La rassegna, realizzata dal Fotomuseo Giuseppe Panini di Modena, a cura di Stefano Bulgarelli, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, è allestita nei rinnovati locali dell’ex ospedale Sant’Agostino e sarà aperta al pubblico da venerdì 17 settembre a domenica 14 novembre, nell’ambito del Festivalfilosofia, che avrà quest’anno per tema la fortuna; ed è proprio quest’ultima al centro di alcune sezioni della mostra. Tra le fotografie esposte, realizzate dai maggiori studi fotografici di Modena e attualmente custodite negli archivi del Fotomuseo Panini, sono anche presenti degli scatti realizzati dai fotografi Franco Vaccari, Franco Fontana e Beppe Zagaglia, oltre che da significativi fotoamatori modenesi attivi in quegli anni.
La mostra intende offrire uno spaccato della Modena negli anni Sessanta, caratterizzata prima di tutto dal boom economico, sempre più diffuso grazie all’aumento dell’industrializzazione, che significa occupazione e conseguente benessere alla portata di tutti.
Le fotografie esposte parlano di tutto questo, così come della nuova immagine che negli anni 60 si ritagliano i giovani, che diffondono la nuova moda, la musica beat (di cui la città emiliana è stata capitale grazie alla presenza di gruppi come i Nomadi e l’Equipe 84), fino alla volontà estrema di rompere col sistema anche attraverso il viaggio verso l’oriente. Sono sempre i giovani che organizzano cortei di protesta (per il diritto allo studio e per la fine di tutte le guerre, tra cui quella in Vietnam, che scotta di più) e che nel cosiddetto “autunno caldo” del 1969, marciano assieme agli operai, scesi nelle piazze e nelle strade per la difesa del posto di lavoro. L’aggregazione collettiva è visibile anche attraverso lo sport, tra cui spicca il calcio, che diviene sempre più un fenomeno di massa.
Assieme alle foto, alcuni oggetti simbolici del periodo consentiranno una maggiore penetrazione degli anni 60, oltre che rendere il percorso di mostra più eterogeneo e coinvolgente.
Anni ’60 – Modena e l’Italia del boom
Periodo: 17 settembre – 14 novembre 2010
Sede
Ex Ospedale Sant’Agostino
Largo Porta Sant’Agostino 228, Modena
tel 335-1621739
Ingresso gratuito