“Il mondo che abbiamo sempre avuto sotto gli occhi ne nasconde un altro”. Si apre con queste parole Blow-up. Immagini del nanomondo, la mostra che porta nei grandi spazi del Foro Boario di Modena forme provenienti da una dimensione inafferrabile: il mondo incredibilmente piccolo dei miliardesimi di metro. La mostra, che inaugurata sabato 13 gennaio resterà aperta al pubblico fino al 11 febbraio, è ideata e prodotta dal Centro S3 di Modena, centro di ricerca in nanoscienze dell’Istituto Nazionale di Fisica della Materia – Cnr che opera presso l’ateneo modenese, con la collaborazione della fotografa Lucia Covi, ed è realizzata con al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
La mostra è un viaggio per immagini nella realtà alla scala degli atomi e delle molecole, in cui gli oggetti sono centomila volte più piccoli dello spessore di un capello. Una scala dominata dai fenomeni della fisica quantistica dove le leggi del mondo macroscopico non valgono più: qui nascono le proprietà della materia così come la conosciamo, e per la ricerca si aprono nuove strade.
Nella grande camera oscura allestita al Foro Boario cinquanta immagini danno un volto a oggetti altrimenti invisibili come il DNA, i nanotubi di carbonio, ma anche modulazioni del campo magnetico, strati di materia spessi un solo atomo. La magia dell’ingrandimento rivela un nanomondo fatto di dune, scavi faraonici, stalagmiti o infiorescenze: sono invece superfici scolpite da un soffio di ioni o trappole per catturare elettroni, punte per i microscopi elettronici che culminano in pochi atomi oppure cristalli che si stanno formando.
Nel corso della mostra, ogni sabato alle 17 e ogni domenica alle 11 e alle 17 si terranno Visite con l’autore nelle quali i ricercatori del Centro S3 e la fotografa Lucia Covi guideranno il pubblico tra le immagini, raccontandone la storia e le particolarità.
a cura di Centro di ricerca S3 (INFM-CNR) di Modena
Orari di apertura: tutti i giorni 10.00-13.00 e 15.00-19.00 – ingresso libero
tel: +39 059 2055629 – email: segreterias3@unimore.it