30 milioni per gli impianti sportivi modenesi

Grazie ad un accordo con la Provincia, l'Istituto per il Credito Sportivo mette a disposizione 30 milioni di euro, per finanziare con mutui a tasso agevolato investimenti in impianti sportivi di enti e società modenesi.

E’ stato stipulato un accordo tra la Provincia di Modena e l’Istituto per il Credito sportivo, la banca che dal 1957 finanzia lo sport italiano. Grazie a questa intesa, con validità di tre anni, il Credito sportivo mette a disposizione 30 milioni di euro a favore di enti locali e società sportive modenesi. Questi fondi verranno erogati nella concessione di mutui a tasso agevolato, per finanziare la realizzazione o l’ammodernamento di impianti sportivi e l’acquisto di attrezzature per lo sport. Le condizioni finanziarie sono estremamente vantaggiose rispetto a quanto previsto dalle banche ordinarie.

L’iniziativa è stata presentata mercoledì 11 marzo presso la sede della Provincia, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato Stefano Vaccari, assessore provinciale allo Sport, Maria Lucia Candida, direttore generale del Credito sportivo italiano e Franco Bertoli, presidente del Coni di Modena.

«In un momento di crisi come questo – sottolinea Vaccari – è importante favorire investimenti strutturali anche in campo sportivo. E’, insomma, una opportunità in più che mettiamo a disposizione dei Comuni e delle società sportive che intendono investire nello sviluppo dei propri impianti. La priorità sarà concessa ai progetti di interesse sovracomunale o previsti dalla programmazione provinciale. I criteri per la concessione dei mutui sono stati condivisi dall’Assemblea dello sport che riunisce tutti i soggetti interessati».

Con la precedente analoga convenzione, siglata nel 1999, sono stati finanziati 59 progetti per complessivi 18 milioni di mutui concessi. Tra le opere realizzate spiccano la seggiovia della Ninfa a Sestola, il centro sportivo di Finale Emilia, le piscine di Formigine e del Centro sportivo Madonnina a Modena, la manutenzione dei campi da tennis allo Sporting club di Sassuolo, le piste ciclabili a S.Possidonio e a S.Felice sul Panaro.

L’intesa prevede anche la formazione di operatori esperti nella gestione di impianti sportivi, sia negli aspetti tecnici che finanziari, e la redazione di studi di fattibilità dei nuovi impianti per favorire la programmazione degli investimenti.

L’Istituto per il Credito Sportivo è una banca pubblica, e precisamente un Ente di diritto pubblico con gestione autonoma. In 50 anni ha concesso 23.000 mutui erogando finanziamenti per 5 miliardi e 800 milioni di euro, a favore di comuni, province, regioni, università, società ed associazioni sportive, federazioni sportive nazionali, parrocchie, enti ecclesiastici ed istituti religiosi, altri soggetti che operano nello sport. Con questi fondi sono stati costruiti in tutta Italia una miriade di impianti sportivi come palestre, piscine, campi da calcio, stadi, palazzi dello sport, campi da basket, pallavolo, golf, tennis, hockey, rugby, impianti di risalita, piste da sci, autodromi. La Legge Finanziaria del 2004 ha poi disciplinato l’ampliamento della sfera di competenza dell’ICS anche ai beni ed alle attività culturali, rimanendo inalterato l’impegno in favore dello sport.

Pubblicato: 11 Marzo 2009Ultima modifica: 06 Luglio 2020