Si può partire dall’affresco appena restaurato di un guerriero che nel ‘400 faceva da sentinella al Palazzo dei Pio di Carpi, oppure da un banchetto nella corte di Montegibbio a Sassuolo o dai profumi dell’acetaia nel castello di Spezzano a Fiorano, dalle Rocche di Finale Emilia o dai camminamenti del Castello di Vignola, dai mille anni di storia del castello di Formigine, dalla cortei dei Pico a Mirandola o da Vicenzo Cerami che al Castello di Levizzano a Castelvetro porta il suo testo “Una vita di parole” nell’ambito del Poesia Festival.
Sono tante le proposte del Circuito dei 17 Castelli di Modena, tutti aperti al pubblico in occasione delle Giornate europee del patrimonio del 24 e 25 settembre con ingressi gratuiti o ridotti, e le decine di appuntamenti della rassegna “Suggestioni fra le torri”: visite guidate, spettacoli, laboratori per bambini e ragazzi, presentazioni di libri, degustazioni di prodotti tipici. Un autentico viaggio attraverso i secoli che continua anche nei primi tre weekend di ottobre fino a domenica 16, sviluppandosi in un territorio che, dalla pianura alle morbide colline, fino alle vette boscose dell’Appennino, è costellato di rocche e castelli.
Il Circuito dei Castelli di Modena, coordinato dalla Provincia, è costituito da Mirandola, San Felice, Finale Emilia, Carpi, Soliera, Formigine, Spilamberto, Sassuolo (Montegibbo), Fiorano (Spezzano), Castelvetro (Levizzano), Vignola, Guiglia, Montefiorino, Pavullo (Montecuccolo), Montese, Sestola, Pievepelago (Roccapelago).
In maggiore dettaglio, tra le proposte del Circuito del Castelli in occasione delle Giornate europee del Patrimonio, sabato 24 settembre al Palazzo dei Pio a Carpi è in programma l’inaugurazione del restauro dell’affresco che raffigura un guerriero a “sentinella del palazzo” (ore 18), mentre nel castello di Levizzano, a Castelvetro, si può partecipare alla visita guidata agli affreschi delle sale dei Vescovi (ore 16.30). Alla Rocca di Finale, con il mercato agricolo, va in scena la vita quotidiana del Cinquecento (tutto il giorno), a Formigine si ripercorrono i mille anni di storia del castello (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19) e a Mirandola si può esplorare la corte dei Pico (ore 16.30). A Montefiorino si va alla scoperta delle torri e delle mura restaurate della rocca (visite guidate alle 10,30, 11.30, 15.30 e 16.30) e a Pievepelago è in programma una giornata di studi sulla rocca che terminerà con una visita guidata al complesso architettonico restaurato (dalle ore 10). Musica, sapori e suggestioni nel castello di Montegibbio, è la proposta di Sassuolo (nel pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30) mentre alla rocca di Vignola si visitano i camminamenti di ronda (dalle 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19), alla Rocca Rangoni di Spilamberto, visita guidata con degustazione di prodotti tipici (alle ore 10). Domenica 25 settembre, al Castello di Montecuccolo a Pavullo il passato rivive nelle visite guidate in costume (dalle ore 16), al castello di Levizzano, alle 17,30, lo scrittore Vincenzo Cerami incontrerà il pubblico raccontando in “Una vita di parole” un indimenticabile viaggio nella letteratura e nella cultura italiana.
Altri appuntamenti con la storia, la gastronomia e la cultura sono previsti alla Rocca estense di San Felice, al Castello Campori a Soliera, al Castello di Montecuccolo a Pavullo, a Guiglia, a Montese, a Montefiorino, a Sestola, a Pievepelago e alla Rocca Rangoni di Spilamberto dove, sabato 1 ottobre, tra musiche e costumi d’epoca, sarà allestita una cena dedicata all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, con piatti preparati dallo chef 2 stelle Michelin Massimo Bottura.
L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Modena insieme ai Comuni interessati e alla Fondazione di Vignola con il contributo della Regione Emilia Romagna.
«Gli appuntamenti di “Suggestioni fra le torri” – spiega il vice presidente della Provincia Mario Galli – rappresentano un primo momento pubblico di un percorso iniziato già da tempo per la valorizzazione culturale e turistica dei castelli modenesi in collaborazione con tutti i soggetti che li gestiscono e che prevede anche interventi, con 70 mila euro di contributi, per il miglioramento degli standard di qualità, con particolare attenzione all’accesso e ai servizi».
«La manifestazione è un’occasione importante per approfondire la storia dei castelli modenesi e quindi anche del territorio – aggiunge Elena Malaguti, assessore provinciale alla Cultura – senza dimenticare che alcune iniziative, come gli affreschi restaurati a Carpi e Spezzano o l’esposizione degli stemmi dei Pio a Formigine, sono permanenti aggiungendo quindi valore ai percorsi abituali di visita dei musei e dei castelli che li ospitano».
Il programma completo delle iniziative della rassegna “Suggestioni fra le torri” è consultabile nell’allegato in fondo a questa news o direttamente sul sito dedicato al Circuito dei Castelli di Modena (vedere nei link utili a fianco).