Oltre dodici milioni di euro di finanziamenti erogati alle piccole e medie imprese nell’arco di tre mesi circa e circa due milioni in anticipi della cassa integrazione straordinaria liquidati a 323 lavoratori. È questo il primo bilancio dell’applicazione dei protocolli anticrisi promossi dalla Provincia di Modena in accordo con gli istituti di credito e i consorzi fidi: da un lato l’accordo Pmi per sostenere e rilanciare le imprese, dall’altro il “protocollo Cigs” per l’anticipo della cassa integrazione straordinaria, compresi gli ammortizzatori in deroga, e la sospensione delle rate del mutuo.
«È un primo risultato di un’azione positiva che va proseguita e rafforzata soprattutto per quanto riguarda le politiche di accesso al credito che per la Provincia rimangono prioritarie». A dirlo è il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini a margine dell’incontro con i rappresentanti degli istituti di credito e dei consorzi fidi che si è svolto in Provincia venerdì 2 ottobre per fare il punto della situazione e programmare le azioni future. «Queste prime misure hanno dimostrato di essere efficaci, consentendo di superare situazioni di particolare difficoltà – aggiunge Sabattini – ma è necessario continuare a lavorare, d’accordo con il sistema creditizio e i consorzi fidi, per rilanciare il nostro sistema produttivo, adottando nuovi strumenti quale, ad esempio, un fondo per sostenere i progetti di filiera e i processi di aggregazione di imprese».
Palma Costi, assessore provinciale alle Politiche economiche, sottolinea l’importanza dell’anticipo della cassa integrazione straordinaria a 323 lavoratori «di aziende che non sarebbero state in grado di anticipare la cassa integrazione in attesa dei versamenti dell’Inps. L’accordo è stato quindi vitale per questi lavoratori garantendo loro la continuità del reddito delle famiglie». A oggi è stato erogato un milione 998 mila euro. Il plafond ancora disponibile ammonta a circa due milioni di euro. Il protocollo per l’anticipo ai lavoratori della Cassa integrazione straordinaria è stato sottoscritto da Unicredit, Cariparma (che lo ha appena attivato), Cassa di risparmio di Cento, Bper, Bsgsp, Banca modenese, Banca popolare di San Felice. A partire dal 15/10/09 anche la Cassa di Risparmio di Vignola ha aderito al Protocollo d’intesa per l’anticipazione della CGIS ai lavoratori delle imprese in difficolta.
Sono 203, per un valore di oltre 12 milioni di euro di finanziamento totale e quasi 59 mila euro di finanziamento medio, le domande di credito già deliberate con la garanzia dei consorzi fidi (Cofim, Cofiter, Unifidi, Ascom fidi) dai sei istituti di credito che hanno sottoscritto, con la Camera di Commercio l’accordo per il rilancio delle Pmi: Cassa di risparmio di Cento, Banca popolare dell’Emilia Romagna, Banco San Geminiano e San Prospero, Banca modenese, Banca di San Felice e Cassa di risparmio di Vignola.