Dal 16 al 20 giugno Modena diventa la capitale del bio ospitando il XVI Congresso mondiale Ifoam dell’agricoltura biologica, cinque giornate di conferenze tecniche e iniziative di divulgazione per confrontarsi su salute, ecologia, equità e responsabilità e presentare le più recenti novità sul fronte della ricerca. Organizzato da Ifoam (la Federazione internazionale che riunisce i movimenti per l’agricoltura biologica di 108 Paesi) e da ModenaBio2008, un consorzio creato dalla Provincia di Modena e da Aiab (Associazione italiana per l’agricoltura biologica) dell’Emilia-Romagna, il Congresso richiamerà a Modena i protagonisti internazionali dell’agricoltura biologica, dell’economia e della cultura sostenibile.
A dare il titolo all’edizione del 2008 – che segue di tre anni l’ultima di Adelaide in Australia – lo slogan “Coltivare il futuro”, scelto per sottolineare il ruolo che l’agricoltura biologica può giocare nel garantire alle prossime generazioni un ambiente sano e sostenibile.
A discutere di agricoltura biologica nel mondo e del suo ruolo per garantire un futuro sostenibile al pianeta saranno esperti, tecnici e produttori del nord e del sud del mondo e molte personalità di spicco internazionale, come Vandana Shiva e lo scienziato etiope Tewolde Berhan Gebre Egziabher, vincitori del “Right Livelihood Award” (il Premio Nobel alternativo per la pace), il presidente boliviano Juan Evo Morales, già leader del movimento sindacale dei “cocaleros” e sostenitore convinto del bio, e l’enogastronomo Carlo Petrini, il fondatore del movimento “Slow Food”, di recente indicato dal quotidiano The Guardian tra le “50 persone che potrebbero salvare il pianeta”. Saranno presenti al Congresso anche il sociologo Wolfgang Sachs, direttore scientifico del “Wuppertal Institut per il clima, l’ambiente e l’energia”, l’agronomo e genetista Howard-Yana Shapiro, da oltre 35 anni esponente di spicco dell’agricoltura organica, l’attuale direttore generale dello Unep (United Nations Environment Programme) Achim Steiner, l’antropologo ed economista Serge Latouche, tra i massimi sostenitori della decrescita conviviale.
In vista del congresso sono in pieno svolgimento le attività per assicurare il positivo svolgimento dell’evento e per garantire agli ospiti che verranno da tutto il mondo la migliore accoglienza.
Il programma del congresso è stato presentato in una conferenza stampa nella sede dell’Associazione della Stampa estera a Roma.