La scelta di Abu Dhabi come luogo di partenza di un’impresa che, dopo il Medio Oriente, attraverserà Cina, Giappone, Australia, Sudafrica, Americhe e l’intera Europa, è legata al progetto di un grande parco a tema Ferrari che sorgerà, insieme a un circuito automobilistico, sull’isola di Yas, proprio nella zona di maggior sviluppo della capitale degli Emirati. I protagonisti della prima tratta, molti nei loro abiti tradizionali, dopo aver lasciato Abu Dhabi si sono diretti in Dubai, da dove proseguiranno per Oman, Qatar, Arabia Saudita, Bahrain e Kuwait.
Mossiere della grande staffetta Piero Ferrari, vicepresidente dell’azienda e figlio di Enzo Ferrari, che nel suo discorso ha ricordato la figura del padre e la grande intuizione nel creare un marchio divenuto simbolo del talento e dell’esclusività italiana nel mondo, e Luca di Montezemolo, che ha saputo, negli ultimi 15 anni, riportare la Ferrari ai più alti risultati sportivi e commerciali. In occasione della partenza è stata inoltre annunciata la vettura celebrativa della ricorrenza: una serie di 60 esemplari unici, ciascuno collegato a uno dei 60 eventi che hanno maggiormente caratterizzato la storia della marca, dalle vittorie mondiali di Ascari e Schumacher alla presentazione di modelli che hanno segnato un’epoca – come GTO, F40 ed Enzo – ai personaggi che hanno guidato l’Azienda fino ad oggi.