Il Consiglio sulla produzione nazionale dei vaccini. “Accelerare coinvolgendo le industrie modenesi”

Occorre avviare al più presto una produzione nazionale di vaccini anti Covid-19, coinvolgendo anche le realtà produttive dell’industria farmaceutica presenti sul territorio emiliano e modenese.

Lo chiede il Consiglio provinciale approvando, nella seduta di lunedì 29 marzo, un documento, presentato dal consigliere Stefano Lugli, del gruppo “Progressisti per Modena”, che impegna la Provincia ad «attivarsi nei confronti della Regione Emilia-Romagna per sollecitare una produzione nazionale del vaccino».

Durante la discussione il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei ha parlato di «sostegno a ogni iniziativa che punta a favorire l’accesso il più rapido possibile ai vaccini che rappresentano l’unica via per prevenire i contagi e garantire un ritorno alla normalità nella vita di milioni di cittadini», mentre il consigliere Antonio Platis ha motivato il voto contrario del gruppo “Uniamoci” ritenendo la proposta «superata dalle recenti iniziative della Commissione europea e del ministro Giorgetti dopo i ritardi del precedente Governo».

Il documento aderisce anche alla richiesta affinché «non sia ostacolata l’accessibilità o la disponibilità di qualsiasi vaccino o trattamento contro il Covid-19, sostenendo l’iniziativa dei cittadini europei» attraverso la campagna europea “Per il diritto alla cura, nessun profitto sulla pandemia” per la raccolta di un milione di firme, in corso in tutti i paesi europei, che ha già superato le 100 mila firme.

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Pubblicato: 29 Marzo 2021