provincia, al via 15 milioni di € di bop per investimenti risparmi sul costo del debito con “advisor” etico

E’ di 15 milioni di euro la quota della Provincia di Modena nella convenzione siglata nei giorni scorsi da 62 enti locali dell’Emilia Romagna con l’advisor Dexia Crediop per l’affidamento di tutti i servizi connessi all’emissione di prestiti obbligazionari comunali o provinciali (Boc o Bop) per un importo complessivo di 200 milioni di euro, eventualmente aumentabili del 20 per cento, sino a 240 milioni di euro.


Già sperimentata lo scorso anno, ma per una cifra inferiore ai cento milioni di euro, l’operazione è unica in Italia per il numero di enti locali che hanno partecipato alla gara, con il Comune di Reggio nel ruolo di coordinatore e promotore. Oltre alla Provincia, nel modenese hanno partecipato una ventina di Comuni (tra i quali Modena, Carpi, Sassuolo e Formigine) e le Unioni comunali dell’Area nord e Terre dei Castelli.


La particolare tipologia dell’operazione, infatti, consente anche a comuni di piccole dimensioni (e che fanno emissioni di importo medio-basso) di potersi presentare sul mercato dei capitali, storicamente appannaggio di realtà di dimensioni maggiori, a condizioni economiche particolarmente vantaggiose. Dexia Crediop, infatti, che ricopre il ruolo di advisor e sottoscrittore a fermo, si è aggiudicata l’operazione “praticando condizioni economiche competitive e flessibili che portano a notevoli risparmi sul costo del debito” sottolinea l’assessore al Bilancio Stefano Vaccari ricordando lo “spread” sui parametri di mercato posti a base di gara di soli 0,079 punti percentuali annui sulle emissioni di durata pari a 20 anni (praticamente coincidente con il tasso Euribor, quindi), ma anche “le condizioni estremamente interessanti per quello che riguarda le emissioni con rimborso graduale del capitale a tasso fisso”, il cosiddetto Irs: “interest rate swap”. La struttura dell’operazione, sebbene di durata normalmente ventennale, consente ai singoli enti locali di fare le proprie emissioni anche a durate inferiori o superiori ai vent’anni (fino a 30) a tassi predeterminati.


“Con questa operazione – aggiunge Vaccari – finanzieremo spese di investimento che attiveremo entro aprile del 2006 soprattutto nei settori della viabilità, dell’edilizia scolastica e dall’ambiente. E il partner risponde a quei criteri ispiratori della finanza etica indicati anche dal Consiglio provinciale, affinché siano evitati rapporti con gli istituti di credito coinvolti nel finanziamenti all’export legale di armi preferendo, invece, soggetti “non armati” impegnati anche a sostenere interventi di solidarietà nei settori socio-assistenziali, sanitari ed educativi, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo”.

Pubblicato: 01 Giugno 2005Ultima modifica: 25 Agosto 2005