Parte ufficialmente lunedì 20 gennaio, ma i bandi sono già disponibili, la campagna per la richiesta della borsa di studio prevista per il secondo anno dalla normativa regionale per gli studenti di elementari, medie e superiori. Le domande devono essere presentate entro il 20 febbraio.
Per elementari l’importo è di 125 euro, per le medie di 250 euro: documentazione e informazioni si possono ottenere presso le segreterie delle scuole e presso gli assessorati all’Istruzione dei Comuni.
Per le superiori l’importo è di mille euro per la prima fascia relativa alle famiglie con un reddito Isee, calcolato con il Riccometro, non superiore a poco più di diecimila euro, mentre è di 750 euro a scalare per la seconda fascia con reddito Isee di circa 21 mila euro. Per rientrare in questa fascia, inoltre, serve anche una valutazione di merito equivalente alla “media del 7” con eccezioni per particolari situazioni di disagio.
Informazioni e documentazione di possono ottenere presso le segreterie delle scuole o rivolgendosi all’ufficio Istruzione della Provincia (tel. 059 209.502). Il bando per le scuole superiori è disponibile anche sul sito internet www.provincia.modena.it.
La Regione mette a disposizione il sito www.dirittoallostudioer.it e il numero verde 800-844744 (gratuito anche dai telefonini), disponibile dalle 9 alle 19 (dal lunedì al venerdì) e il sabato dalle 9 alle 13.
“Le borse di studio – commenta Claudio Bergianti, assessore provinciale all’Istruzione – sono previste per tutti gli studenti, indipendentemente dal fatto che siano iscritti a un istituto pubblico o privato. Le uniche differenze sono relative al reddito familiare calcolato con il metodo Isee. In questo modo si radica e si amplia ancora di più il diritto allo studio, soprattutto per la famiglie con maggiori difficoltà”.
Lo scorso anno a Modena sono stati 1586 gli studenti delle superiori a ottenere l’assegno di studio con un costo complessivo di quasi un milione e mezzo di euro. Gli assegni di prima fascia (mille euro) sono stati 1023, 563 quelli di seconda fascia (750 euro).
A causa dell’alto numero di richieste, quest’anno per la seconda fascia non è prevista una cifra fissa ma un importo a scalare che verrà stabilito sulla base delle risorse disponibili. A questo scopo in questa fascia sono stati definiti tre scaglioni di reddito Isee per assicurare comunque importi uniformi a seconda delle condizioni economiche delle famiglie.