Disabili e lavoro

Stipulato dalla Provincia, dall'Azienda Usl e dai comuni modenesi un protocollo d'intesa per migliorare la qualità degli inserimenti al lavoro di persone disabili. Nel 2006 in crescita gli inserimenti convenzionati per le quote d'obbligo e quelli programmati.

Mercoledì 27 giugno è stato siglato un protocollo d’intesa dalla Provincia, dall’Azienda Usl e dai principali comuni del territorio modenese allo scopo di favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Il protocollo ha una durata sperimentale di due anni.

L’obiettivo principale del protocollo è quello di garantire un sostegno all’avviamento lavorativo dei disabili attraverso una attività di mediazione ogni volta che questa sia suggerita dalla commissione medica che formula la diagnosi funzionale. Per finanziare questo accompagnamento al lavoro la Provincia mette a disposizione un fondo di centomila euro.

Gianni Cavicchioli, assessore provinciale al Lavoro osserva che “La mancanza del supporto all’inserimento determina un’elevata probabilità di insuccesso per l’ingresso del disabile nel mondo del lavoro. La mancanza del servizio di mediazione ha rappresentato uno degli elementi di maggiore criticità, insieme alla carenza di chiarezza tra i diversi soggetti coinvolti sulle competenze e sui percorsi da attivare per garantire il supporto”.

Il protocollo appena siglato risolve questi problemi individuando precisamente i soggetti che devono attivare il servizio di mediazione: si tratta di un tavolo tecnico provinciale, avente anche compiti di monitoraggio, che viene coadiuvato da gruppi di lavoro a livello distrettuale. Il protocollo individua pure le modalità di collaborazione e di raccordo tra tutti i servizi coinvolti. Nel documento approvato una particolare attenzione è stata rivolta alle disabilità psichiche e ai casi che presentano diversi problemi di disabilità.
Si punta quindi in generale a migliorare la qualità degli inserimenti, affinchè questi siano più solidi, duraturi e forieri di reciproca soddisfazione sia per i lavoratori disabili che per le aziende.

Intanto dal punto di vista quantitativo il processo di inserimento al lavoro di persone disabili procede allo stesso livello dell’anno precedente. Nel corso del 2006 in provincia di Modena sono stati avviati al lavoro 553 disabili (555 nel 2005) di cui il 65 per cento uomini (66% nel 2005). Gli inserimenti sono divisi a metà tra quelli a tempo indeterminato e quelli a tempo determinato. In questo caso si registra però una certa flessione delle assunzioni a tempo indeterminato rispetto al 2005 (276 nel 2006 contro 351 nel 2005).

Dei 553 inserimenti di lavoratori disabili registrati nel 2006 sono 375 gli avviamenti “nominativi” e 178 gli avviamenti “numerici”. I primi sono realizzati sulla base dell’individuazione da parte delle stesse aziende della persona da assumere e con una presentazione della richiesta di “nulla osta” al Collocamento disabili della Provincia. I secondi sono decisi d’ufficio dalla Provincia sulla base delle candidature proposte in seguito agli avvisi pubblici che vengono pubblicati anche sul portale provinciale del lavoro in internet.

Tra gli altri dati a consuntivo del 2006 è di rilievo l’aumento rispetto al 2005 degli inserimenti conseguenti a convenzioni stipulate tra la Provincia e i datori di lavoro. Si tratta delle convenzioni che definiscono programmi di inserimento finalizzati alla progressiva copertura da parte delle aziende delle quote d’obbligo di assunzione di lavoratori disabili. Gli inserimenti di questo tipo sono stati 266 (183 nel 2005) su 369 convenzioni stipulate (83 nel 2005).

Aumenta poi in generale il processo che prevede una programmazione degli inserimenti, il che dimostra un’approccio più metodico e organizzato. Si passa infatti dai 252 inserimenti programmati del 2005 ai 597 previsti dalle convenzioni stipulate nel 2006.

Dal 1 luglio 2007 ci sono infine delle novità che riguardano l’avviamento di tipo “numerico”: entrano infatti in vigore le nuove regole stabilite dalla Delibera di Giunta Regionale n. 1965/2006 per la formulazione delle graduatorie delle persone con disabilità ed appartenenti alle categorie protette.
Non sarà più in vigore la graduatoria di tipo annuale e saranno invece predisposte graduatorie specifiche tra le persone che si candideranno per i posti disponibili per avviamento numerico pubblicati mensilmente dalla Provincia.
Le persone da avviare saranno individuate in base all’ordine di graduatoria, tenuto anche conto delle condizioni personali desunte dalla diagnosi funzionale nonché delle capacità professionali e delle conoscenze necessarie individuate dai datori di lavoro ed espresse nella descrizione del posto di lavoro pubblicato. Tra i parametri che influiscono sui punteggi delle graduatorie vi sono l’anzianità di iscrizione negli elenchi di collocamento mirato, il carico familiare, la situazione economica e patrimoniale del lavoratore, il grado di invalidità.

Pubblicato: 27 Giugno 2007Ultima modifica: 22 Aprile 2020