Per promuovere lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle emissioni di gas serra, la Provincia punta anche sull’educazione ambientale. Lo fa con un progetto di rilancio della rete dei 14 centri ambiente comunali che da anni svolgono una intensa attività, soprattutto rivolta alle scuole (vedi comunicato n.601).

Il progetto sarà presentato nel corso di un convegno, dal titolo )L’educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile), che si svolgerà venerdì 1 giugno a Modena, nella sala Leonelli della Camera di commercio, in via Ganaceto 34, dalle 9 alle 14.

Parteciperanno amministratori locali modenesi, l’assessore regionale all’Ambiente Guido Tampieri, tecnici ed esperti, tra cui Karsten Lindloff dell’Università tedesca di Paderburg che presenterà una proposta europea per un servizio di consulenza ambientale integrata.

)La tutela della ambiente parte dai banchi di scuola – afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente – e la rete dei centri ambiente rappresenta una esperienza consolidata che intendiamo potenziare affinché diventi protagonista dei processi previsti con l’Agenda 21 locale per lo sviluppo sostenibile).

Il progetto della Provincia, che sarà finanziato al 50 per cento con il programma Infea della Regione, prevede, tra l’altro, un nuovo modello organizzativo con il quale i centri, pur continuando a mantenere le scuole come riferimento principale, potranno aprirsi ai cittadini programmando autonomamente eventi, servizi di consulenza, l’adeguamento informatico dei centri per costruire un sito Internet dedicato alle attività e alla consulenza ambientale on line e il potenziamento dell’attività di consulenza attraverso la formazione degli operatori.

In base alla proposta della Provincia i temi su cui i centri dovranno concentrarsi maggiormente sono la mobilità urbana, il risparmio energetico, i cambiamenti climatici, la tutela delle biodiversità e le Agende 21 per ogni scuola.