Celebre nel mondo per il suo distretto del tessile e abbigliamento, la città di Carpi dedica una mostra ad Elio Fiorucci, un grande protagonista della moda. Si tratta di un omaggio all’universo artistico ad uno degli stilisti più apprezzati, un personaggio che in 40 anni di attività è diventato una delle icone più riconosciute del made in Italy nel mondo, spesso anticipatore delle tendenze dominanti, e che ha sempre espresso un forte senso di libertà nella vita e nelle sue creazioni, tra design, musica, cinema, grafica e fotografia.
La mostra intitolata “Elio Fiorucci: 40 anni di passione” è visitabile presso il Museo della Città di Palazzo dei Pio di Carpi fino a martedì 2 giugno. L’esposizione inaugura martedì 7 aprile alle 20.30 alla presenza dello stesso Elio Fiorucci, degli assessori comunali alle Politiche economiche Alberto Allegretti e Politiche culturali Alberto Bellelli. La cerimonia si tiene subito dopo la presentazione del nono rapporto dell’Osservatorio del tessile abbigliamento di Carpi, che avviene in un incontro in programma alle 17.30 nella Sala delle Vedute di Palazzo dei Pio, con l’obiettivo di analizzare le prospettive e le opportunità del distretto della moda carpigiano, nel nuovo scenario di crisi economica internazionale.
Ideato dall’architetto Roberto Bua, l’allestimento della mostra mette in scena i personaggi con i quali Fiorucci è entrato in relazione tra gli anni ’70 e ’80. Tra questi vi sono Oliviero Toscani, Mary Quant, Biba, Vivienne Westwood, Brigitte Bardot, Adriano Celentano, Walt Disney, Jean Paul Gaultier, Madonna, Andy Warhol, Keith Haring, Grace Jones, Jean Michel Basquiat, Ettore Sottsass e tanti altri. Il percorso espositivo è arricchito da oggetti, documenti, un’ampia galleria fotografica, interviste, opere e arredi di quegli anni, tra cui alcune di Haring e Warhol, in uno spazio segnato da colorati neon che ricordano le parole chiave più rappresentative dell’universo con cui lo stilista si è misurato.
Fiorucci ha fondato la sua azienda di abbigliamento a Milano nel 1967. Il marchio ufficiale era costituito dai volti di due angioletti. Dopo una grande espansione avvenuta tra gli anni ’70 e ’80, in cui vennero aperti altri negozi in molte metropoli del mondo tra cui New York, Londra e Parigi, l’azienda è stata rilevata nel 1990 dalla Edwin International, società giapponese di abbigliamento, che attualmente ne detiene il marchio, lasciando a Milano soltanto il centro design. Anche il primo negozio Fiorucci di Milano viene ceduto nel 2003 al gruppo svedese H&M. Negli ultimi anni Fiorucci continua a creare e progettare ed ottiene grandi riconoscimenti “alla carriera”, come l’Ambrogino d’oro del comune di Milano e un premio della Camera di Commercio milanese. Vengono inoltre allestite una serie di mostre che lo riguardano, tra cui una alla Triennale, fino all’esibizione di Carpi.
La mostra di Palazzo Pio è promossa dall’Assessorato Economia, Lavoro, Formazione e dall’Assessorato alle Politiche Culturali della Città di Carpi ed è curata da Silvia Cuppini e Andrea De Crescentini.
L’orario di visita è venerdì, sabato e domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, martedì, mercoledì e giovedì solo su prenotazione dalle 10 alle 13. Chiusura setimanale il lunedì.
Il biglietto di ingresso, comprensivo della visita ai Musei e al Palazzo, costa 5 euro l’intero e 3 il ridotto. Si entra gratuitamente dal 18 al 26 aprile, in occasione della Settimana della Cultura 2009, e la prima domenica di ogni mese per i residenti nell’Unione Terre d’Argine. Entrano sempre gratis i cittadini dell’Unione europea di età inferiore a 18 anni e superiore a 65 anni, le persone diversamente abili, le scolaresche.
Per informazioni:
Segreteria dei Musei di Palazzo Pio
tel.059.649955