L’Assessorato Economia Lavoro Formazione del Comune di Carpi, Carpiformazione srl e Citer scarl nell’ambito del programma “Le stagioni della moda 2007” in occasione dell’ottava rilevazione dell’osservatorio sul distretto tessile di Carpi organizzano il convegno “Carpi: un distretto in trasformazione. Luci ed ombre del cambiamento del Sistema Moda locale”.
La fase difficile del settore ormai pare terminata: nel 2006 infatti, spiega il rapporto dell’Osservatorio, dopo cinque anni nel distretto di Carpi è tornato a crescere il fatturato. Se nel 2002 il distretto ha fatturato 1.023 milioni di euro, lo scorso anno il bilancio è stato di 1.273 milioni, con una quota di export al 30%, in calo sugli anni scorsi.
Protagoniste della crescita sono le imprese strutturate: basti pensare che le prime cinque aziende dell’area (sono 1158, erano 1100 in più nel 1990) sviluppano attualmente quasi un terzo del fatturato del distretto. Una delle strategie vincenti è stata quella di investire nella ideazione e progettazione di proprie collezioni. Questo è un segnale importante di vitalità del settore, se si pensa che ogni anno dal distretto carpigiano, nonostante il ridimensionamento registrato, vengono inventati circa 98 mila modelli. I dipendenti delle imprese del settore si sono anch’essi ridotti, da 14000 circa del 1990 a 7300 del 2006.
“Veniamo da anni particolarmente duri. Avere resistito è segno di grande vitalità”. Alberto Allegretti, assessore alle Politiche economiche del Comune, commenta così i risultati che emergono dall’ottavo rapporto dell’Osservatorio. “Nonostante la difficile fase che il settore sta attraversando, le imprese sono state capaci di rispondere alle richieste del mercato, hanno diversificato la rete di distribuzione e investito su marchi e progettazione, innovando i prodotti. Come amministrazione comunale non abbiamo mai smesso di credere in questo settore, abbiamo continuato ad investire su Carpiformazione e siamo intervenuti con la trasformazione di Citer per integrare interventi di formazione con quelli legati allo sviluppo e all’innovazione”.