Centro di Medicina Rigenerativa

Inaugura lunedì 27 ottobre il Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” di Modena.
E’ centro di eccellenza per la ricerca sulle cellule staminali
Inaugura lunedì 27 ottobre, alle ore 10, in via Gottardi 100, il Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, realizzato interamente grazie al sostegno e al coordinamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, in appena 20 mesi.
Il Centro è intitolato al prof. Stefano Ferrari, recentemente scomparso, tra i più convinti sostenitori della nascita della Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie, un progetto didattico e formativo unico nel panorama accademico nazionale, ne divenne Preside il 13 dicembre 2004.

La cerimonia di inaugurazione si svolgerà presso l’aula Magna della Facoltà di Ingegneria e sarà presieduta da Sergio Ferrari, preside della Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie.

Dopo il saluto del sindaco di Modena Giorgio Pighi, interverranno il rettore Gian Carlo Pellacani, il direttore della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Andrea Landi, il direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” Michele De Luca.

Concluderanno Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna e Maurizio Sacconi, Ministro del Lavoro, Salute e Politiche Sociali. 

Il Centro di Medicina Rigenerativa nasce per curare, attraverso la ricerca e lo sviluppo delle cellule staminali adulte, patologie senza reali alternative terapeutiche. Per medicina rigenerativa si intende un tipo di terapia avanzata finalizzata alla ricostruzione di tessuti danneggiati: la struttura tratterà malattie della pelle, dell’occhio e, in futuro, di altri tessuti epiteliali.
Il Centro di Medicina Rigenerativa è frutto di un modello di collaborazione altamente innovativo tra la Fondazione, l’Università e il mondo delle imprese. Una sinergia che ha donato alla città di Modena e ai pazienti di tutta Europa un polo di eccellenza assoluta, unico al mondo per dimensioni, tecnologie e competenze scientifiche dell’equipe di ricercatori che vi opera.  

Per informazioni: Fondazione Cassa di risparmio di Modena, tel. 059 239888, www.fondazione-crmo.it; info@fondazione-crmo.it

 

Pubblicato: 20 Ottobre 2008