Effetto Musica

Dal 13 marzo al 27 giugno nei comuni modenesi dell'Area nord è in calendario una rassegna di 13 concerti sul tema del Mediterraneo e dello scambio interculturale. In programma tra l'altro anche una festa multietnica, film e una mostra fotografica.

Da martedì 18 marzo a venerdì 27 giugno è in programma la dodicesima edizione della rassegna “Effetto musica“. Si tratta di 13 concerti che si svolgono nei Comuni modenesi dell’area nord, ovvero a Mirandola, Medolla, Finale Emilia, San Possidonio, Concordia, San Felice, San Prospero e Cavezzo.
Il tema dell’edizione 2008 è il Mediterraneo, luogo di incontro di diverse culture, identità e radici. Con l’uso di strumenti musicali come il violino, la zurna, la fisarmonica, il bendir, l’oud e il bouzouki, gli artisti che si succedono sui palcoscenici della rassegna raccontano mille storie di popoli e culture che si incrociano e si mescolano sulle rive del mare Mediterraneo.

La rassegna “Effetto musica” è organizzata dall’Unione Comuni modenesi area nord in collaborazione con la Fondazione Teatro comunale di Modena, la Provincia,  la Fondazione Cassa di risparmio di Mirandola, la Banca popolare di San Felice e la rassegna “Altro suono” (a cui fanno riferimento 3 concerti).

I concerti hanno luogo in teatri, chiese, castelli e ville, ma anche in spazi più inusuali, come il cortile interno della biblioteca di San Prospero, i Giardini pubblici di Finale o il Barchessone Vecchio a Mirandola.

La rassegna Effetto Musica 2008 inizia martedì 18 marzo alle 21 nel Duomo di Mirandola. In programma “In vita et in morte Jesu Christi“, il tradizionale concerto di Pasqua. Protagonista la società corale Euridice, la più antica istituzione corale bolognese, nata intorno al 1880, diretta da Pier Paolo Scattolin e accompagnata all’organo da Sergio Turra.

Il secondo appuntamento è previsto sabato 29 marzo alle 21 al Teatro Facchini di Medolla con le note e le danze dall’Oriente dell’orchestra Bailam e della danzatrice Alema. A Medolla sono previsti anche i due concerti successivi: sabato 12 aprile va in scena il fado del gruppo Feira Lusa, mentre giovedì 24 aprile è in programma il concerto per la pace dell’Ensemble Sharg Uldusù in cui si intrecciano musica ebraica e islamica. Quest’ultimo concerto è stato organizzato nell’ambito della rassegna L’altro suono.

I giovani che hanno dato vita al progetto “Sine frontera” si esibiscono domenica 27 aprile alle 21 nei Giardini pubblici di Finale Emilia. Il gruppo ha all’attivo due album, una raccolta live e numerose partecipazioni ai principali festival italiani di musica alternativa, come Arezzo Wave e il Mantova Musica Festival.

Giovedì 1 maggio alle 17 a San Possidonio il “Maghreb ensemble” presenta il flusso secolare della musica del deserto, con canti dal Marocco, dall’Algeria e dalla Tunisia. A seguire è in programma una festa in piazza con stand gastronomici.

Sabato 10 maggio alle 21 a Concordia, il musicista, cantante e coreografo di origini berbere Noureddine sale sul palco del Teatro del Popolo e propone il concerto “Dal deserto al mare”. E’ il secondo concerto collegato alla rassegna L’altro suono, e si tratta di pura musica world che combina le melodie delle terre di origine di Noureddine con le sonorità più moderne e contaminate dell’occidente.

Canti africani, musica brasiliana e melodie tradizionali del Mediterraneo sono il tema di “Afro blue” il concerto per voci e percussioni del gruppo “Vocal sister” fondato da Carla Baldini. L’esibizione del quintetto di vocalists è in programma sabato 17 maggio alle 21 presso la Sala Tosatti della Rocca Estense di San Felice. Questo è il terzo ed ultimo concerto organizzato insieme alla rassegna L’altro suono.

La musica del grande Django Reinhardt e lo stile dello “Swing Manouche” (dal nome dei nomadi Manouche giunti in Europa verso la fine del XV secolo), sono al centro del concerto di sabato 24 maggio alle 21 in programma a San Prospero presso la biblioteca comunale.

Le melodie nomadi sono protagoniste anche di “Rumba gitana” il concerto dei “Los duendes” in calendario venerdì 30 maggio alle 21.15 a Cavezzo presso l’area spettacoli di Villa Giardino.

La rassegna si conclude con i tre concerti “Effetto jazz” in programma al Barchessone vecchio di San Martino in Spino, a Mirandola, tutti con inizio alle 21.30. Di scena venerdì 13 giugno il quartetto del mirandolese Sandro Comini, venerdì 20 la band dell’altro mirandolese Gianni Vincini e venerdì 27 il quartetto di Andrea Papini.

Tutti i concerti della rassegna Effetto Musica sono ad ingresso gratuito tranne gli appuntamenti presso il teatro Facchini di Medolla del 29 marzo con l’Orchestra Bailam e la danzatrice Ailema, e del 12 aprile con Feira Lusa. In questi due casi il biglietto di ingresso costa 8 euro.

«I concerti di “Effetto musica” ci raccontano le nostre radici, la nostra storia – commenta Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura – ed è importante quindi che la rassegna si rivolga soprattutto ai giovani coinvolgendoli in una riflessione sull’intercultura anche attraverso film, mostre e feste».

Importante novità per “Effetto Musica” 2008 è infatti la creazione anche di iniziative parallele ispirate al tema interculturale, con organizzazione a cura di associazioni e gruppi del territorio. Si tratta di progetti di sperimentazione culturale fondati sul valore della condivisione e della partecipazione attiva. A Medolla c’è “Effetto Cinema“, una rassegna di film a tema (Cous Cous di Abdel Kechiche il 21 marzo e Il falsario di Stefan Ruzowitzky il 25 aprile, entrambi con inizio alle 21) e tre giorni di convegno (dal 18 al 20 aprile) sul rapporto identità/alterità nel cinema; all’interno della Rocca Estense di San Felice si intrecciano arti visive e musica con Effetto Arte, la Biennale di arte contemporanea Aldo Roncaglia (dal 10 al 25 maggio); a San Possidonio si organizza la già citata festa multietnica in piazza a base di musica, danze e cibo (1 maggio); a Cavezzo infine è in programma la mostra fotografica “Effetto gruppi” (dal 29 maggio all’8 giugno), realizzata con i volontari dei circoli e il Gruppo di lavoro dei cittadini stranieri residenti.

Pubblicato: 13 Marzo 2008Ultima modifica: 22 Aprile 2020