“Chiudete il rubinetto della spesa“. E’ lo slogan della campagna di comunicazione che accompagna l’introduzione della tariffa pro capite per il consumo idrico nell’area ex Sat, cioè nei comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine, Maranello, Prignano e Serramazzoni, attualmente serviti da Hera spa.
L’obiettivo principale dell’applicazione della bolletta pro capite è quello di incentivare il risparmio idrico premiando i consumi corretti e penalizzando gli sprechi. Si intende anche garantire una maggiore equità nella distribuzione dei costi del servizio. La tariffa pro capite prevede infatti che l’importo della bolletta sia calcolato non solo in base al consumo registrato dal contatore dell’acqua ma tenendo conto anche del numero dei componenti della famiglia.
In linea con gli obiettivi di riduzione dei consumi fissati nel Piano di tutela delle acque della Regione Emilia-Romagna si è stabilita una dotazione base pro capite di 150 litri d’acqua al giorno per abitante. Inoltre sono state definite quote fisse e fasce di consumo variabili in base al numero dei componenti del nucleo familiare e ai loro consumi reali. In questo modo si premiano le famiglie virtuose con costi agevolati per consumi bassi (sotto la media) penalizzando invece le eccedenze.
Nel 2010 questo nuovo metodo di calcolo viene esteso a tutto il territorio provinciale.
Al fine di definire il giusto prezzo per l’applicazione della tariffa pro capite sono essenziali ovviamente le informazioni relative al numero dei componenti familiari per ogni abitazione: questi dati sono trasferiti direttamente dalle anagrafi comunali al gestore Hera.
Evitare di consumare acqua inutilmente è la principale fonte di risparmio. I comportamenti virtuosi prevedono tra l’altro chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti e usare l’acqua solo alla fine per il risciacquo, far riparare le perdite e i gocciolamenti, installare cassette di scarico del wc dotate di doppio tasto o di regolatore di flusso, usare lavatrici e lavastovigle solo a pieno carico e dotarsi di nuovi modelli che permettano il risparmio idrico ed energetico, preferire l’uso della doccia che comporta un minore consumo di acqua rispetto al farsi il bagno, per lavare piatti e verdure riempire bacinelle e usare l’acqua corrente solo per il risciacquo, ridurre se possibile i lavaggi dell’auto e anche qui non usare acqua corrente, innaffiare il giardino con parsimonia e sempre verso sera. Si tratta spesso di semplici accorgimenti di cui tutti possono farsi carico ma che permettono risparmi consistenti.