Fatou Diome all’Istituto Fermi

Venerdì 16 marzo incontro con la famosa scrittrice senegalese che presenta il bestseller "Le ventre de l’Atlantique" sui problemi dell'emigrazione dall'Africa. Il libro è stato pubblicato in italia con il titolo "Sognando Maldini".

Presso l’Aula Magna dell’Istituto Fermi in via Luosi a Modena ha luogo venerdì 16 marzo alle 9,30 un incontro d’eccezione con la giovane scrittrice senegalese Fatou Diome. Si tratta dell’autrice del caso letterario “Le ventre de l’Atlantique”, il suo primo romanzo, un libro che ha avuto un enorme successo soprattutto in Francia con l’aggiudicazione del Prix des Hémisphères 2003.

Il testo spiega in modo esemplare i problemi di chi si trova nella situazione di dover emigrare dal proprio paese natale verso un paese straniero, verso un altro mondo, un’altra cultura, verso usi e costumi completamente differenti rispetto a quelli del paese di provenienza. I mille problemi dell’emigrazione, il confronto-scontro tra culture, il rapporto con la diversità, i drammi che segnano le storie dei migranti, questi sono i principali temi che fanno da sfondo all’intreccio narrativo che delinea in modo particolarmente efficace i tratti di alcuni personaggi africani trapiantati in Europa.

“Sognando Maldini” è il titolo scelto per la pubblicazione del testo in lingua italiana e si riferisce al sogno del ragazzo Madické che spera di diventare una star del calcio. Ma la protagonista principale del libro è Salie, la sorella di Madické, giovane donna senegalese che sperimenta personalmente il duro percorso dell’emigrazione dal Senegal verso la Francia, a differenza del fratello che rimane a Niodior, nel paese natale.
Nella descrizione delle varie peripezie di Salie molta attenzione è posta ai problemi di integrazione in Europa, alla situazione delle donne africane, alla poligamia e ai matrimoni combinati, alle tradizioni che schiacciano le personalità, al peso delle usanze patriarcali e dei tabù secolari che regolano la sessualità femminile e i rapporti tra i sessi.

Fatou Diome, nata nel 1968 nell’isola di Niodior, in Senegal, risiede dal 1994 a Strasburgo, in Francia. Prima di “Le ventre de l’Atlantique” la scrittrice ha pubblicato nel 2001 la raccolta di racconti “La préférence nationale”. Nel 2006 è uscito in Francia il suo secondo romanzo “Kétala”.

L’incontro di Fatou Diome con circa 150 studenti delle scuole superiori modenesi viene organizzato nell’ambito della rassegna “Ti conosco perché ti ho letto: percorsi letterari tra Sud e Nord del mondo”, un progetto di educazione alla multiculturalità che viene svolto anche in altre città (tra cui ad esempio Ravenna e Parma) attraverso la lettura di opere narrative contemporanee prodotte da autori stranieri. L’iniziativa è promossa dall’Associazione di volontariato CEFA (Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura), in collaborazione per quanto riguarda la provincia di Modena oltre che con il Fermi anche con l’istituto Corni e il liceo Morandi di Finale.
“L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è proprio quello di avvicinare gli studenti alle situazioni, ai problemi e anche ai drammi che hanno segnato la storia delle popolazioni dei paesi narrati nelle opere degli scrittori, ma anche di far conoscere lo straordinario patrimonio che ogni cultura esprime e la grande ricchezza delle diversità”.

Pubblicato: 15 Marzo 2007Ultima modifica: 22 Aprile 2020