modenese, tra le varie iniziative sono previste passeggiate e gite in bicicletta nel verde e nella natura circostanti, con itinerari di interesse naturalistico e storico-culturale, visite guidate alle coltivazioni e alle aree aziendali, visite agli allevamenti e momenti di contatto con gli animali, degustazioni di prodotti tipici, laboratori, dimostrazioni e lezioni sui cicli di lavorazione dei diversi prodotti agricoli. Non mancano momenti di intrattenimento con spettacoli, canti, balli, attività sportive come gare di tiro con l’arco e tanti giochi e divertimenti per i bambini. Le degustazioni riguardano in primo luogo i prodotti tipici del modenese, dall’Aceto Balsamico Tradizionale al Parmigiano Reggiano, dal prosciutto e altri salumi al Lambrusco, e poi ancora le ciliegie, i mirtilli, le pere, i marroni, le patate, le tigelle, il gnocco fritto e così via. Vi sono in programma anche visite ai vigneti, ai frutteti e ai campi coltivati, visite alle acetaie, e poi ancora visite agli alveari, alle stalle con mucche, capre, suini, asini, cavalli, conigli, pollame. Si può assistere alla mungitura degli animali, è possibile effettuare gite a cavallo o sugli asinelli, praticare attività di pet therapy o di osservazione della fauna selvatica. Viene illustrato il ciclo del latte nella trasformazione in parmigiano reggiano piuttosto che in burro, ricotta o altri formaggi, si parla del ciclo dell’uva nel suo percorso per diventare vino lambrusco. Ci sono laboratori per fare il pane ed altri prodotti tradizionali come burro e formaggio, laboratori per la realizzazione delle tigelle, lezioni di giardinaggio, laboratori di falegnameria che riscoprono l’arte del fai da te, dimostrazioni pratiche di antichi mestieri della cultura contadina, di usanze e tradizioni dell’agricoltore mai del tutto abbandonate. Sono previsti anche momenti culturali, con presentazioni di libri e le visite ai musei coerenti col tema agricolo, come ad esempio il Museo della Civiltà contadina di Bastiglia, il Museo del castagno di Zocca.
21 delle fattorie modenesi che aderiscono a Fattorie Aperte 2008 sono a produzione biologica, 18 sono agriturismi, 32 fanno vendita diretta. 25 aziende agricole inoltre sono anche Fattorie didattiche, ovvero fanno parte del circuito regionale che rimane aperto tutto l’anno alle prenotazioni delle scolaresche e di altri gruppi per attività didattiche sui vari cicli produttivi dell’agricoltura. Aderisce all’iniziativa anche il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto che propone tra l’altro la visione di un filmato sulla tradizione secolare di questo prodotto tipico modenese.
Le visite alle fattorie sono gratuite. In alcuni casi le degustazioni possono essere a pagamento. E’ consigliata la prenotazione telefonica, soprattutto per chi intende consumare il pranzo presso gli agriturismi (a pagamento) o partecipare ad attività specifiche. Negli spacci delle aziende agricole è anche possibile acquistare direttamente frutta, verdura, formaggi e altri prodotti. Alcune aziende rendono disponibili spazi per poter pranzare liberamente “al sacco”. Si consiglia in generale di utilizzare un abbigliamento “comodo”.
Il programma dettagliato azienda per azienda è consultabile nei files allegati qui sotto o direttamente sul sito della manifestazione (vedi link utili a fianco). Negli allegati sono inserite anche le indicazioni su come raggiungere le varie destinazioni, sono elencati i numeri telefonici e gli eventuali indirizzi email per richiedere informazioni e prenotare.
Sul sito internet della manifestazione è possibile anche contribuire all’elezione della “Fattoria Aperta dell´anno”. I visitatori possono infatti assegnare punteggi alle singole fattorie visitate nelle due giornate. Alla fine l´azienda “campione” viene premiata dall´Assessorato regionale all´agricoltura.
Per informazioni:
Assessorato provinciale Agricoltura e Alimentazione
tel. 059 209730 – 059 209776
e-mail: bellei.g@provincia.modena.it
fraulini.l@provincia.modena.it