Oggetti antichi, rari, preziosi, inediti e bizzarri ad un ottimo rapporto qualità-prezzo: l’”introvabile altrove” ha il suo punto di riferimento, ed è il gran mercato dell’antico di “7.8. Novecento” edizione 2006, in programma dal 16 al 19 novembre (orari per il pubblico: giovedì 16, ore 15-20; venerdì 17, sabato 18 e domenica 19,ore 10-20; giornate professionali: mercoledì 15 dalle ore 8 alle ore 18.00; giovedì 16 dalle ore 8 alle ore 13.00) nel quartiere fieristico di Modena.
La manifestazione, giunta alla sedicesima edizione e realizzata da studio “Lobo” in collaborazione con Ascom Confcommercio e il Sindacato antiquari di Modena, richiama migliaia di curiosi e collezionisti a caccia di arredi, suppellettili, dipinti, tessuti, pezzi d’arte extraeuropea e antichità per esterni.
L’esposizione sarà come sempre molto variegata: l’offerta dei numerosi stand andrà dalle statue ai sontuosi mobili del Settecento, dai gioielli agli arredi per la casa e il giardino, fino a suppellettili di uso comune. Grande importanza verrà data come sempre al modernariato e si potranno trovare diversi stand con complementi d’arredo ispirati all’estetica d’avanguardia del Novecento. Grazie alla formula espositiva, che prevede anche giornate professionali dedicate allo scambio tra espositori e commercianti, la kermesse è diventata un punto di riferimento non solo per gli operatori del settore ma anche per i neofiti, che potranno trovare iniziative a loro appositamente riservate, come “L’esperto risponde”, organizzata per offrire gratuitamente una valutazione degli oggetti portati dai visitatori. Insospettabili pezzi da museo, monete antiche, collezioni di stampe nascoste da anni nelle soffitte potranno dunque ottenere la giusta valutazione, come già accaduto nelle scorse edizioni.
“Archeocomputer” – questo il titolo della mostra collaterale – prende spunto da un’idea di Bruno Grampa, esperto nel settore dell’informatica, che dopo le felici esperienze di “Varese Retrocomputing”, ha deciso di portare la sua collezione di 52 macchine alla manifestazione d’antiquariato modenese. Non ci sarà solo la possibilità per i patiti del settore di ammirare vecchi pezzi come il Commodore 64 e il Texas Instruments 99/4A, ma anche quella di fornire un’idea brillante e originale per dare lustro a un’abitazione con straordinari pezzi da collezione. Spazio dunque ai più noti home computer di un tempo di Apple, Commodore, Olivetti, Enterprise, Sony, Texas Instruments e Amstrad, corredati da tanti oggetti e curiosità come i video giochi, le consolle, ma anche i primi libri sull’informatica e le vecchie pubblicità.