Acqua in gioco

Ato4 punta sulle giovani generazioni per diffondere una cultura rispettosa dell'ambiente.
Lady Gocciolina insegna ai bambini ad amare e risparmiare l'acqua

Lo sapevate che…può essere utilizzato come acqua potabile solo lo 0,01% di tutta l’acqua presente sulla terra? E che il 70% dell’acqua dolce si trova nei ghiacciai?Lo sapevate che se bevessimo l’acqua del rubinetto risparmieremmo al nostro paese 200.000 tonnellate di rifiuti l’anno e 900mila tonnellate di Co2 emesso dai camion per il trasporto delle bottiglie?

Queste alcune delle domande che il progetto Acqua in gioco porta in giro per le scuole elementari della provincia di Modena, per stimolare nei ragazzini una sensibilità maggiore nei confronti dell’acqua. Maggiore rispetto al passato, di fronte ad aumentati rischi di siccità e desertificazione.

Con Acqua in gioco, il progetto promosso da Ato4, in accordo con gli Enti consorziati (Comuni e Provincia di Modena), in collaborazione con la Cooperativa La Lumaca, saranno i ragazzini a dare il buon esempio.

Sono già una cinquantina gli insegnanti che hanno aderito al progetto, perché il programma di lavoro è divertente e, attraverso storie, cruciverba, esperimenti e simulazioni, gli alunni si mettono al lavoro con responsabilità e senza annoiarsi. Protagonista del progetto è Lady Gocciolina, una simpatica goccia d’acqua che accompagna i ragazzi, attraverso mille peripezie, in un viaggio che comincia da una precipitosa caduta dalle nuvole, attraversa torrenti di montagna, mulini, depuratori, fino ad arrivare all’amato mare blu.
Il progetto prevede anche la premiazione della classe più creativa, quella che al termine del programma di lavoro presenterà i prodotti migliori (temi, disegni, performance teatrali ecc).
Lady Gocciolina si potrà incontrare anche il Piazza Grande a Modena il 15 di novembre in occasione della Settimana dello Sviluppo Sostenibile promossa dall’UNESCO.
Il progetto per gli studenti più grandi, dal titolo “Acqua. Riscopriamo il valore di una risorsa” prevede, per le scuole medie, una serie di lezioni dell’operatore ambientale e veri e propri laboratori (scientifici, letterari, artistici, fotografici in base all’indirizzo della scuola), con una esposizione al pubblico del materiale prodotto (indagini conoscitive, interviste, video, una mostra fotografica, ecc).
Con i programmi nelle scuole Ato prevede di raggiungere circa 1500 alunni delle elementari, 400 studenti delle scuole secondarie di primo grado e circa 200 delle secondarie di secondo grado.
 
Per aderire al progetto Acqua in gioco telefonare a 338.3747792
Pubblicato: 06 Novembre 2008