Cascate del Doccione un sentiero per tutti

Completato il progetto per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Domenica 26 luglio inaugurazione

Le cascate del Doccione di Fanano sono accessibili a tutti. Questo grazie ad un nuovo sentiero attrezzato realizzato dal Parco del Frignano con i fondi (200 mila euro) messi a disposizione dalla Provincia di Modena per il miglioramento della rete escursionistica. Partecipa al finanziamento del progetto anche il Comune di Fanano.

Il nuovo sentiero del Doccione è uno dei primi interventi per rendere accessibile a tutti il Parco del Frignano (Parco Regionale dell’Alto Appennino Modenese) ed è inserito in un più vasto programma di interventi a Fiumalbo e al lago Santo.

 

Il nuovo percorso è ricavato dal recupero di un vecchio tracciato a monte dell’attuale sentiero del Cai utilizzato dagli escursionisti per raggiungere le cascate del Doccione, uno dei gioielli naturalistici più suggestivi dell’Appennino modenese. E’ lungo circa 400 metri e parte dalla strada che da Fanano conduce ai Taburri, è dotato di pavimentazione, barriere di protezione e attrezzature idonee alla fruizione in carrozzina; sono presenti anche arredi multisensoriali dedicati alla natura.

 

L’inaugurazione del sentiero avverrà domenica 26 luglio alle ore 10.30 sul percorso tra la strada e le cascate alla presenza di Stefano Vaccari, Assessore all’Ambiente e alla Mobilità della Provincia di Modena, di Lorenzo Lugli, Sindaco di Fanano e di Luciana Mattei, Presidente del Parco del Frignano. 

 

Le cascate del Doccione, le più alte del Modenese, sono situate lungo il Rio Fellicarolo a un’altitudine di 1190 metri. Sono cascate di origine tettonica con un dislivello di 120 metri e pendenza media del 40%. L’acqua che scorre sulle placche tettoniche crea uno spettacolo naturale affascinante.

Pubblicato: 23 Luglio 2009