Favorire la partecipazione del sistema turistico all’attività di promozione e di programmazione. E’ uno dei principali obiettivi della Consulta provinciale del turismo, il nuovo organismo che si è insediato nei giorni scorsi con la presidenza dell’assessore provinciale Beniamino Grandi che sottolinea l’importanza “di una vasta collaborazione tra istituzioni e soggetti privati, già ben visibile nella recente presenza alla Bit di Milano, la Borsa internazionale del turismo, nella prospettiva di fare in modo che il settore eserciti un ruolo primario nello sviluppo e nella valorizzazione del territorio modenese”.
Alla Consulta partecipano tutti gli enti locali e le loro aggregazioni, le associazioni di categoria del commercio, le associazioni di promozione turistica, i sindacati e i rappresentanti di tutte le attività del settore: dagli albergatori alle guide, dalle associazioni del “bed and breafast” ai maestri di sci, dai parchi alle strade dei vini e dei sapori.
“L’offerta turistica – spiega l’assessore Grandi – deve essere integrata attraverso un confronto di idee, programmi e progetti che consentano di far convergere le risorse disponibili verso obiettivi comuni. Per la giunta il nuovo organismo sarà un prezioso strumento di consultazione”.
Il disciplinare di attività adottato prevede la costituzione di gruppi di lavoro tematici, mentre il comitato esecutivo è composto dai rappresentati delle associazioni economiche per consentire all’assessorato, sul modello dell’organizzazione regionale, una consultazione rapida su temi come i periodi di apertura delle strutture ricettivi, i prezzi massimi, la movimentazione clienti.